In questo elaborato si intende indagare il ruolo e i benefici dell’attività fisica nelle persone affette da autismo, sino a giungere ai benefici che il gioco del calcio può apportare alla popolazione che presenta il disturbo dell’autismo. È stata condotta una revisione di articoli scientifici, libri e dati riguardanti la sindrome dello spettro autistico in generale, prendendo in esame le varie fasce di età. Questa revisione è stata condotta mediante stringhe di ricerca immesse nelle più grandi banche dati, come PubMed e Google Scholar, avvalendosi di operatori booleani quali AND e OR, che mi hanno permesso di trovare numerosi articoli. Ho poi effettuato una selezione per scegliere i più pertinenti all’argomento e i più dettagliati da utilizzare per questo elaborato. I risultati che si possono osservare è che nei bambini e negli adolescenti con disturbo dell’autismo che intraprendono un percorso calcistico le abilità motorie e calcistiche migliorano insieme a quelle sociali, e si riducono i comportamenti stereotipati. Negli adulti invece si riscontra un lieve peggioramento delle abilità calcistiche: dagli studi presi in considerazione si evince che questo peggioramento sia dovuto a un metodo di insegnamento errato. Pare quindi chiaro che bisogna sperimentare ulteriori adattamenti a quelli proposti per poter riscontrare dei miglioramenti.
I benefici del gioco del calcio per persone affette da sindrome dello spettro autistico
BATTAGLIO, MARCO
2021/2022
Abstract
In questo elaborato si intende indagare il ruolo e i benefici dell’attività fisica nelle persone affette da autismo, sino a giungere ai benefici che il gioco del calcio può apportare alla popolazione che presenta il disturbo dell’autismo. È stata condotta una revisione di articoli scientifici, libri e dati riguardanti la sindrome dello spettro autistico in generale, prendendo in esame le varie fasce di età. Questa revisione è stata condotta mediante stringhe di ricerca immesse nelle più grandi banche dati, come PubMed e Google Scholar, avvalendosi di operatori booleani quali AND e OR, che mi hanno permesso di trovare numerosi articoli. Ho poi effettuato una selezione per scegliere i più pertinenti all’argomento e i più dettagliati da utilizzare per questo elaborato. I risultati che si possono osservare è che nei bambini e negli adolescenti con disturbo dell’autismo che intraprendono un percorso calcistico le abilità motorie e calcistiche migliorano insieme a quelle sociali, e si riducono i comportamenti stereotipati. Negli adulti invece si riscontra un lieve peggioramento delle abilità calcistiche: dagli studi presi in considerazione si evince che questo peggioramento sia dovuto a un metodo di insegnamento errato. Pare quindi chiaro che bisogna sperimentare ulteriori adattamenti a quelli proposti per poter riscontrare dei miglioramenti.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/139818