"La migliore offerta": una narrazione al confine tra realtà e finzione

La tesi consiste nell'analisi filmica e narratologica de La migliore offerta, da cui emergono interessanti osservazioni. È un film fondato completamente sulla contrapposizione tra la realtà e la finzione, temi che arricchiscono e accompagnano tutta la narrazione. Il vero e il falso sono i temi portanti, le basi da cui prende vita l'intero film. Nello specifico, nella prima parte viene analizzata la trama e l'intreccio del film, per capire meglio la successione degli eventi dal punto di vista del pubblico che segue la narrazione, provando a capirne i fatti, seguendoli attraverso gli occhi dello spettatore. Nel secondo capitolo, viene approfondita la psicologia dei personaggi e i loro caratteri principali, in particolare, di Virgil e Claire, protagonisti della vicenda. Il terzo capitolo è la parte in cui vengono analizzati i valori su cui si erge tutta la narrazione; in questa sezione sono presenti il triangolo e il quadrato semiotico, in cui sono inserite le tematiche di amore, arte e sentimento su cui ruota la narrazione e i valori di vero e falso. Nel quarto e ultimo capitolo, vengono approfonditi alcuni argomenti collegati al film. Tornatore, nel scrivere la sceneggiatura de La migliore offerta, si ricollega a due altri suoi titoli creando una specie di trilogia a sfondo noir, in quanto i toni che si respirano sono i medesimi. Un altro approfondimento che viene fatto sul film è cercare la presenza di riferimenti classici, sia mitologici, sia artistici.