Lo sviluppo scientifico e quello tecnologico hanno portato a molti miglioramenti nella vita quotidiana degli esseri umani, ma, al tempo stesso, ad effetti negativi tali da creare situazioni di disagio e insicurezza. Il fenomeno dell'esclusione sociale, è una condizione da sempre legata all'uomo, a partire dall'antica Grecia, fino ad arrivare ai giorni d'oggi sotto forma di ostracismo. Il fenomeno viene definito da Kipling Williams nel 2001 come: ¿Qualsiasi atto volto a escludere, respingere e ignorare, deliberatamente, una persona o un gruppo di persone dalla comunità, dalla società o da un aggregato di persone¿. Secondo lo stesso autore, il fenomeno qui indicato, è in grado di portare degli effetti pervasivi nel soggetto che subisce tale condizione di esclusione, intaccando bisogni relativi alla sensazione di controllo, all'autostima, al senso di appartenenza e al grado di significatività dell'esistenza, compromettendo abilità di coping e self-efficacy. Una delle tipologie di ostracismo più diffusa negli ultimi anni è il cyberbullismo che ha le stesse basi del bullismo tradizionale, ma avviene attraverso mezzi elettronici. Entrambi i costrutti permettono di notare, tramite studi eterogenei tra loro, differenze nella reazione e nell'attuazione di tali fenomeni tra i generi. Nel cyberbullismo, i risultati, portano alla luce come le ragazze siano maggiormente coinvolte in situazioni legate al ruolo di vittima, mentre i ragazzi a quello di bullo, e come, al passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria, aumenti il numero dei minori coinvolti in episodi di cyberbullismo. Gli studi inoltre evidenziano che il mezzo preferito tramite il quale vengono messi in atto episodi di cyberbullismo è internet tramite la divulgazione di video/immagini compromettenti della vittima. Negli ultimi anni sono state effettuate differenti campagne per combattere il fenomeno legato al cyberbullismo in quanto i dati rilevati dalla Polizia Postale registrano un continuo aumento di casi, ma grazie all'entrata in vigore della Legge Ferrara, il 18 giugno 2017, le vittime di cyberbullismo hanno tutti i diritti di difendersi dai cyberbulli in quanto considerato reato.

Ostracismo e cyberbullismo, inclusione ed esclusione dal gruppo: una rassegna teorica

ROSANI, MILENA
2016/2017

Abstract

Lo sviluppo scientifico e quello tecnologico hanno portato a molti miglioramenti nella vita quotidiana degli esseri umani, ma, al tempo stesso, ad effetti negativi tali da creare situazioni di disagio e insicurezza. Il fenomeno dell'esclusione sociale, è una condizione da sempre legata all'uomo, a partire dall'antica Grecia, fino ad arrivare ai giorni d'oggi sotto forma di ostracismo. Il fenomeno viene definito da Kipling Williams nel 2001 come: ¿Qualsiasi atto volto a escludere, respingere e ignorare, deliberatamente, una persona o un gruppo di persone dalla comunità, dalla società o da un aggregato di persone¿. Secondo lo stesso autore, il fenomeno qui indicato, è in grado di portare degli effetti pervasivi nel soggetto che subisce tale condizione di esclusione, intaccando bisogni relativi alla sensazione di controllo, all'autostima, al senso di appartenenza e al grado di significatività dell'esistenza, compromettendo abilità di coping e self-efficacy. Una delle tipologie di ostracismo più diffusa negli ultimi anni è il cyberbullismo che ha le stesse basi del bullismo tradizionale, ma avviene attraverso mezzi elettronici. Entrambi i costrutti permettono di notare, tramite studi eterogenei tra loro, differenze nella reazione e nell'attuazione di tali fenomeni tra i generi. Nel cyberbullismo, i risultati, portano alla luce come le ragazze siano maggiormente coinvolte in situazioni legate al ruolo di vittima, mentre i ragazzi a quello di bullo, e come, al passaggio dalla scuola primaria a quella secondaria, aumenti il numero dei minori coinvolti in episodi di cyberbullismo. Gli studi inoltre evidenziano che il mezzo preferito tramite il quale vengono messi in atto episodi di cyberbullismo è internet tramite la divulgazione di video/immagini compromettenti della vittima. Negli ultimi anni sono state effettuate differenti campagne per combattere il fenomeno legato al cyberbullismo in quanto i dati rilevati dalla Polizia Postale registrano un continuo aumento di casi, ma grazie all'entrata in vigore della Legge Ferrara, il 18 giugno 2017, le vittime di cyberbullismo hanno tutti i diritti di difendersi dai cyberbulli in quanto considerato reato.
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