Introduction: moral distress and burnout are both conditions frequently occurring among nurses in different contexts, and the causes are several and complex, often connected to uncertainty and ethical dilemmas. These conditions might involve various consequences for both health workers and for patients, worsening the quality of the assistance and the work environment organization. Improving and preventing moral distress and burnout of health workers is therefore a relevant matter: various and effective prevention strategies need to be found and adapted to different contexts. The literature’s review aimed to determine if an effective communication between patients, caregivers and nurses, combined with an advance care planning and with a recognition of patients’ will about medical treatments, can be considered as useful strategies in order to reduce health workers uncertainty and ethical dilemmas and, consequently, moral distress e burnout conditions. Media and methods: the literature’s review included the analysis of various databases, PubMed, CINHAL, PsycInfo. The most pertinent and relevant articles have been selected and subsequently analyzed in a summary table, in order to highlight the most important aspects and prevention strategies presented in each article. Findings: the results of literature’s review show that nurses and health workers in general are often afflicted by moral distress and burnout, especially in palliative care contexts, intensive care units and assistance of patients with severe cognitive impairment, due to the frequent inability of their patients to self-determine and express their will about medical care and treatments. A number of prevention strategies of moral distress and burnout emerged as most effective: the establishment of a successful therapeutic relationship based on communication among nurses, patients and caregiver; the involvement of the patient in care planning, whenever possible; the cooperation and interdisciplinary discussion among medical team, promoting nurses’ inclusion in decision making process. Discussion and outcomes: organizational differences and peculiarities of different contexts are factors of the utmost importance: every country applies different laws and protocols for management, discussion and decisions making processes about end of life and inability of the patient to express his will and informed consent. With regard to Italy, the reference legislation about advance care planning, informed consent and advance treatment provisions is the law 219/2017: this law translates into a possible practical application some of the prevention strategies of moral distress and burnout mentioned above, since it includes the involvement of the patient in the care in care planning processes and the respect for his autonomy, reducing health workers uncertainty and ethical dilemmas. Future studies might investigate nurses’ perception of these issues as one of the most relevant matters: advocacy is a key point of nurses relational and ethic expertise, and it involves the defence of patients’ rights, dignity and interests, through the recognition of his system of values, the respect for his autonomy and self determination. Key words: moral distress, burnout, prevention strategies, communication skills, living will, shared decision making.

