Questo elaborato si pone l'obiettivo di esaminare l'evoluzione del diritto d'asilo attraverso una chiave storica. Partendo dall'origine del nome e dalla sua nascita nel mondo dell'antica Grecia, si noterà come, l'asilo, nato come forma di accoglienza e ospitalità nella tradizione dei popoli nomadi, e divenuto poi istituzione religiosa nella tradizione cristiana e quindi prerogativa del sovrano, tenderà poi a perdere i suoi connotati puramente religiosi, entrando definitivamente nella storia del diritto secolare e del diritto internazionale. L'analisi si concentrerà maggiormente sull'evidenziare come da termine topografico, che denotava un luogo di rifugio, la parola ¿asilo¿ è giunta finalmente a significare un'istituzione e soprattutto un concetto giuridico. Il moderno diritto d'asilo è così il risultato di un processo storico e concettuale che, partendo dalla Prima Guerra Mondiale e da una situazione in cui non esisteva alcuna forma di accordo internazionale riguardo ai rifugiati, ha sperimentato, nel periodo tra le due guerre mondiali e in quello immediatamente successivo alla fine della seconda, meccanismi innovativi di protezione e assistenza, giungendo nel 1951 all'adozione di una Convenzione a carattere universale. Dopo un'analisi storica a livello internazionale, l'ultimo capitolo analizzerà in particolare il caso italiano, evidenziando come il nostro Paese sia diventato terra di immigrazione e non più solo di emigrazione, studiando come la politica, le istituzioni e la società italiana hanno reagito e tentano di gestire questa grande trasformazione a lungo termine.
Evoluzione e analisi storica del diritto d'asilo nell'ordinamento internazionale e nel caso italiano
FESSIA, MARTINA
2017/2018
Abstract
Questo elaborato si pone l'obiettivo di esaminare l'evoluzione del diritto d'asilo attraverso una chiave storica. Partendo dall'origine del nome e dalla sua nascita nel mondo dell'antica Grecia, si noterà come, l'asilo, nato come forma di accoglienza e ospitalità nella tradizione dei popoli nomadi, e divenuto poi istituzione religiosa nella tradizione cristiana e quindi prerogativa del sovrano, tenderà poi a perdere i suoi connotati puramente religiosi, entrando definitivamente nella storia del diritto secolare e del diritto internazionale. L'analisi si concentrerà maggiormente sull'evidenziare come da termine topografico, che denotava un luogo di rifugio, la parola ¿asilo¿ è giunta finalmente a significare un'istituzione e soprattutto un concetto giuridico. Il moderno diritto d'asilo è così il risultato di un processo storico e concettuale che, partendo dalla Prima Guerra Mondiale e da una situazione in cui non esisteva alcuna forma di accordo internazionale riguardo ai rifugiati, ha sperimentato, nel periodo tra le due guerre mondiali e in quello immediatamente successivo alla fine della seconda, meccanismi innovativi di protezione e assistenza, giungendo nel 1951 all'adozione di una Convenzione a carattere universale. Dopo un'analisi storica a livello internazionale, l'ultimo capitolo analizzerà in particolare il caso italiano, evidenziando come il nostro Paese sia diventato terra di immigrazione e non più solo di emigrazione, studiando come la politica, le istituzioni e la società italiana hanno reagito e tentano di gestire questa grande trasformazione a lungo termine.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/141489