Nel presente elaborato verrà analizzato il rapporto tra l'immunità funzionale dello Stato e dei suoi organi e il diritto di accesso alla giustizia dell'individuo. In particolare ci si soffermerà sul dibattito in merito al riconoscimento dell'immunità a seguito della violazione del divieto di tortura, che può essere interpretato come una restrizione del diritto dell'individuo di adire una corte. Dopo l'enunciazione delle principali questioni di diritto, verrà esaminata la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul caso Jones: il cittadino britannico si era rivolto alla Corte per lamentare la violazione dell'articolo 6 della CEDU a seguito della decisione del Regno Unito di riconoscere l'immunità all'Arabia Saudita, accusata di aver commesso atti di tortura nei confronti del ricorrente. Alla decisione della Corte di ritenere legittimo il comportamento del Regno Unito sono seguite numerose opinioni dissenzienti: esse auspicano un'evoluzione del diritto internazionale nel riconoscimento di un'eccezione alla regola dell'immunità in caso di violazione delle norme a protezione dei diritti umani.
Immunità funzionale dello Stato e dei suoi organi e diritto di accesso alla giustizia: il caso Jones davanti alla Corte CEDU
ROSSI, GIULIA
2016/2017
Abstract
Nel presente elaborato verrà analizzato il rapporto tra l'immunità funzionale dello Stato e dei suoi organi e il diritto di accesso alla giustizia dell'individuo. In particolare ci si soffermerà sul dibattito in merito al riconoscimento dell'immunità a seguito della violazione del divieto di tortura, che può essere interpretato come una restrizione del diritto dell'individuo di adire una corte. Dopo l'enunciazione delle principali questioni di diritto, verrà esaminata la sentenza della Corte europea dei diritti dell'uomo sul caso Jones: il cittadino britannico si era rivolto alla Corte per lamentare la violazione dell'articolo 6 della CEDU a seguito della decisione del Regno Unito di riconoscere l'immunità all'Arabia Saudita, accusata di aver commesso atti di tortura nei confronti del ricorrente. Alla decisione della Corte di ritenere legittimo il comportamento del Regno Unito sono seguite numerose opinioni dissenzienti: esse auspicano un'evoluzione del diritto internazionale nel riconoscimento di un'eccezione alla regola dell'immunità in caso di violazione delle norme a protezione dei diritti umani.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/140191