Introduzione: il moral distress e il burnout sono due condizioni che interessano molto spesso gli infermieri: si tratta di problemi presenti in molti contesti differenti, le cui cause sono varie e complesse, spesso legate a incertezza e dilemmi etici. Le conseguenze sono numerose e non riguardano solo gli operatori sanitari colpiti, ma anche i pazienti poiché spesso vi è un’influenza negativa sulla qualità dell’assistenza, e ne risentono anche l’organizzazione e l’ambiente lavorativo. È dunque molto importante migliorare e prevenire moral distress e burnout nel personale sanitario: ciò è possibile identificando strategie di prevenzione diversificate ed efficaci in contesti diversi. L’obiettivo della revisione della letteratura è stato comprendere se una comunicazione efficace con i pazienti e con i loro caregiver, la pianificazione anticipata delle cure e la rilevazione delle preferenze dei pazienti in merito ai trattamenti siano strategie efficaci per ridurre incertezza e dilemmi etici e, di conseguenza, moral distress e burnout. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura nelle banche dati PubMed, CINHAL, PsycInfo. Sono stati selezionati alcuni documenti considerati pertinenti e rilevanti e successivamente sono stati analizzati in una tabella in cui è stato riassunto il contenuto; infine, sono stati evidenziati gli aspetti più importanti e le strategie di prevenzione. Risultati: dalla revisione della letteratura è emerso che gli infermieri e in generale gli operatori sanitari sono colpiti spesso da moral distress e burnout e che questo accade frequentemente in contesti di cure palliative, terapia intensiva, assistenza a pazienti con grave deterioramento cognitivo, e cioè è relazionato che in questi contesti spesso si assistono pazienti non in grado di autodeterminarsi ed esprimere le proprie preferenze in merito a cure e trattamenti. Tra le principali strategie di prevenzione di moral distress e burnout sono emerse: una relazione terapeutica e una comunicazione efficaci con i pazienti e con i loro caregiver, una programmazione delle cure tempestiva per coinvolgere quando possibile anche il paziente, una collaborazione e discussione interdisciplinari che permettano agli infermieri di essere inclusi nel processo decisionale. Discussione e conclusioni: è fondamentale comprendere le differenze organizzative le peculiarità legate a contesti differenti; ogni paese ha infatti leggi e protocolli diversi per la gestione, la discussione e le decisioni in merito al fine vita o a tutte quelle circostanze in cui il paziente non può esprimere le proprie volontà e il proprio consenso. Nel caso dell’Italia la principale normativa di riferimento per la pianificazione anticipata delle cure, per il consenso informato e per le disposizioni anticipate di trattamento è la legge 219/2017: questa legge costituisce una possibile applicazione pratica delle strategie di prevenzione di moral distress e burnout poiché permette una pianificazione e una comunicazione con il paziente che tutela il rispetto della sua autonomia e riduce incertezza e dilemmi etici per gli operatori sanitari. Sarebbe possibile in occasione di futuri approfondimenti sul tema indagare la percezione degli infermieri di questo aspetto. Nella competenza relazionale ed etica dell’infermiere è di centrale importanza l’Advocacy, che si manifesta anche attraverso la difesa dei diritti, della dignità, degli interessi del paziente, attraverso il riconoscimento del suo sistema di valori, il rispetto della sua autonomia e la tutela della sua autodeterminazione. Parole chiave: moral distress, burnout, strategie di prevenzione, strategie comunicative, disposizioni anticipate, processo decisionale condiviso.

Abilità comunicative e pianificazione delle cure come strategie di prevenzione del moral distress dell’infermiere. Una revisione della letteratura

