Alla ricerca di una rendicontazione dell'agire sociale

Fin dalle prime teorizzazioni sull'impresa, veniva riconosciuto che lo scopo principale (e talvolta unico) dell'attività aziendale era il perseguimento di obiettivi di natura reddituale. Da una ventina di anni, però, il mercato sta incominciando ad esigere dalle aziende una presa di coscienza sulle conseguenze provocate dalle loro azioni sull'ambiente interno ed esterno. Il consumatore non fa solo più una scelta di costo-beneficio del prodotto o del servizio offerto, ma seleziona il produttore rispetto a criteri più globali: tra fattori sempre più determinanti ci sono scelte che implicano aspetti etici o altri atteggiamenti che spesso sconfinano nell'ambito politico morale. Bisogna quindi introdurre il tema della Responsabilità sociale d'impresa e dell'esigenza di coniugare la dimensione dell'economicità e quella della socialità. Il problema è quindi quello di capire come l'impresa può riuscire a dimostrare e comunicare di essere socialmente responsabile, di come, cioè, creare una rendicontazione sociale. Il bilancio sociale può essere considerato come miglior risposta a tale quesito: dipartendosi dal grande argomento del bilancio d'esercizio, sviluppa il tema delle scelte nel quadro del rapporto impresa-società ed il tema delle valutazioni inerenti l'utilizzazione e la distribuzione delle risorse naturali, produttive e umane. L'obiettivo della tesi è analizzare l'etica di impresa dal punto di vista teorico nella prima sezione e pratico nella seconda. In particolare, nella prima parte viene descritta e brevemente analizzata la Responsabilità Sociale, mentre nella seconda è protagonista il Bilancio sociale.