Con il presente studio di carattere sperimentale, strutturato in occasione della laurea triennale in ¿Scienze Strategiche a indirizzo politico organizzativo¿, intendo analizzare un argomento sottostimato e non molto conosciuto, ma estremamente attuale e di evidente importanza ossia: ¿il combattimento in ambienti sotterranei.¿ La nostra Forza Armata già da tempo ha analizzato, con diverse pubblicazioni, l'intervento militare in molteplici ambienti operativi come: le aree montuose, quelle desertiche, la giungla e le aree urbane, ritenendole vincolanti per lo sviluppo del combattimento; invece riguardo il combattimento nelle aree sotterranee solo l'anno scorso lo Stato Maggiore Esercito ha pubblicato una Nota Dottrinale con lo scopo di colmare un evidente gap conoscitivo e capacitivo esistente in tale ambiente. Dopo la Seconda guerra mondiale lo sfruttamento dell'ambiente sotterraneo ha assunto una certa rilevanza, in quanto ci si è resi conto che può contribuire in maniera significativa al compimento della missione. Questo ambiente, infatti, assicura il fattore sorpresa a chi lo utilizza, elemento molto importante che assicura un vantaggio sensibile nei confronti del nemico ed è annoverato tra i principi dell'Arte della guerra, ai quali un comandante deve ispirarsi per la pianificazione e la condotta delle proprie operazioni. Il sottosuolo è particolarmente sfruttato nelle aree urbane per ampliare il potenziamento di trasporto tramite metropolitane e tunnel, di passaggio delle linee di comunicazione come ad esempio cavi telefonici e fibre ottiche, il sistema fognario e le reti di distribuzione energetica o per la realizzazione di spazi per usi vari come garage, magazzini e depositi. Tutte queste espansione nella dimensione ¿underground¿ possono anche essere sfruttate in chiave militare fornendo un elemento non trascurabile che può creare condizioni di relativa superiorità per il raggiungimento della missione assegnata. L'elaborato sarà suddiviso in tre capitoli: nel primo capitolo si fornirà un'analisi dell'ambiente sotterraneo (figura n.1), definendolo in modo specifico, parlando delle diverse tipologie esistenti e fornendo una lettura più ampia dell'ambiente urbano, in cui il sottosuolo è inserito, come complesso di sistemi. Nel secondo capitolo si tratteranno i cenni storici, ossia gli esempi storici più significativi a partire dalla guerra di successione spagnola del 1706 fino al conflitto in Siria del 2014. Nel terzo e ultimo capitolo invece si definiranno le operazioni sotterranee, si presterà attenzione sull'equipaggiamento da utilizzare in questo ambiente e verranno analizzate le TTP's del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti ¿Ranger¿ forze per operazioni speciali. In ultimo luogo verrà fornita una conclusione personale sull'argomento che sarà frutto del pensiero maturato durante la redazione della stessa e contenente la mia opinione in materia con eventuali spunti di riflessione ed argomentazioni.

IL COMBATTIMENTO NELLE AREE SOTTERRANEE

RUSCIO, GIANPAOLO
2016/2017

Abstract

Con il presente studio di carattere sperimentale, strutturato in occasione della laurea triennale in ¿Scienze Strategiche a indirizzo politico organizzativo¿, intendo analizzare un argomento sottostimato e non molto conosciuto, ma estremamente attuale e di evidente importanza ossia: ¿il combattimento in ambienti sotterranei.¿ La nostra Forza Armata già da tempo ha analizzato, con diverse pubblicazioni, l'intervento militare in molteplici ambienti operativi come: le aree montuose, quelle desertiche, la giungla e le aree urbane, ritenendole vincolanti per lo sviluppo del combattimento; invece riguardo il combattimento nelle aree sotterranee solo l'anno scorso lo Stato Maggiore Esercito ha pubblicato una Nota Dottrinale con lo scopo di colmare un evidente gap conoscitivo e capacitivo esistente in tale ambiente. Dopo la Seconda guerra mondiale lo sfruttamento dell'ambiente sotterraneo ha assunto una certa rilevanza, in quanto ci si è resi conto che può contribuire in maniera significativa al compimento della missione. Questo ambiente, infatti, assicura il fattore sorpresa a chi lo utilizza, elemento molto importante che assicura un vantaggio sensibile nei confronti del nemico ed è annoverato tra i principi dell'Arte della guerra, ai quali un comandante deve ispirarsi per la pianificazione e la condotta delle proprie operazioni. Il sottosuolo è particolarmente sfruttato nelle aree urbane per ampliare il potenziamento di trasporto tramite metropolitane e tunnel, di passaggio delle linee di comunicazione come ad esempio cavi telefonici e fibre ottiche, il sistema fognario e le reti di distribuzione energetica o per la realizzazione di spazi per usi vari come garage, magazzini e depositi. Tutte queste espansione nella dimensione ¿underground¿ possono anche essere sfruttate in chiave militare fornendo un elemento non trascurabile che può creare condizioni di relativa superiorità per il raggiungimento della missione assegnata. L'elaborato sarà suddiviso in tre capitoli: nel primo capitolo si fornirà un'analisi dell'ambiente sotterraneo (figura n.1), definendolo in modo specifico, parlando delle diverse tipologie esistenti e fornendo una lettura più ampia dell'ambiente urbano, in cui il sottosuolo è inserito, come complesso di sistemi. Nel secondo capitolo si tratteranno i cenni storici, ossia gli esempi storici più significativi a partire dalla guerra di successione spagnola del 1706 fino al conflitto in Siria del 2014. Nel terzo e ultimo capitolo invece si definiranno le operazioni sotterranee, si presterà attenzione sull'equipaggiamento da utilizzare in questo ambiente e verranno analizzate le TTP's del 4° Reggimento Alpini Paracadutisti ¿Ranger¿ forze per operazioni speciali. In ultimo luogo verrà fornita una conclusione personale sull'argomento che sarà frutto del pensiero maturato durante la redazione della stessa e contenente la mia opinione in materia con eventuali spunti di riflessione ed argomentazioni.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/140846