TAFFARELLO, LAURA
2019/2020

Abstract

Introduzione: il moral distress e il burnout sono due condizioni che interessano molto spesso gli infermieri: si tratta di problemi presenti in molti contesti differenti, le cui cause sono varie e complesse, spesso legate a incertezza e dilemmi etici. Le conseguenze sono numerose e non riguardano solo gli operatori sanitari colpiti, ma anche i pazienti poiché spesso vi è un’influenza negativa sulla qualità dell’assistenza, e ne risentono anche l’organizzazione e l’ambiente lavorativo. È dunque molto importante migliorare e prevenire moral distress e burnout nel personale sanitario: ciò è possibile identificando strategie di prevenzione diversificate ed efficaci in contesti diversi. L’obiettivo della revisione della letteratura è stato comprendere se una comunicazione efficace con i pazienti e con i loro caregiver, la pianificazione anticipata delle cure e la rilevazione delle preferenze dei pazienti in merito ai trattamenti siano strategie efficaci per ridurre incertezza e dilemmi etici e, di conseguenza, moral distress e burnout. Materiali e metodi: è stata condotta una revisione della letteratura nelle banche dati PubMed, CINHAL, PsycInfo. Sono stati selezionati alcuni documenti considerati pertinenti e rilevanti e successivamente sono stati analizzati in una tabella in cui è stato riassunto il contenuto; infine, sono stati evidenziati gli aspetti più importanti e le strategie di prevenzione. Risultati: dalla revisione della letteratura è emerso che gli infermieri e in generale gli operatori sanitari sono colpiti spesso da moral distress e burnout e che questo accade frequentemente in contesti di cure palliative, terapia intensiva, assistenza a pazienti con grave deterioramento cognitivo, e cioè è relazionato che in questi contesti spesso si assistono pazienti non in grado di autodeterminarsi ed esprimere le proprie preferenze in merito a cure e trattamenti. Tra le principali strategie di prevenzione di moral distress e burnout sono emerse: una relazione terapeutica e una comunicazione efficaci con i pazienti e con i loro caregiver, una programmazione delle cure tempestiva per coinvolgere quando possibile anche il paziente, una collaborazione e discussione interdisciplinari che permettano agli infermieri di essere inclusi nel processo decisionale. Discussione e conclusioni: è fondamentale comprendere le differenze organizzative le peculiarità legate a contesti differenti; ogni paese ha infatti leggi e protocolli diversi per la gestione, la discussione e le decisioni in merito al fine vita o a tutte quelle circostanze in cui il paziente non può esprimere le proprie volontà e il proprio consenso. Nel caso dell’Italia la principale normativa di riferimento per la pianificazione anticipata delle cure, per il consenso informato e per le disposizioni anticipate di trattamento è la legge 219/2017: questa legge costituisce una possibile applicazione pratica delle strategie di prevenzione di moral distress e burnout poiché permette una pianificazione e una comunicazione con il paziente che tutela il rispetto della sua autonomia e riduce incertezza e dilemmi etici per gli operatori sanitari. Sarebbe possibile in occasione di futuri approfondimenti sul tema indagare la percezione degli infermieri di questo aspetto. Nella competenza relazionale ed etica dell’infermiere è di centrale importanza l’Advocacy, che si manifesta anche attraverso la difesa dei diritti, della dignità, degli interessi del paziente, attraverso il riconoscimento del suo sistema di valori, il rispetto della sua autonomia e la tutela della sua autodeterminazione. Parole chiave: moral distress, burnout, strategie di prevenzione, strategie comunicative, disposizioni anticipate, processo decisionale condiviso.
Communication skills and advance care planning as prevention strategies of nurse moral distress. A literature’s review
Introduction: moral distress and burnout are both conditions frequently occurring among nurses in different contexts, and the causes are several and complex, often connected to uncertainty and ethical dilemmas. These conditions might involve various consequences for both health workers and for patients, worsening the quality of the assistance and the work environment organization. Improving and preventing moral distress and burnout of health workers is therefore a relevant matter: various and effective prevention strategies need to be found and adapted to different contexts. The literature’s review aimed to determine if an effective communication between patients, caregivers and nurses, combined with an advance care planning and with a recognition of patients’ will about medical treatments, can be considered as useful strategies in order to reduce health workers uncertainty and ethical dilemmas and, consequently, moral distress e burnout conditions. Media and methods: the literature’s review included the analysis of various databases, PubMed, CINHAL, PsycInfo. The most pertinent and relevant articles have been selected and subsequently analyzed in a summary table, in order to highlight the most important aspects and prevention strategies presented in each article. Findings: the results of literature’s review show that nurses and health workers in general are often afflicted by moral distress and burnout, especially in palliative care contexts, intensive care units and assistance of patients with severe cognitive impairment, due to the frequent inability of their patients to self-determine and express their will about medical care and treatments. A number of prevention strategies of moral distress and burnout emerged as most effective: the establishment of a successful therapeutic relationship based on communication among nurses, patients and caregiver; the involvement of the patient in care planning, whenever possible; the cooperation and interdisciplinary discussion among medical team, promoting nurses’ inclusion in decision making process. Discussion and outcomes: organizational differences and peculiarities of different contexts are factors of the utmost importance: every country applies different laws and protocols for management, discussion and decisions making processes about end of life and inability of the patient to express his will and informed consent. With regard to Italy, the reference legislation about advance care planning, informed consent and advance treatment provisions is the law 219/2017: this law translates into a possible practical application some of the prevention strategies of moral distress and burnout mentioned above, since it includes the involvement of the patient in the care in care planning processes and the respect for his autonomy, reducing health workers uncertainty and ethical dilemmas. Future studies might investigate nurses’ perception of these issues as one of the most relevant matters: advocacy is a key point of nurses relational and ethic expertise, and it involves the defence of patients’ rights, dignity and interests, through the recognition of his system of values, the respect for his autonomy and self determination. Key words: moral distress, burnout, prevention strategies, communication skills, living will, shared decision making.
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Descrizione: Tesi di laurea triennale in Infermieristica: revisione della letteratura sullo sviluppo di abilità comunicative e sul ricorso alla pianificazione anticipata delle cure come strategie di prevenzione del moral distress e del burnout dell'infermiere.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/1420