Mass casualty is an unexpected event that, involving human communities, inevitably causes damages that destroy the normal order, causing many victims and a sudden mismatch between calls for help and available rescue, exceeding local reactions chances. In these situations, rescue's goal is to treat the most, as quickly as possible, at best, in order to cut human deaths and to mitigate adverse consequences. To the relief professionals it's required to set up quickly an effective, efficient and dedicate reaction. The problem involve Nurses because often they represents the first responders in a disaster situation, adopting several roles, from care planning, provision and management, to education, interfacting with various realities. The objective of this project is to supply evidence-based contents on Nursing activity in catastrophic scenery, in order to contribute the distribution of contents which can be used in our local setting. To properly deepen the subject, through a systematic scientific literature review, my research is focused on database and reliable websites, on wich I extracted satisfactories results. Books on the topic proveds particularly useful too. After analysing all the data, it appears that Nursing basic education is insufficient to provide competences for manage these situations, where specific requirement are necessaries, through professional formation and training. To catastrophic scenery, it's not conceivable to proceed with improvisation, but a planning of human and material resources is required to face this situation. In Italy, at present, Disaster Medicine is rarely studied in Nursing formation and it doesn't exist a specific role of Disaster Nursing. Besides, despite our excellent Regional organisational model, we urgently need to guarantee an uniform management of Mass casualty National system. This study, certainly narrow compared with the vast theme, revealed: the nursing role in a Mass casualty organization, the management strategies to deal with this scenery and the main difficulties encountered. Relevant data were submitted, enriched by my critical contribution.

La Maxiemergenza è un evento improvviso che, colpendo le comunità umane, causa inevitabilmente dei danni che sovvertono il fisiologico ordine delle cose, provocando un elevato numero di vittime e un improvviso squilibrio tra le richieste delle popolazioni colpite e gli aiuti disponibili, travalicando le potenzialità di risposta delle strutture locali. In queste situazioni, l'obiettivo nei soccorsi è quello di trattare il maggior numero di vittime, il più velocemente possibile, nel migliore dei modi, per limitare le perdite di vite umane e le conseguenze di possibili complicanze. E' richiesto ai professionisti dell'emergenza di realizzare in tempi rapidi una risposta efficace ed efficiente, specifica rispetto al contesto. Dal punto di vista infermieristico, il problema si dimostra quantomeno attuale, essendo spesso gli Infermieri i primi sanitari ad intervenire al verificarsi di un disastro, sono chiamati ad assumere ruoli diversi, dalla pianificazione, erogazione e coordinamento dell'assistenza, all'educazione, interfacciandosi con varie realtà. L'obiettivo che mi sono posta attraverso questo lavoro di Tesi, è quello di fornire indicazioni basate sulle evidenze scientifiche, circa l'attività infermieristica nelle Maxiemergenze, in particolar modo in uno scenario catastrofico, e di contribuire alla diffusione di contenuti applicabili nel nostro contesto locale. Al fine di approfondire adeguatamente l'argomento attraverso una revisione critica della letteratura, la mia ricerca si è focalizzata prevalentemente nelle Banche Dati, ma tenendo conto anche di siti internet e motori di ricerca attendibili, da cui ho estrapolato risultati soddisfacenti. Di particolare utilità, specialmente per la stesura degli argomenti che compongono il ¿corpo¿ della Tesi, si sono rivelati i testi specifici sull'argomento consultati. Dall'analisi dei diversi studi considerati, risulta che la formazione di base dell'Infermiere non sia certamente sufficiente a fornire le competenze necessarie per gestire questo genere di situazioni, ma siano richieste competenze specifiche, ottenibili preferibilmente attraverso una formazione continua e l'addestramento. Viste le caratteristiche proprie di una catastrofe, non è immaginabile che la risposta ad una Maxiemergenza sia frutto dell'improvvisazione, ma dev'essere il risultato di un'attenta pianificazione dell'organizzazione delle risorse (umane e materiali) per fronteggiare al meglio un evento di tali proporzioni. In Italia, al momento, una materia come la Medicina delle Catastrofi solo occasionalmente viene inserita nel programma di formazione degli Infermieri e non esiste una figura univoca e specificatamente delineata di ¿Infermiere di Maxiemergenza¿. Inoltre, pur disponendo di uno stimato modello Regionale di organizzazione, sappiamo quanto diventi sempre più urgente l'esigenza di garantire una gestione uniforme delle Maxiemergenze nel contesto della rete Nazionale d'emergenza. La vastità dell'argomento trattato risulta tale da richiedere approfondimenti a più livelli, che questa trattazione non potrebbe fornire poiché non certo esaustiva. Si sono evidenziati: il ruolo infermieristico all'interno dell'organizzazione dei soccorsi, le strategie di gestione di una Maxiemergenza e le principali problematiche che scaturiscono al verificarsi dell'evento. Sono stati presentati i principali lavori reperiti sull'argomento, arriarricchiti nei contenuti con il mio contributo critico.

