ABSTRACT Le emozioni sono una caratteristica fondamentale della nostra identità e quanto ci accade, la nostra interpretazione dell'esperienza è collegata ad esse. L'incapacità di percepire ed esprimere il contenuto emotivo, genera un'attivazione fisiologica che si trasforma in ansia, frustrazione, un'emozione troppo generica per darle un nome. Comprendere quest'ansia, significa percepire e prendere consapevolezza delle emozioni e di cosa queste comportano rispetto alla propria identità e al mondo circostante. La tesi in questione illustra l'utilizzo della tecnica dello Storytelling applicata ad un caso clinico in età adolescenziale, con sintomatologia depressiva e comportamenti autolesivi. Obiettivo del progetto intrapreso, è quello di fornire una descrizione dell'applicazione della tecnica dello Storytelling in termini riabilitativi, attraverso l'utilizzo della narrazione come strumento per sviluppare la percezione, il riconoscimento e la corretta rielaborazione dei contenuti emotivi, che emergono dalla propria storia di vita personale e di ridurre la sintomatologia psicopatologica. Sulla base dei risultati ricavati dal progetto, si configura un miglioramento dell'adolescente nella percezione e nella gestione delle emozioni, deducibile attraverso l'osservazione delle modalità di espressione delle proprie emozioni e della capacità di chiedere aiuto, prima che esse diventino insostenibili. In conclusione, si può dedurre che l'utilizzo dello Storytelling come tecnica riabilitativa, contribuisca allo sviluppo della percezione e delle emozioni, con un conseguente miglioramento nelle relazioni. Per questo, può essere utilizzato in molteplici casi di difficoltà nel corretto riconoscimento dei contenuti emotivi.
INTERVENTI RIABILITATIVI E STORYTELLING NEL DISTURBO DELL'UMORE IN ETA'EVOLUTIVA
PICATTO, GIORGIA
2016/2017
Abstract
ABSTRACT Le emozioni sono una caratteristica fondamentale della nostra identità e quanto ci accade, la nostra interpretazione dell'esperienza è collegata ad esse. L'incapacità di percepire ed esprimere il contenuto emotivo, genera un'attivazione fisiologica che si trasforma in ansia, frustrazione, un'emozione troppo generica per darle un nome. Comprendere quest'ansia, significa percepire e prendere consapevolezza delle emozioni e di cosa queste comportano rispetto alla propria identità e al mondo circostante. La tesi in questione illustra l'utilizzo della tecnica dello Storytelling applicata ad un caso clinico in età adolescenziale, con sintomatologia depressiva e comportamenti autolesivi. Obiettivo del progetto intrapreso, è quello di fornire una descrizione dell'applicazione della tecnica dello Storytelling in termini riabilitativi, attraverso l'utilizzo della narrazione come strumento per sviluppare la percezione, il riconoscimento e la corretta rielaborazione dei contenuti emotivi, che emergono dalla propria storia di vita personale e di ridurre la sintomatologia psicopatologica. Sulla base dei risultati ricavati dal progetto, si configura un miglioramento dell'adolescente nella percezione e nella gestione delle emozioni, deducibile attraverso l'osservazione delle modalità di espressione delle proprie emozioni e della capacità di chiedere aiuto, prima che esse diventino insostenibili. In conclusione, si può dedurre che l'utilizzo dello Storytelling come tecnica riabilitativa, contribuisca allo sviluppo della percezione e delle emozioni, con un conseguente miglioramento nelle relazioni. Per questo, può essere utilizzato in molteplici casi di difficoltà nel corretto riconoscimento dei contenuti emotivi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
800032_tesigiorgiapicatto.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
11.54 MB
Formato
Adobe PDF
|
11.54 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/141554