Progetto Residenze Sanitarie Assistenziali aperte in Piemonte: uno studio qualitativo sui vissuti delle persone assistite

ABSTRACT INTRODUCTION Nowadays many elderly people go to live to a nursing home. This is often due to mental, physical or social problems, and so elderly people look for the proper care. However most of them would have preferred to lived in their beloved houses instead, because there they would have felt in a safer and better place. Recently there is a new trend in this sector, as a matter of fact many of the residential cares are becoming ¿open¿; the first pilot projects have started but literature has not yet investigated the effects on people who are experiencing this experience. OBJECTIVE To investigate, through a qualitative research based on the elderly people's experience, in their lives spent in nursing homes with a project of home care. MATERIALS AND METHODS Interviews have been carried out. Authorization have been obtained and all data have been recorded and registered with the Giorgi method. The main issues of all the interviews have been identified and summarized in their common details. From this starting point theories and solutions have been developed. OUTCOME AND DISCUSSION The main issues are: the absence of the partner, the need of a social net and the need of family, the sense of loneliness, the lack of independence and self-confidence, the affection towards home and the effects of a disease on personal life. The singleness causes serious social problems. Home is considered as a huge ¿box¿ containing all the memories which are important both from the private viewpoint and from the social viewpoint. Autonomy seems to be essentially important from any aspect. CONCLUSIONS All the single topics form an ideal big ¿puzzle¿, and home is the main tile of it. The house is not only the home in which elderly people live, it is also a precise connection to the environment that this people independently choose. This choice is exclusively based on their needs, even if they are helped by the professional carers. In the nursing homes, even if there is a certain social circle, elderly people fell worse and less independent because it is not their home in which they usually feel safer. Elderly people prefer to stay at home as long as they can and this is the basis for further researches on home care. KEY WORDS Qualitative Research based on experience ¿Open Health Assistance ¿Assistance link -Autonomy

ABSTRACT INTRODUZIONE Molti anziani al giorno d'oggi, per problematiche fisiche, mentali e/o sociali vengono ospitati nelle ¿Residenze sanitarie assistenziali¿, al fine di ricevere un'assistenza globale adeguata alle loro esigenze. Tuttavia, la maggior parte di loro, avrebbe desiderato di poter vivere nella propria casa, ambiente familiare abituale e sicuro. Negli ultimi anni si è molto parlato delle Residenze Sanitarie Assistenziali ¿aperte¿, che si impegnano a rispondere a questa esigenza, introducendo una novità nel mondo dell'assistenza; i primi progetti pilota sono partiti, ma in letteratura non sono ancora state indagate le ricadute sulle persone che stanno vivendo questa esperienza. OBIETTIVO Indagare, attraverso una ricerca qualitativa di tipo fenomenologico, i vissuti delle persone che vengono assistite nelle Residenze Sanitarie Assistenziali ¿aperte¿, inserite in un progetto di domiciliarità. MATERIALI E METODI Sono state utilizzate delle interviste semi strutturate; i dati sono stati, previa autorizzazione, registrati, trascritti e analizzati con il metodo Giorgi. Sono stati identificati i temi principali emersi in tutte le interviste, e di questi sono state rilevate le caratteristiche definenti, e di quelle comuni a tutte le interviste è stata fatta una sintesi. A partire dalla sintesi è stato ricercato il significato e sono stati ipotizzati i risvolti assistenziali. RISULTATI E DISCUSSIONE I temi riscontrati sono stati: la mancanza del coniuge, la necessità di rete sociale e familiare, il senso di solitudine, la necessità di autonomia ed autogestione, il legame alla casa e l'influenza della malattia sulla vita delle persone. La mancanza del coniuge condiziona fortemente l'aspetto sociale che viene dissestato. La casa è intesa come un ¿cofanetto¿ contenente i ricordi che permettono alla persona di mantenere i rapporti sociali e familiari in autonomia, intesa come libertà di scelta e di affermazione. Il tema dell'autonomia risulta essere il tema dominante trasversale. CONCLUSIONI Tutti i temi formano un ¿puzzle¿, il cui tassello centrale è la casa. La casa non assume un valore abitativo, bensì un collegamento sociale al territorio, scelto in autonomia dalla persona, che si autoregola rispetto ai propri bisogni, pur con l'aiuto degli operatori. Nelle residenze sanitarie assistenziali, pur presente la rete sociale, sembra venire a mancare la tutela offerta dalla domiciliarità in termini di autonomia. Il poter rimanere a casa risulta essere il bisogno primario espresso dalle persone anziane e da questa considerazione potrebbero essere sviluppati studi futuri sui progetti di domiciliarità. PAROLE CHIAVE Ricerca qualitativa fenomenologica -Residenze sanitarie assistenziali aperte -Relazione d'aiuto -Autonomia.