This work considers the Dacian Wars conducted by Trajan between 101 and 106 AD from an historical, military and administrative point of view.It takes into account the previous contacts and conflicts and assesses the consequences that hit on one side the territory of the Transylvanian plateau, the surrounding mountain and hill regions and a part of the nearby great plains, and on the other side the populations who inhabited these territories. The first chapter is dedicated to the contacts between Dacians and Romans before the time of Trajan, from Caesar's preparations to wage war against them to Domitian, who run the first military campaigns in Dacia. A paragraph is devoted to the historical sources that are available for a reconstruction of the campaigns conducted by Trajan between 101 and 106 AD. The second chapter is entirely dedicated to the war in Dacia, with the two campaigns conducted between 101 and 102 AD and between 105 and 106 AD. Some events are investigated, such as the episode told by Cassio Dione concerning the mushroom brought to Trajan by the barbarians when he was in Tapae, and the death of Decebalus depicted on Trajan's Column and on the funerary stele of the captor decebali. A part of this chapter is dedicated to the Roman armaments and their evolution. The third chapter describes Dacia at the end of the conflict, through an analysis of the evolution of the newborn province. Some references are made to the fate of the Dacians who survived the conflict, and the colonization of the region is described, with some sections dedicated to governors, urbanization and garrisons.
Il presente lavoro intende considerare le Guerre Daciche condotte da Traiano tra il 101 e il 106 d.C dal punto di vista storico, militare e amministrativo, tenendo in considerazione i contatti e i conflitti antecedenti e valutando le conseguenze che colpirono da una parte il territorio dell'altopiano transilvanico, le regioni montane e collinari circostanti e una parte delle grandi pianure vicine e dall'altra le popolazioni che abitavano questi territori. Il primo capitolo è dedicato ai contatti tra Daci e Romani antecedenti all'epoca di Traiano, a partire dai preparativi che aveva già intrapreso Cesare per muovere loro guerra per arrivare fino a Domiziano, sotto cui si tennero le prime campagne militari in Dacia. Un paragrafo è stato riservato alle fonti storiche che si hanno a disposizione per una ricostruzione delle campagne condotte da Traiano tra il 101 e il 106 d.C.. Il secondo capitolo è interamente dedicato alla guerra in Dacia, con le due campagne condotte tra il 101 e il 102 d.C. e tra il 105 e il 106 d.C.. Sono stati condotti alcuni approfondimenti, come ad esempio l'episodio raccontato da Cassio Dione riguardante il fungo portato a Traiano dai barbari quando si trovava a Tapae, o la morte di Decebalo raffigurata sulla Colonna Traiana e sulla stele funeraria del captor decebali. Alcune righe di questo capitolo sono anche state dedicate all'armamento romano ed alla sua evoluzione. Il terzo capitolo tratta infine della Dacia alla fine del conflitto, mediante un'analisi dell'evoluzione della neonata provincia. Vengono fatti alcuni accenni sulla sorte dei Daci scampati al conflitto, e viene poi descritta la colonizzazione della regione, con alcuni paragrafi dedicati ai governatori, all'urbanizzazione e alle guarnigioni.
TRAIANO E LE GUERRE IN DACIA
CARRARA, ISAAC
2017/2018
Abstract
Il presente lavoro intende considerare le Guerre Daciche condotte da Traiano tra il 101 e il 106 d.C dal punto di vista storico, militare e amministrativo, tenendo in considerazione i contatti e i conflitti antecedenti e valutando le conseguenze che colpirono da una parte il territorio dell'altopiano transilvanico, le regioni montane e collinari circostanti e una parte delle grandi pianure vicine e dall'altra le popolazioni che abitavano questi territori. Il primo capitolo è dedicato ai contatti tra Daci e Romani antecedenti all'epoca di Traiano, a partire dai preparativi che aveva già intrapreso Cesare per muovere loro guerra per arrivare fino a Domiziano, sotto cui si tennero le prime campagne militari in Dacia. Un paragrafo è stato riservato alle fonti storiche che si hanno a disposizione per una ricostruzione delle campagne condotte da Traiano tra il 101 e il 106 d.C.. Il secondo capitolo è interamente dedicato alla guerra in Dacia, con le due campagne condotte tra il 101 e il 102 d.C. e tra il 105 e il 106 d.C.. Sono stati condotti alcuni approfondimenti, come ad esempio l'episodio raccontato da Cassio Dione riguardante il fungo portato a Traiano dai barbari quando si trovava a Tapae, o la morte di Decebalo raffigurata sulla Colonna Traiana e sulla stele funeraria del captor decebali. Alcune righe di questo capitolo sono anche state dedicate all'armamento romano ed alla sua evoluzione. Il terzo capitolo tratta infine della Dacia alla fine del conflitto, mediante un'analisi dell'evoluzione della neonata provincia. Vengono fatti alcuni accenni sulla sorte dei Daci scampati al conflitto, e viene poi descritta la colonizzazione della regione, con alcuni paragrafi dedicati ai governatori, all'urbanizzazione e alle guarnigioni.File | Dimensione | Formato | |
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