Il lavoro si propone di analizzare l'aspetto socio-economico della Chiesa cattolica. In particolare, l'obiettivo è mettere in luce la relazione tra dottrina sociale e prassi finanziaria, evidenziando i punti di incoerenza. La dottrina sociale viene illustrata tramite l'analisi delle principali encicliche papali relative al suddetto tema, a partire dalla Rerum novarum (1891) fino all'esortazione apostolica Evangelii gaudium (2013). Invece la prassi finanziaria viene spiegata attraverso l'esposizione degli scandali finanziari che hanno coinvolto la Santa sede a partire dai Patti Lateranensi (1929) fino ad oggi. In particolar modo, si cerca di dare rilievo ai fatti che hanno interessato l'Istituto per le Opere di Religione, ma viene anche dato spazio ai cattivi esempi che hanno implicato – più genericamente – la Chiesa cattolica. Nella tesi, in sostanza, chi scrive evidenzia – sia nel corpo del lavoro sia in maniera più esplicita nell'epilogo – i casi concreti di mancata corrispondenza tra l'impalcatura teorica e le effettive pratiche messe in atto. Infine, vengono messi in rilievo i più recenti tentativi di riforma del sistema economico vaticano. Non si può, tuttavia, non premettere che tale lavoro non intende assolutamente sminuire la religione cristiana o le persone che ripongono la loro fede in essa, né tantomeno muovere un j'accuse contro la Chiesa globalmente intesa, in quanto si tratta di un'argomentazione consapevolmente unilaterale, che tratta unicamente il lato “oscuro”.

Cat Bond: il rischio catastrofale nel mercato dei capitali

FORLAI, LARA
2018/2019

Abstract

Il lavoro si propone di analizzare l'aspetto socio-economico della Chiesa cattolica. In particolare, l'obiettivo è mettere in luce la relazione tra dottrina sociale e prassi finanziaria, evidenziando i punti di incoerenza. La dottrina sociale viene illustrata tramite l'analisi delle principali encicliche papali relative al suddetto tema, a partire dalla Rerum novarum (1891) fino all'esortazione apostolica Evangelii gaudium (2013). Invece la prassi finanziaria viene spiegata attraverso l'esposizione degli scandali finanziari che hanno coinvolto la Santa sede a partire dai Patti Lateranensi (1929) fino ad oggi. In particolar modo, si cerca di dare rilievo ai fatti che hanno interessato l'Istituto per le Opere di Religione, ma viene anche dato spazio ai cattivi esempi che hanno implicato – più genericamente – la Chiesa cattolica. Nella tesi, in sostanza, chi scrive evidenzia – sia nel corpo del lavoro sia in maniera più esplicita nell'epilogo – i casi concreti di mancata corrispondenza tra l'impalcatura teorica e le effettive pratiche messe in atto. Infine, vengono messi in rilievo i più recenti tentativi di riforma del sistema economico vaticano. Non si può, tuttavia, non premettere che tale lavoro non intende assolutamente sminuire la religione cristiana o le persone che ripongono la loro fede in essa, né tantomeno muovere un j'accuse contro la Chiesa globalmente intesa, in quanto si tratta di un'argomentazione consapevolmente unilaterale, che tratta unicamente il lato “oscuro”.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/139957