Alla base di questo studio vi è l'analisi del fenomeno della tratta e delle sue variazioni nel tempo all'interno del contesto italiano. In particolare si pone l'attenzione sulle differenze che hanno caratterizzato i fenomeni criminosi della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione nel corso della storia attraverso l'analisi strutturale dei moduli di incriminazione e dei sistemi di assistenza e di inclusione sociale in Italia. L'interesse ad approfondire la tratta di esseri umani deriva soprattutto dalle esperienze vissute durante il tirocinio formativo che mi hanno permesso, attraverso la collaborazione al progetto N.O.R.A., di entrare in contatto con alcune delle vittime di sfruttamento sessuale. L'obiettivo di questa tesi è quello di fornire un'analisi del fenomeno da diversi punti di vista (storico, giuridico, geografico, sociologico e in parte psicologico) e di descrivere come e in che modo il professionista assistente sociale può portare il suo contributo all'interno del contesto italiano. La dissertazione è articolata in tre capitoli: - nel primo capitolo viene fornita una descrizione del fenomeno della prostituzione dalla Grecia classica fino all'attuazione della legge Merlin n. 75 del 20 febbraio 1958 che tutt'ora disciplina la prostituzione in Italia. L'entrata in vigore della legge Merlin decretò l'abolizione della regolamentazione statale della prostituzione, la chiusura delle case di tolleranza e l'introduzione dei reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione. Inoltre nel primo capitolo si analizzano e si mettono a confronto i principali modelli in materia di prostituzione: l'abolizionismo (Polonia, Rep. Ceca, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna), il neo-abolizionismo (Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo), il regolamentarismo (Austria, Germania, Grecia, Lettonia, Paesi Bassi, Regno Unito, Ungheria) ed infine il proibizionismo (Irlanda, Lituania, Malta, Svezia). - nel secondo capitolo viene approfondito il fenomeno della tratta delle donne a scopo sessuale analizzando anche la figura del cliente. In particolare viene descritto per lo più il target nigeriano, essendo la maggior parte delle prostitute di origine nigeriana (all'interno del progetto N.O.R.A. quasi tutte le vittime erano di Benin City). Inoltre una parte del secondo capitolo esamina le leggi di incriminazione della tratta: i delitti di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 600 c.p.), di tratta di persone (art. 601 c.p.) e di acquisto e alienazione di schiavi (art. 602 c.p.). - il terzo ed ultimo capitolo si concentra sul sistema di assistenza italiana attraverso la descrizione dei principali interventi messi in campo dal terzo settore: interventi di strada, ascolto, accoglienza, formazione ed inserimento lavorativo, mediazione culturale, coordinamenti (ad es. il progetto N.O.R.A.). Inoltre vengono analizzati i programmi di protezione sociale ossia l'art. 18 D.Lgs. 286/98 (Testo Unico sull'Immigrazione), l'art. 13 L. 228/2003 (Misure contro la tratta) ed il numero verde nazionale anti-tratta. Infine l'ultima parte del terzo capitolo si concentra sulla figura dell'assistente sociale la quale nella relazione di aiuto con la vittima di tratta può mettere in atto un intervento basato su più linee d'azione. Grazie a questo lavoro di raccolta e di analisi dettagliata e approfondita del fenomeno della prostituzione è stato possibile trarre delle conclusioni

Vittima del trafficante o vittima del cliente? I fenomeni criminosi della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione: analisi strutturale dei moduli di incriminazione e sistema di assistenza e di inclusione sociale in Italia

MONTELLA, MARTINA
2017/2018

Abstract

Alla base di questo studio vi è l'analisi del fenomeno della tratta e delle sue variazioni nel tempo all'interno del contesto italiano. In particolare si pone l'attenzione sulle differenze che hanno caratterizzato i fenomeni criminosi della tratta di esseri umani e dello sfruttamento della prostituzione nel corso della storia attraverso l'analisi strutturale dei moduli di incriminazione e dei sistemi di assistenza e di inclusione sociale in Italia. L'interesse ad approfondire la tratta di esseri umani deriva soprattutto dalle esperienze vissute durante il tirocinio formativo che mi hanno permesso, attraverso la collaborazione al progetto N.O.R.A., di entrare in contatto con alcune delle vittime di sfruttamento sessuale. L'obiettivo di questa tesi è quello di fornire un'analisi del fenomeno da diversi punti di vista (storico, giuridico, geografico, sociologico e in parte psicologico) e di descrivere come e in che modo il professionista assistente sociale può portare il suo contributo all'interno del contesto italiano. La dissertazione è articolata in tre capitoli: - nel primo capitolo viene fornita una descrizione del fenomeno della prostituzione dalla Grecia classica fino all'attuazione della legge Merlin n. 75 del 20 febbraio 1958 che tutt'ora disciplina la prostituzione in Italia. L'entrata in vigore della legge Merlin decretò l'abolizione della regolamentazione statale della prostituzione, la chiusura delle case di tolleranza e l'introduzione dei reati di sfruttamento, induzione e favoreggiamento della prostituzione. Inoltre nel primo capitolo si analizzano e si mettono a confronto i principali modelli in materia di prostituzione: l'abolizionismo (Polonia, Rep. Ceca, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna), il neo-abolizionismo (Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Italia, Lussemburgo), il regolamentarismo (Austria, Germania, Grecia, Lettonia, Paesi Bassi, Regno Unito, Ungheria) ed infine il proibizionismo (Irlanda, Lituania, Malta, Svezia). - nel secondo capitolo viene approfondito il fenomeno della tratta delle donne a scopo sessuale analizzando anche la figura del cliente. In particolare viene descritto per lo più il target nigeriano, essendo la maggior parte delle prostitute di origine nigeriana (all'interno del progetto N.O.R.A. quasi tutte le vittime erano di Benin City). Inoltre una parte del secondo capitolo esamina le leggi di incriminazione della tratta: i delitti di riduzione o mantenimento in schiavitù o in servitù (art. 600 c.p.), di tratta di persone (art. 601 c.p.) e di acquisto e alienazione di schiavi (art. 602 c.p.). - il terzo ed ultimo capitolo si concentra sul sistema di assistenza italiana attraverso la descrizione dei principali interventi messi in campo dal terzo settore: interventi di strada, ascolto, accoglienza, formazione ed inserimento lavorativo, mediazione culturale, coordinamenti (ad es. il progetto N.O.R.A.). Inoltre vengono analizzati i programmi di protezione sociale ossia l'art. 18 D.Lgs. 286/98 (Testo Unico sull'Immigrazione), l'art. 13 L. 228/2003 (Misure contro la tratta) ed il numero verde nazionale anti-tratta. Infine l'ultima parte del terzo capitolo si concentra sulla figura dell'assistente sociale la quale nella relazione di aiuto con la vittima di tratta può mettere in atto un intervento basato su più linee d'azione. Grazie a questo lavoro di raccolta e di analisi dettagliata e approfondita del fenomeno della prostituzione è stato possibile trarre delle conclusioni
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/140673