La principale risorsa che da sempre ha permesso lo sviluppo e la crescita dei popoli e degli stati è l'energia. La sua distribuzione eterogenea, però, ha determinato a sua volta una sorta di disarmonia in quello che può essere definito il mercato energetico mondiale. La disponibilità energetica, il suo utilizzo e la sua esportazione, infatti, vanno ad influenzare non solo l'economia dei vari Paesi, ma anche diversi aspetti sociali e politici. Il disastro di Fukushima Dai chi ne è un esempio, in seguito all'incidente dell'11 Marzo 2011 sono state non poche le tensioni venutasi a creare nell'ambito dell'energia nucleare, la quale, fin da subito, è stata messa in cattiva luce specialmente dall'opinione pubblica, creando confusione nel settore dell'energia. Si è scatenata una reazione a catena che ha messo nuovamente in primo piano i combustibili fossili e i problemi energetici da essi derivati, primo fra i quali il riscaldamento globale. Ad alimentare questa situazione di disagio a livello mondiale si affiancano anche ulteriori fattori: il sempre crescente aumento demografico riguardante specialmente gli stati più arretrati e la crescente domanda di energia necessaria per lo sviluppo. Si stima che la richiesta di energia dei prossimi 20 anni, che sarà prevalentemente su base fossile, gas naturale e carbone, subirà un aumento del circa 40% e riguarderà in larga misura India e Cina.

Il mercato energetico globale

PRESTIGIACOMO, BRUNO
2016/2017

Abstract

La principale risorsa che da sempre ha permesso lo sviluppo e la crescita dei popoli e degli stati è l'energia. La sua distribuzione eterogenea, però, ha determinato a sua volta una sorta di disarmonia in quello che può essere definito il mercato energetico mondiale. La disponibilità energetica, il suo utilizzo e la sua esportazione, infatti, vanno ad influenzare non solo l'economia dei vari Paesi, ma anche diversi aspetti sociali e politici. Il disastro di Fukushima Dai chi ne è un esempio, in seguito all'incidente dell'11 Marzo 2011 sono state non poche le tensioni venutasi a creare nell'ambito dell'energia nucleare, la quale, fin da subito, è stata messa in cattiva luce specialmente dall'opinione pubblica, creando confusione nel settore dell'energia. Si è scatenata una reazione a catena che ha messo nuovamente in primo piano i combustibili fossili e i problemi energetici da essi derivati, primo fra i quali il riscaldamento globale. Ad alimentare questa situazione di disagio a livello mondiale si affiancano anche ulteriori fattori: il sempre crescente aumento demografico riguardante specialmente gli stati più arretrati e la crescente domanda di energia necessaria per lo sviluppo. Si stima che la richiesta di energia dei prossimi 20 anni, che sarà prevalentemente su base fossile, gas naturale e carbone, subirà un aumento del circa 40% e riguarderà in larga misura India e Cina.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/141436