Attività Infermieristica in Maxiemergenza: allestimento dei soccorsi in risposta a scenario catastrofico

DUTTO, FRANCESCA
2016/2017

Abstract

La Maxiemergenza è un evento improvviso che, colpendo le comunità umane, causa inevitabilmente dei danni che sovvertono il fisiologico ordine delle cose, provocando un elevato numero di vittime e un improvviso squilibrio tra le richieste delle popolazioni colpite e gli aiuti disponibili, travalicando le potenzialità di risposta delle strutture locali. In queste situazioni, l'obiettivo nei soccorsi è quello di trattare il maggior numero di vittime, il più velocemente possibile, nel migliore dei modi, per limitare le perdite di vite umane e le conseguenze di possibili complicanze. E' richiesto ai professionisti dell'emergenza di realizzare in tempi rapidi una risposta efficace ed efficiente, specifica rispetto al contesto. Dal punto di vista infermieristico, il problema si dimostra quantomeno attuale, essendo spesso gli Infermieri i primi sanitari ad intervenire al verificarsi di un disastro, sono chiamati ad assumere ruoli diversi, dalla pianificazione, erogazione e coordinamento dell'assistenza, all'educazione, interfacciandosi con varie realtà. L'obiettivo che mi sono posta attraverso questo lavoro di Tesi, è quello di fornire indicazioni basate sulle evidenze scientifiche, circa l'attività infermieristica nelle Maxiemergenze, in particolar modo in uno scenario catastrofico, e di contribuire alla diffusione di contenuti applicabili nel nostro contesto locale. Al fine di approfondire adeguatamente l'argomento attraverso una revisione critica della letteratura, la mia ricerca si è focalizzata prevalentemente nelle Banche Dati, ma tenendo conto anche di siti internet e motori di ricerca attendibili, da cui ho estrapolato risultati soddisfacenti. Di particolare utilità, specialmente per la stesura degli argomenti che compongono il ¿corpo¿ della Tesi, si sono rivelati i testi specifici sull'argomento consultati. Dall'analisi dei diversi studi considerati, risulta che la formazione di base dell'Infermiere non sia certamente sufficiente a fornire le competenze necessarie per gestire questo genere di situazioni, ma siano richieste competenze specifiche, ottenibili preferibilmente attraverso una formazione continua e l'addestramento. Viste le caratteristiche proprie di una catastrofe, non è immaginabile che la risposta ad una Maxiemergenza sia frutto dell'improvvisazione, ma dev'essere il risultato di un'attenta pianificazione dell'organizzazione delle risorse (umane e materiali) per fronteggiare al meglio un evento di tali proporzioni. In Italia, al momento, una materia come la Medicina delle Catastrofi solo occasionalmente viene inserita nel programma di formazione degli Infermieri e non esiste una figura univoca e specificatamente delineata di ¿Infermiere di Maxiemergenza¿. Inoltre, pur disponendo di uno stimato modello Regionale di organizzazione, sappiamo quanto diventi sempre più urgente l'esigenza di garantire una gestione uniforme delle Maxiemergenze nel contesto della rete Nazionale d'emergenza. La vastità dell'argomento trattato risulta tale da richiedere approfondimenti a più livelli, che questa trattazione non potrebbe fornire poiché non certo esaustiva. Si sono evidenziati: il ruolo infermieristico all'interno dell'organizzazione dei soccorsi, le strategie di gestione di una Maxiemergenza e le principali problematiche che scaturiscono al verificarsi dell'evento. Sono stati presentati i principali lavori reperiti sull'argomento, arriarricchiti nei contenuti con il mio contributo critico.
ITA
Mass casualty is an unexpected event that, involving human communities, inevitably causes damages that destroy the normal order, causing many victims and a sudden mismatch between calls for help and available rescue, exceeding local reactions chances. In these situations, rescue's goal is to treat the most, as quickly as possible, at best, in order to cut human deaths and to mitigate adverse consequences. To the relief professionals it's required to set up quickly an effective, efficient and dedicate reaction. The problem involve Nurses because often they represents the first responders in a disaster situation, adopting several roles, from care planning, provision and management, to education, interfacting with various realities. The objective of this project is to supply evidence-based contents on Nursing activity in catastrophic scenery, in order to contribute the distribution of contents which can be used in our local setting. To properly deepen the subject, through a systematic scientific literature review, my research is focused on database and reliable websites, on wich I extracted satisfactories results. Books on the topic proveds particularly useful too. After analysing all the data, it appears that Nursing basic education is insufficient to provide competences for manage these situations, where specific requirement are necessaries, through professional formation and training. To catastrophic scenery, it's not conceivable to proceed with improvisation, but a planning of human and material resources is required to face this situation. In Italy, at present, Disaster Medicine is rarely studied in Nursing formation and it doesn't exist a specific role of Disaster Nursing. Besides, despite our excellent Regional organisational model, we urgently need to guarantee an uniform management of Mass casualty National system. This study, certainly narrow compared with the vast theme, revealed: the nursing role in a Mass casualty organization, the management strategies to deal with this scenery and the main difficulties encountered. Relevant data were submitted, enriched by my critical contribution.
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