IL GESTO ASSISTENZIALE IN SALUTE MENTALE: UNA GUIDA ATTRAVERSO IL CODICE DEONTOLOGICO

Introduction: taking care of a person with psychic illness bases its foundation on the relationship help, relationship of reciprocy between helper and halpee authentic. To achieve it you have to implement custom care gestures at that precise moment are most suitable for the individual and situational needs. A relationship of care is defined as such if to listen joins the trust and respect: who is treated must feel welcomed, looked into his eyes with kindness and simplicity. Materials and Methods: a plan of phenomenological qualitative study was adopted using the focus group. 21 patients with psychological disorders were involved and 32 operators of DSM' facilities of Mondovì and Ceva's area, in March 2017. The discussions were recorded and subjected to transcription, coding and analysis on electronic media. For data analysis was Giorgi's method. Results: 21 patients members attended to two focus groups: 11 of the Mondovì's CD and 9 of the Ceva's CD. 24 operators members attended to four focus goups of Mondovì: 2 of the CD, 9 of the SPDC, 11 of the Community Solaro and 2 of the CSM. 8 operators members attended to two focus groups of Ceva: 2 of the CD and 6 of the Community. Discussion/Conclusion: the analysis of the experiences led to the identification of four themes. The participants of the two groups being compared highlighted how the relationship of assistance and gesture of care are indispensabile elements to obtain the therapeutic alliance. Supported by reflection proposed by the proof of the New Deontological Code, there is a need to address ethical and humanistic linked to technical and practice assistance. The analysis has highlighted key elements to help nurses and healthcare professionals in their daily work, made up of charitable gestures. Key words: relationship help, gesture of care, mental health, nurse's Deontological Code, proof of the new Deontological Code, focus group, phenomenological method.

Introduzione: la presa in carico di una persona affetta da disagio psichico fonda le sue basi sulla relazione d'aiuto, rapporto di reciprocità autentica tra helpee ed helper. Per realizzarla si devono attuare gesti assistenziali personalizzati che in quel preciso momento situazionale siano maggiormente idonei per la persona e i suoi bisogni. Una relazione di cura è definita tale se all'ascolto si unisce la fiducia e il rispetto: chi è curato deve sentirsi accolto, guardato negli occhi con gentilezza e semplicità. Materiali e Metodi: è stato adottato un disegno di studio qualitativo di tipo fenomenologico con l'utilizzo del focus group. Sono stati coinvolti 21 pazienti con disturbi psichici e 32 operatori delle strutture del DSM dell'Area di Mondovì e Ceva, nel mese di Marzo 2017. Le discussioni sono state registrate e sottoposte a trascrizione, analisi e codifica su supporto informatico. Per l'analisi dei dati è stato utilizzato il metodo di Giorgi. Risultati: ai due focus group dedicati ai pazienti hanno partecipato 21 persone: 11 del Centro Diurno di Mondovì e 9 del Centro Diurno di Ceva. Ai 4 focus group di Mondovì hanno partecipato 24 operatori: 2 del Centro Diurno, 9 del SPDC, 11 della Comunità Solaro, 2 del CSM. Ai 2 focus group di Ceva hanno partecipato 8 operatori: 2 del Centro Diurno, 6 della Comunità. Discussione/ Conclusioni: l'analisi delle esperienze ha condotto all'individuazione di 4 temi. I partecipanti dei due gruppi messi a confronto ha permesso di evidenziare come la relazione d'aiuto e il gesto assistenziale siano elementi indispensabili per ottenere l'alleanza terapeutica. Supportati dalla riflessione proposta dalla bozza del Nuovo Codice Deontologico, si evidenzia una necessità di indirizzo etico ed umanistico unito all'assistenza tecnico-pratica. L'analisi ha evidenziato elementi cardine per aiutare l'infermiere e gli operatori sanitari nella loro attività quotidiana, fatta di gesti assistenziali. Parole chiave: relazione d'aiuto, gesto assistenziale, salute mentale, Codice Deontologico dell'Infermiere, bozza del Nuovo Codice Deontologico, focus group, metodo fenomenologico.