La tesi verte su un'analisi critica della tragedia il Medoro (1645) del cardinal Giovanni Delfino (1617-1699). Il commento introduttivo, che segue un parziale tentativo di ricostruzione filologica del testo, si ramifica in tre diverse direzioni. Viene analizzata l'opera alla luce dell'Orlando furioso, da cui assume la materia narrativa, e della Gerusalemme Liberata, da cui attinge il tono intimistico; vengono individuate le caratteristiche barocche presenti nel Medoro ed esaminata l'evoluzione dei suoi tratti di origine stoica in una chiara lettura cristiana. Segue l'introduzione, il testo del Medoro con il relativo apparato di note.
"Esce così come da spina rosa" il Medoro di Giovanni Delfino
FERRERO, VALENTINA
2009/2010
Abstract
La tesi verte su un'analisi critica della tragedia il Medoro (1645) del cardinal Giovanni Delfino (1617-1699). Il commento introduttivo, che segue un parziale tentativo di ricostruzione filologica del testo, si ramifica in tre diverse direzioni. Viene analizzata l'opera alla luce dell'Orlando furioso, da cui assume la materia narrativa, e della Gerusalemme Liberata, da cui attinge il tono intimistico; vengono individuate le caratteristiche barocche presenti nel Medoro ed esaminata l'evoluzione dei suoi tratti di origine stoica in una chiara lettura cristiana. Segue l'introduzione, il testo del Medoro con il relativo apparato di note.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/14171