Estensibilità statica vs estensibilità dinamica del rachide

This research presents a study on the flexibility of the spine, with particular reference to the lumbar spine. The study aims to verify, among the proposed passive decoction methods ¿ a type of passive manual therapy intervention of moving a skeletal joint ¿ the lumbosacral zipper achieves the greatest flexion. The sample analysed includes male subjects over 35 years of age and less than 65 years, free of acute disease, but under stable conditions of chronic lumbago. The first part of the therapy analyses the state of fluage possessed by the connective and muscular tissues of the rear kinetic chain and the lumped spine by making the Sit-and-Reach test. Subsequently, the static and dynamic passive elongation protocol was performed on the subjects examined, as expected by the study. Finally, the Sit-and-Reach test was repeated to evaluate any improvement or deterioration compared to the original length of muscular and ligamentous tissues.

In questo studio viene presentata un'indagine circa la flessibilità del rachide, con particolare riferimento al tratto lombare. L'obiettivo dello studio è di verificare con quale, tra le metodiche di decoaptazione passiva proposte, la cerniera lombosacrale raggiunge maggior flessione. Il campione analizzato comprende persone di sesso maschile, con età maggiore di trentacinque anni e minore di sessantacinque, senza patologie acute, bensì condizioni stabilizzate di lombalgia cronica. Una prima parte del lavoro ha analizzato lo stato di fluage posseduto dai tessuti connettivali e muscolari della catena cinetica posteriore e del rachide lombare tramite l'esecuzione del test Sit-and-Reach; successivamente è stato eseguito sui soggetti esaminati il protocollo di allungamento passivo, sia statico che dinamico, previsto dallo studio. Infine, è stato ripetuto il test Sit-and-Reach per evincere eventuali miglioramenti o peggioramenti rispetto alla lunghezza originaria dei tessuti muscolari e legamentosi.