Il Capo di Stato Maggiore della Difesa olandese, il Generale Peter van Uhm, introducendo la sua toccante conferenza al TEDxAmsterdam intitolata Why I chose the gun, sottolinea come ognuno di noi, nel corso della propria vita, mosso da un'ispirazione o da un'ambizione, scelga il proprio strumento di lavoro: egli, da giovane, aveva scelto il fucile per difendere il proprio Paese e il proprio popolo. Ebbene, le armi da fuoco sono, effettivamente, lo strumento di lavoro di ogni persona che sceglie di servire in uniforme il proprio Paese ed, in quanto tale, ogni militare deve conoscerle quanto più approfonditamente possibile, per garantire, sia a sé stesso sia a chi gli sta intorno, un utilizzo quanto più consapevole, sicuro, pronto ed efficace. L'addestramento all'uso delle armi è la fase più complessa, delicata ed importante della formazione professionale di un militare, al quale devono essere fornite, unitamente alle lezioni pratiche di tiro, nozioni teoriche esaustive che gli permettano di conoscere a fondo tutto ciò che concerne i propri strumenti, dal loro funzionamento, alle corrette procedure di stoccaggio e manutenzione, alla loro composizione ed al perché sono costruiti in quel modo. La balistica interna risponde proprio a quest'ultimo quesito. Essa infatti analizza a fondo e spiega cosa accade all'interno dell'arma, fornisce risposte su come un'arma deve essere costruita, sul tipo di munizionamento da utilizzare, potendo giustificare scientificamente tutte ciò che essa afferma. L'obiettivo è, quindi, spiegare, rendere comprensibile ed assimilabile ciò che, al suo verificarsi, semplice non è, data la moltitudine di fattori da tener conto e da gestire. Ho deciso, pertanto, di esporre l'affascinante mondo della balistica interna seguendo un percorso che illustri, in modo conciso, dapprima, i campi di indagine e la sua evoluzione col trascorrere dei decenni, per poi passare all'analisi e al funzionamento degli strumenti utilizzati per la raccolta dei dati sperimentali. Successivamente, studierò il fenomeno ¿padre¿ di tutto ciò che accade all'interno di un'arma da fuoco, il fenomeno dell'esplosione, nonché le sue dirette conseguenze. Passerò poi in rassegna alcune equazioni, tra le più importanti per una corretta, sebbene non eccessivamente dettagliata, comprensione dei fenomeni fisici e fisico-chimici che hanno luogo. Infine, prenderò in analisi l'interessante caso di un cannone pneumatico, il potato cannon, un sistema che utilizza, come propellente, del gas compresso e, come munizionamento, delle semplici patate, incentrando la trattazione su come si ricavano le relazioni analitiche tra velocità, pressione, tempo e temperatura in assenza di propellenti esplosivi.
Sulla balistica interna. Analisi di un caso particolare: il "potato cannon"
LEPORE, GABRIELE
2016/2017
Abstract
Il Capo di Stato Maggiore della Difesa olandese, il Generale Peter van Uhm, introducendo la sua toccante conferenza al TEDxAmsterdam intitolata Why I chose the gun, sottolinea come ognuno di noi, nel corso della propria vita, mosso da un'ispirazione o da un'ambizione, scelga il proprio strumento di lavoro: egli, da giovane, aveva scelto il fucile per difendere il proprio Paese e il proprio popolo. Ebbene, le armi da fuoco sono, effettivamente, lo strumento di lavoro di ogni persona che sceglie di servire in uniforme il proprio Paese ed, in quanto tale, ogni militare deve conoscerle quanto più approfonditamente possibile, per garantire, sia a sé stesso sia a chi gli sta intorno, un utilizzo quanto più consapevole, sicuro, pronto ed efficace. L'addestramento all'uso delle armi è la fase più complessa, delicata ed importante della formazione professionale di un militare, al quale devono essere fornite, unitamente alle lezioni pratiche di tiro, nozioni teoriche esaustive che gli permettano di conoscere a fondo tutto ciò che concerne i propri strumenti, dal loro funzionamento, alle corrette procedure di stoccaggio e manutenzione, alla loro composizione ed al perché sono costruiti in quel modo. La balistica interna risponde proprio a quest'ultimo quesito. Essa infatti analizza a fondo e spiega cosa accade all'interno dell'arma, fornisce risposte su come un'arma deve essere costruita, sul tipo di munizionamento da utilizzare, potendo giustificare scientificamente tutte ciò che essa afferma. L'obiettivo è, quindi, spiegare, rendere comprensibile ed assimilabile ciò che, al suo verificarsi, semplice non è, data la moltitudine di fattori da tener conto e da gestire. Ho deciso, pertanto, di esporre l'affascinante mondo della balistica interna seguendo un percorso che illustri, in modo conciso, dapprima, i campi di indagine e la sua evoluzione col trascorrere dei decenni, per poi passare all'analisi e al funzionamento degli strumenti utilizzati per la raccolta dei dati sperimentali. Successivamente, studierò il fenomeno ¿padre¿ di tutto ciò che accade all'interno di un'arma da fuoco, il fenomeno dell'esplosione, nonché le sue dirette conseguenze. Passerò poi in rassegna alcune equazioni, tra le più importanti per una corretta, sebbene non eccessivamente dettagliata, comprensione dei fenomeni fisici e fisico-chimici che hanno luogo. Infine, prenderò in analisi l'interessante caso di un cannone pneumatico, il potato cannon, un sistema che utilizza, come propellente, del gas compresso e, come munizionamento, delle semplici patate, incentrando la trattazione su come si ricavano le relazioni analitiche tra velocità, pressione, tempo e temperatura in assenza di propellenti esplosivi.File | Dimensione | Formato | |
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