Questa Dissertazione finale verte sull'analisi del viaggio, nelle sue diverse forme, come esperienza di formazione personale. Per cogliere fino in fondo il significato del viaggio per il soggetto, inteso qui in senso pedagogico e quindi come mezzo di crescita personale, sarà essenziale ripercorrere - anche se brevemente - la storia del viaggio, dalle sue origini ai giorni nostri. Nel primo capitolo si affronterà il tema dell'evoluzione del viaggio e delle sue caratteristiche, che variano a seconda dei diversi contesti sociali nei quali avviene l'esperienza di viaggio. In particolare, ne verranno studiati i punti cardine descrivendo il significato che essa ha assunto nei vari periodi storici, dall'antichità fino ai tempi moderni. Si partirà da un'idea di viaggio pensata come penitenza per i propri peccati e si arriverà al viaggio di esplorazione e di conquista, che si pone al centro degli interessi primari dell'uomo, consolidando così il suo valore e facendo aumentare il numero di viaggiatori curiosi di conoscere il mondo. Il secondo capitolo porrà l'attenzione sul viaggio visto come strumento formativo, in grado di risvegliare l'interiorità dell'animo umano. Rilevante importanza verrà data al Grand Tour, fondamentale per descrivere il desiderio di cultura e formazione di giovani aristocratici. Verranno analizzati poi, altri ruoli del viaggio quali quello dell'iniziazione alla vita adulta, rito di passaggio indispensabile, e quello della ¿vacanza-studio¿, più attuale e determinante per lo sviluppo dei giovani. Il terzo ed ultimo capitolo vedrà come protagonista il grande scrittore tedesco Johann Wolfgang Goethe. Il suo viaggio in Italia è uno degli esempi pedagogici più influenti per poter comprendere appieno quanto enunciato nei capitoli precedenti. Nel suo caso, infatti, l'esperienza di viaggio permise di risvegliare la sua anima, in particolar modo la sua creatività artistica e personale. L'emblematicità pedagogico-letteraria del Viaggio in Italia rimane ancora oggi per descrivere il rafforzamento del carattere e la formazione come esercizi che durano tutta la vita e come processi volti allo sviluppo della persona.
VIAGGIO E FORMAZIONE. Iniziazione e letteratura nel Viaggio in Italia di J. W. Goethe.
ONOFRIO, ROSARIA
2016/2017
Abstract
Questa Dissertazione finale verte sull'analisi del viaggio, nelle sue diverse forme, come esperienza di formazione personale. Per cogliere fino in fondo il significato del viaggio per il soggetto, inteso qui in senso pedagogico e quindi come mezzo di crescita personale, sarà essenziale ripercorrere - anche se brevemente - la storia del viaggio, dalle sue origini ai giorni nostri. Nel primo capitolo si affronterà il tema dell'evoluzione del viaggio e delle sue caratteristiche, che variano a seconda dei diversi contesti sociali nei quali avviene l'esperienza di viaggio. In particolare, ne verranno studiati i punti cardine descrivendo il significato che essa ha assunto nei vari periodi storici, dall'antichità fino ai tempi moderni. Si partirà da un'idea di viaggio pensata come penitenza per i propri peccati e si arriverà al viaggio di esplorazione e di conquista, che si pone al centro degli interessi primari dell'uomo, consolidando così il suo valore e facendo aumentare il numero di viaggiatori curiosi di conoscere il mondo. Il secondo capitolo porrà l'attenzione sul viaggio visto come strumento formativo, in grado di risvegliare l'interiorità dell'animo umano. Rilevante importanza verrà data al Grand Tour, fondamentale per descrivere il desiderio di cultura e formazione di giovani aristocratici. Verranno analizzati poi, altri ruoli del viaggio quali quello dell'iniziazione alla vita adulta, rito di passaggio indispensabile, e quello della ¿vacanza-studio¿, più attuale e determinante per lo sviluppo dei giovani. Il terzo ed ultimo capitolo vedrà come protagonista il grande scrittore tedesco Johann Wolfgang Goethe. Il suo viaggio in Italia è uno degli esempi pedagogici più influenti per poter comprendere appieno quanto enunciato nei capitoli precedenti. Nel suo caso, infatti, l'esperienza di viaggio permise di risvegliare la sua anima, in particolar modo la sua creatività artistica e personale. L'emblematicità pedagogico-letteraria del Viaggio in Italia rimane ancora oggi per descrivere il rafforzamento del carattere e la formazione come esercizi che durano tutta la vita e come processi volti allo sviluppo della persona.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/141917