Obiettivo dell'elaborato è provare a interrogarsi su quale relazione sia presente tra ambiente familiare, influenze educative e lo sviluppo di comportamento prosociale in età prescolare. Per fare ciò, sono state consultate alcune ricerche recenti riguardanti il tema, permettendo di focalizzare l'attenzione su alcuni aspetti specifici. In particolare, dopo aver analizzato gli aspetti fondanti di prosocialità e di comportamento prosociale (come nascono e quali caratteristiche abbiano), nell'elaborato viene dato spazio a tutti quei fattori ambientali, relazionali e situazionali che fanno sì che aumenti la probabilità che il soggetto in questione metta in atto dei comportamenti con il fine di aumentare il benessere altrui. In questo senso, viene data attenzione all'intero nucleo familiare, facendo sì che emerga l'importanza che anche la figura paterna, in passato trascurata dalla letteratura, viene a ricoprire nello sviluppo del figlio, in congiunzione con quella materna. Una parte dell'elaborato è inoltre dedicata alle modalità relazionali che il caregiver può assumere nei confronti del figlio e a quali possano fungere da rinforzo agli occhi del figlio, ottenendo una maggior messa in atto di comportamenti prosociali. Grande importanza rivestono anche gli agiti del figlio, considerato sempre come soggetto attivo, in grado di modificare ed influenzare le modalità relazionali messe in atto dai genitori.
Ambiente familiare, influenze educative e comportamento prosociale in età prescolare: quale relazione?
BAIMA, ROBERTO
2016/2017
Abstract
Obiettivo dell'elaborato è provare a interrogarsi su quale relazione sia presente tra ambiente familiare, influenze educative e lo sviluppo di comportamento prosociale in età prescolare. Per fare ciò, sono state consultate alcune ricerche recenti riguardanti il tema, permettendo di focalizzare l'attenzione su alcuni aspetti specifici. In particolare, dopo aver analizzato gli aspetti fondanti di prosocialità e di comportamento prosociale (come nascono e quali caratteristiche abbiano), nell'elaborato viene dato spazio a tutti quei fattori ambientali, relazionali e situazionali che fanno sì che aumenti la probabilità che il soggetto in questione metta in atto dei comportamenti con il fine di aumentare il benessere altrui. In questo senso, viene data attenzione all'intero nucleo familiare, facendo sì che emerga l'importanza che anche la figura paterna, in passato trascurata dalla letteratura, viene a ricoprire nello sviluppo del figlio, in congiunzione con quella materna. Una parte dell'elaborato è inoltre dedicata alle modalità relazionali che il caregiver può assumere nei confronti del figlio e a quali possano fungere da rinforzo agli occhi del figlio, ottenendo una maggior messa in atto di comportamenti prosociali. Grande importanza rivestono anche gli agiti del figlio, considerato sempre come soggetto attivo, in grado di modificare ed influenzare le modalità relazionali messe in atto dai genitori.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/139980