La tesi principia con l'analisi della nascita dei sistemi di welfare e i diversi sviluppi che hanno avuto a seconda dell'area geografica presa in considerazione. Dopo anni di crescita sociale ed economica però i sistemi di welfare entrano in crisi per mancanza di fondi adeguati al sostentamento del sistema, vengono così proposte numerose soluzioni ma nessuna di essere risulta risolutiva in modo definitivo. Per cercare di eliminare in modo definitivo la povertà ed i problemi del welfare la Fondazione Emanuela Zancan ha proposto un nuovo modello di organizzazione sociale, che prende il nome di Welfare Generativo, il quale non si basa soltanto sulla raccolta e redistribuzione dei fondi raccolti tramite tasse ed imposte come i sistemi di welfare tradizionale, ma aggiunge al processo responsabilizzare, rendere e rigenerare. Con questo modello delle ¿5R¿ i soldi spesi per gli interventi di welfare non vengono spesi a fondo perduto, ma vengono investiti valorizzando le capacità delle persone che tramite azioni di corrispettivo sociale rigenerano i soldi spesi per gli interventi in loro favore. L'idea centrale su cui viene costruito questo modello è che per quanto una persona sia in difficoltà avrà sempre qualche conoscenza o capacità da mettere in campo per migliorare la propria qualità di vita e di conseguenza la società secondo il principio di solidarietà sociale. Verrà poi analizzato come la pedagogia, possa aiutare lo sviluppo e la diffusione del Welfare Generativo grazie ai suoi contributi teorici e pratici come quelli dell'empowerment e la peer education. Infine verrà approfondito secondo quali modalità il Welfare Generativo possa essere applicato ad una situazione particolare come quella della comunità per minori e quali effetti positivi possa avere per la vita dei ragazzi e sulla società nonostante le difficoltà pratiche ed emotive da affrontare per rendere il processo generativo effettivo.

Welfare Generativo: il caso delle comunità per minori

FONTANA, MONICA
2017/2018

Abstract

La tesi principia con l'analisi della nascita dei sistemi di welfare e i diversi sviluppi che hanno avuto a seconda dell'area geografica presa in considerazione. Dopo anni di crescita sociale ed economica però i sistemi di welfare entrano in crisi per mancanza di fondi adeguati al sostentamento del sistema, vengono così proposte numerose soluzioni ma nessuna di essere risulta risolutiva in modo definitivo. Per cercare di eliminare in modo definitivo la povertà ed i problemi del welfare la Fondazione Emanuela Zancan ha proposto un nuovo modello di organizzazione sociale, che prende il nome di Welfare Generativo, il quale non si basa soltanto sulla raccolta e redistribuzione dei fondi raccolti tramite tasse ed imposte come i sistemi di welfare tradizionale, ma aggiunge al processo responsabilizzare, rendere e rigenerare. Con questo modello delle ¿5R¿ i soldi spesi per gli interventi di welfare non vengono spesi a fondo perduto, ma vengono investiti valorizzando le capacità delle persone che tramite azioni di corrispettivo sociale rigenerano i soldi spesi per gli interventi in loro favore. L'idea centrale su cui viene costruito questo modello è che per quanto una persona sia in difficoltà avrà sempre qualche conoscenza o capacità da mettere in campo per migliorare la propria qualità di vita e di conseguenza la società secondo il principio di solidarietà sociale. Verrà poi analizzato come la pedagogia, possa aiutare lo sviluppo e la diffusione del Welfare Generativo grazie ai suoi contributi teorici e pratici come quelli dell'empowerment e la peer education. Infine verrà approfondito secondo quali modalità il Welfare Generativo possa essere applicato ad una situazione particolare come quella della comunità per minori e quali effetti positivi possa avere per la vita dei ragazzi e sulla società nonostante le difficoltà pratiche ed emotive da affrontare per rendere il processo generativo effettivo.
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