INTRODUZIONE. Nella pratica infermieristica, prendere decisioni ed intraprendere azioni nei confronti dei pazienti è espressione del proprio ruolo ed autonomia professionale. Le decisioni di carattere etico sembrano mettere tuttavia in difficoltà gli operatori. Si è scelto di intraprendere uno studio nelle Cure Domiciliari dell'ASL TO-3 dove il contesto lavorativo permette l'espressione massima dell'autonomia dell'infermiere. L'obiettivo di questo studio è individuare come gli infermieri che operano sul territorio riconoscono ed affrontano i dilemmi etici che incontrano nel proprio agire quotidiano, individuare quali fattori risultano esser loro d'ostacolo nel prendere questo di tipo di decisioni e trasformarle in azioni, nello specifico la mancanza di tempo, organizzazione e formazione ed il percepito di responsabilità e convolgimento del gruppo di lavoro sulle tematiche affrontate. MATERIALI E METODI. Lo studio è stato strutturato in una fase di ricerca bibliografica per approfondire la storia e i metodi dell'etica, nonché i modelli di analisi etica esistenti, una fase di progettazione di uno strumento di indagine, una fase di raccolta dati e una fase di analisi dei dati. Si è scelto di utilizzare un questionario a domande prevalentemente chiuse consegnato agli infermieri del territorio di nove sedi dell'ASL-TO3. RISULTATI E DISCUSSIONE. I dati raccolti sono stati processati per elaborare una statistica descrittiva con Moda, Media e Intervallo di Confidenza. Le risposte ottenute attraverso il questionario forniscono un quadro generale che però sembra delineare un quadro piuttosto omogeneo. Si ha l'impressione che chi si trova a prendere decisioni di carattere etico si senta isolato nel farlo, o con fattori ostacolanti importanti tra cui spiccano tra tutti la mancanza di formazione percepita e lo scarso coinvolgimento del gruppo in cui si opera. Nonostante ciò, sembra che gli intervistati riescano a garantire in maniera abbastanza soddisfacente i quattro principi etici di base, segno del fatto che forse sopperiscono alla mancanza di formazione con la responsabilità che sentono nei confronti dell'assisito. CONCLUSIONI. Si può considerare questo studio come una base di partenza per ulteriori indagini, approfondimenti ed eventuali proposte di miglioramento. I limiti dello studio sono legati principalmente alla scelta dello strumento in quanto, essendo i temi trattati ricchi di variabili e sfumature, un'intervista potrebbe coglierne a pieno le poten-zialità. In ogni caso lo studio esprime una fotografia generale della stiuazione attuale avente come protagonista la percezione degli infermieri sulla tematica.

I fattori che influenzano gli infermieri nel riconoscere ed affrontare i dilemmi etici: indagine nelle Cure Domiciliari dell'ASL TO-3

ELLENA, ALICE
2016/2017

Abstract

INTRODUZIONE. Nella pratica infermieristica, prendere decisioni ed intraprendere azioni nei confronti dei pazienti è espressione del proprio ruolo ed autonomia professionale. Le decisioni di carattere etico sembrano mettere tuttavia in difficoltà gli operatori. Si è scelto di intraprendere uno studio nelle Cure Domiciliari dell'ASL TO-3 dove il contesto lavorativo permette l'espressione massima dell'autonomia dell'infermiere. L'obiettivo di questo studio è individuare come gli infermieri che operano sul territorio riconoscono ed affrontano i dilemmi etici che incontrano nel proprio agire quotidiano, individuare quali fattori risultano esser loro d'ostacolo nel prendere questo di tipo di decisioni e trasformarle in azioni, nello specifico la mancanza di tempo, organizzazione e formazione ed il percepito di responsabilità e convolgimento del gruppo di lavoro sulle tematiche affrontate. MATERIALI E METODI. Lo studio è stato strutturato in una fase di ricerca bibliografica per approfondire la storia e i metodi dell'etica, nonché i modelli di analisi etica esistenti, una fase di progettazione di uno strumento di indagine, una fase di raccolta dati e una fase di analisi dei dati. Si è scelto di utilizzare un questionario a domande prevalentemente chiuse consegnato agli infermieri del territorio di nove sedi dell'ASL-TO3. RISULTATI E DISCUSSIONE. I dati raccolti sono stati processati per elaborare una statistica descrittiva con Moda, Media e Intervallo di Confidenza. Le risposte ottenute attraverso il questionario forniscono un quadro generale che però sembra delineare un quadro piuttosto omogeneo. Si ha l'impressione che chi si trova a prendere decisioni di carattere etico si senta isolato nel farlo, o con fattori ostacolanti importanti tra cui spiccano tra tutti la mancanza di formazione percepita e lo scarso coinvolgimento del gruppo in cui si opera. Nonostante ciò, sembra che gli intervistati riescano a garantire in maniera abbastanza soddisfacente i quattro principi etici di base, segno del fatto che forse sopperiscono alla mancanza di formazione con la responsabilità che sentono nei confronti dell'assisito. CONCLUSIONI. Si può considerare questo studio come una base di partenza per ulteriori indagini, approfondimenti ed eventuali proposte di miglioramento. I limiti dello studio sono legati principalmente alla scelta dello strumento in quanto, essendo i temi trattati ricchi di variabili e sfumature, un'intervista potrebbe coglierne a pieno le poten-zialità. In ogni caso lo studio esprime una fotografia generale della stiuazione attuale avente come protagonista la percezione degli infermieri sulla tematica.
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