Lo scopo dell'elaborato è di tracciare un filo conduttore nel XX secolo che colleghi il notevole sviluppo della balistica, fino quasi ad arrivare al giorno d'oggi. Si Parte dunque da un'arma come il "Cannone di Parigi" costruito dai tedeschi durante il primo conflitto mondiale, per passare poi al secondo capolavoro ingegneristico trattato, cioè il "Missile V2", arma costruita dalla Germania nazista che rivoluzionò l'evoluzione della balistica permettendo la costruzione negli anni successivi dei primi satelliti da parte dell'Unione Sovietica, fino ad arrivare al "Progetto Babilonia" che riprende lo studio elaborato per il "Cannone di Parigi", dove, considerando la resistenza dell'aria, fu opportuno cambiare l'alzo dell'arma, al fine di massimizzare la gittata massima ottenibile.

Dal Cannone di Parigi al Progetto Babilonia: un approccio alla balistica del XX secolo

CARNI', VINCENZO
2016/2017

Abstract

Lo scopo dell'elaborato è di tracciare un filo conduttore nel XX secolo che colleghi il notevole sviluppo della balistica, fino quasi ad arrivare al giorno d'oggi. Si Parte dunque da un'arma come il "Cannone di Parigi" costruito dai tedeschi durante il primo conflitto mondiale, per passare poi al secondo capolavoro ingegneristico trattato, cioè il "Missile V2", arma costruita dalla Germania nazista che rivoluzionò l'evoluzione della balistica permettendo la costruzione negli anni successivi dei primi satelliti da parte dell'Unione Sovietica, fino ad arrivare al "Progetto Babilonia" che riprende lo studio elaborato per il "Cannone di Parigi", dove, considerando la resistenza dell'aria, fu opportuno cambiare l'alzo dell'arma, al fine di massimizzare la gittata massima ottenibile.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/141466