Il lavoro di tesi ha come oggetto la ricostruzione storica e l'analisi delle ultime vicende riguardanti il piano coordinato di repressione delle dittature latinoamericane denominato Organización Cóndor. Le recenti condanne di alcuni responsabili che si macchiarono crimini contro l'umanità durante gli anni '70 e '80, hanno messo in risalto le oscure connessioni tra i regimi militari per eliminare le persone classificate come sovversivi. Queste situazioni si verificarono in uno scenario internazionale caratterizzato dall'opposizione delle due superpotenze durante la guerra fredda che influì in modo sostanziale nella politica interna latinoamericana. La tesi si articola partendo dai contatti e rapporti tra gli Stati che precederono l'istituzionalizzazione dell'accordo per poi esporre le modalità di funzionamento del sistema repressivo e il ruolo fondamentale degli Stati Uniti per sostenere l'organizzazione. Seguendo la linea cronologica è riportato l'importante lavoro di denuncia condotto dalle associazioni in difesa dei diritti umani e la testimonianza diretta di Martin Almada scopritore di una delle più importanti fonti di informazioni dell'Operación Cóndor: gli Archivi del Terrore. Infine seguendo le recenti condanne dei tribunali spagnoli e italiani sui responsabili dei desaparecidos viene esaminata l'evoluzione dei processi giudiziari internazionali e in America Latina mettendo ben in evidenza l'impunità, garantita da apposite leggi nazionali, di militari e ufficiali accusati di efferati crimini che vivono tutt'ora in completa libertà.
IL PLAN CÓNDOR E L'ORGANIZZAZIONE SEGRETA DELLE DITTATURE LATINOAMERICANE
MOZZATO, FABIO
2015/2016
Abstract
Il lavoro di tesi ha come oggetto la ricostruzione storica e l'analisi delle ultime vicende riguardanti il piano coordinato di repressione delle dittature latinoamericane denominato Organización Cóndor. Le recenti condanne di alcuni responsabili che si macchiarono crimini contro l'umanità durante gli anni '70 e '80, hanno messo in risalto le oscure connessioni tra i regimi militari per eliminare le persone classificate come sovversivi. Queste situazioni si verificarono in uno scenario internazionale caratterizzato dall'opposizione delle due superpotenze durante la guerra fredda che influì in modo sostanziale nella politica interna latinoamericana. La tesi si articola partendo dai contatti e rapporti tra gli Stati che precederono l'istituzionalizzazione dell'accordo per poi esporre le modalità di funzionamento del sistema repressivo e il ruolo fondamentale degli Stati Uniti per sostenere l'organizzazione. Seguendo la linea cronologica è riportato l'importante lavoro di denuncia condotto dalle associazioni in difesa dei diritti umani e la testimonianza diretta di Martin Almada scopritore di una delle più importanti fonti di informazioni dell'Operación Cóndor: gli Archivi del Terrore. Infine seguendo le recenti condanne dei tribunali spagnoli e italiani sui responsabili dei desaparecidos viene esaminata l'evoluzione dei processi giudiziari internazionali e in America Latina mettendo ben in evidenza l'impunità, garantita da apposite leggi nazionali, di militari e ufficiali accusati di efferati crimini che vivono tutt'ora in completa libertà.I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/139925