The Trump Metamorphosis: from an unlikely candidate to POTUS. A political discourse analysis.

Il presente studio si incentra sull'analisi dei discorsi politici tenuti da Donald Trump, a partire dalla sua candidatura alle elezioni presidenziali fino a coprire i primi nove mesi di amministrazione. Il punto focale dell'indagine sarà quello di evidenziare le differenze linguistiche nonché mettere a confronto gli espedienti retorici impiegati fra il periodo della candidatura e quello dell'amministrazione trumpiane, in modo da poter meglio comprendere in quale misura una figura pubblica come Donald J. Trump sia mutata nel proprio iter da magnate delle infrastrutture a Presidente degli Stati Uniti. L'obiettivo secondario consisterà nell'analisi della coerenza fra gli obiettivi esposti nel programma dei cento giorni, presentato durante la campagna presidenziale, e l'effettivo periodo dell'amministrazione. Per completare questo studio è stato impiegato il Corpus Linguistics: così come definito da McEnery e Hardie, esso è caratterizzato da un insieme di metodi per lo studio del linguaggio, laddove il materiale di studio sia costituito da un dato numero di testi leggibili (corpus) da un software, e dalla cui analisi si intenda ricavare una serie di risposte a dei quesiti scientifici. Sono stati dunque raccolti e adeguatamente preparati, in formato adatto all'analisi tramite software dedicato, i discorsi tenuti dall'attuale presidente in carica, rappresentanti i due corpora presi in esame e rispettivamente composti da 159 discorsi dal 15 giugno 2015 al 9 novembre 2016, per un totale di 676.622 token e 12.521 type, per il corpus Campaign (C1); 218 discorsi dal 20 gennaio 2017 al 1 settembre 2017, per un totale di 268.266 token e 8.962 type, per il corpus Administration (C2). Dopo l'adeguata preparazione allo studio mediante software, i due corpora sono stati analizzati prima separatamente, per poi essere messi a confronto in quel che attiene l'utilizzo dei diversi registri linguistici, procedendo anche con uno studio dell'effettiva efficienza e coerenza del nuovo presidente in carica.