Imparare a definire i problemi delle persone assistite: gli studenti infermieri tra la teoria e l'apprendimento clinico

Introduzione In seguito alla emanazione del Decreto Ministeriale 739 del 1994, conosciuto come profilo professionale, viene ulteriormente sottolineata la responsabilità dell'infermiere nell'individuare i bisogni di assistenza delle persone per pianificare e attuare gli interventi necessari. È importante che gli studenti sappiano riconoscere la centralità di questo processo per la professione e soprattutto che siano messi nella condizione di apprendere il ragionamento clinico e diagnostico. Gli educatori ricoprono un ruolo chiave affinché questo si possa sviluppare. Obiettivo dello studio Le finalità di questo elaborato di tesi sono: indagare quali sono i punti di vista degli studenti riguardo all'insegnamento e all'apprendimento del ragionamento clinico. In particolar modo si vuole andare ad analizzare come gli studenti definiscono il ragionamento clinico e diagnostico, il contributo delle discipline e le difficoltà che hanno maggiormente riscontrato nell'apprendimento sia in teoria che nelle esperienze di tirocinio. Materiali e metodi E' stata condotta una ricerca bibliografica al fine di approfondire maggiormente l'argomento trattato. Nel periodo di Gennaio-Febbraio 2018 sono stati raccolti i dati relativi agli studenti, mediante un intervista semi-strutturata a 16 studenti del corso di laurea di Orbassano. Le interviste sono state audio registrate e successivamente analizzate. Risultati Dall'analisi dei risultati emerge che gli studenti non hanno ben chiaro cosa siano il ragionamento clinico ed il ragionamento diagnostico e quindi spesso non sono stati in grado di individuare i concetti fondamentali che li definiscono. Inoltre sono state individuate le principali difficoltà che gli studenti percepiscono sia negli insegnamenti teorici sia nell'apprendimento clinico in tirocinio. Le principali criticità riguardano la chiarezza dei concetti e la loro interiorizzane e le modalità di guida da parte dei formatori nella loro applicazione a casi reali nella pratica clinica. Conclusioni L'utilizzo del ragionamento clinico e diagnostico è una operazione complessa per gli studenti. Risulta quindi necessaria maggiore chiarezza da parte dei formatori così da porre delle solide basi teoriche da applicare in tirocinio. Altrettanto utile è l'individuazione di modalità efficaci e condivise dai tutor per l'apprendimento di tale capacità nei contesti clinico-assistenziali sedi di tirocinio. I risultati di questo lavoro possono essere utilizzati per effettuare ulteriori studi in un campione più vasto di studenti e con quesiti più mirati per individuare gli aspetti critici e le prospettive di miglioramento.