Questa tesi si propone come obiettivo quello di presentare le diverse metodologie di insegnamento e di indagare quanto queste influenzano l’apprendimento degli alunni e delle allieve. Il primo capitolo andrà ad affrontare i fattori determinanti e le differenze dei diversi stili d’insegnamento, secondo diversi autori (Baumrind, 1967; Sotgiu e Pellegrini, 1989; Castoldi, 2019; ecc…), per cercare di definire quale sia il metodo più corretto. Il secondo capitolo tratterà la relazione presente tra lo stile di insegnamento e tra il vissuto di un alunno, facendo anche riferimento alla differenza degli insegnamenti tra uno studente o una studentessa con o senza disabilità, illustrando quindi come dovrebbe approcciarsi un docente a tali problematiche e all’insegnamento per essere ritenuto un buon didatta. Il terzo capitolo svilupperà le differenze dell'ambiente socio-culturale (Rufo et all., 2013; Capocasa et all, 2015) e di come il livello d’istruzione dei genitori influenzi la carriera scolastica dei figli e di quali siano i motivi per i quali alcuni docenti non riescano a raggiungere un livello di interesse per le loro materie da parte degli studenti, che tendono ad abbandonare la scuola. Nel quarto capitolo verrà trattato come argomento l’efficacia dell’attività fisica e del movimento nell'insegnamento e di come questo migliori non solo l'apprendimento ma anche le funzioni esecutive. Nel quinto capitolo si visualizzerà meglio come l’effettivo aumento di attività fisica aumenti le capacità cognitive e di come questo porti ad avere risultati scolastici migliori.
LE DIVERSE METODOLOGIE E STILI D’INSEGNAMENTO Come influenzano l’apprendimento
CANEVARO, LORENZO
2021/2022
Abstract
Questa tesi si propone come obiettivo quello di presentare le diverse metodologie di insegnamento e di indagare quanto queste influenzano l’apprendimento degli alunni e delle allieve. Il primo capitolo andrà ad affrontare i fattori determinanti e le differenze dei diversi stili d’insegnamento, secondo diversi autori (Baumrind, 1967; Sotgiu e Pellegrini, 1989; Castoldi, 2019; ecc…), per cercare di definire quale sia il metodo più corretto. Il secondo capitolo tratterà la relazione presente tra lo stile di insegnamento e tra il vissuto di un alunno, facendo anche riferimento alla differenza degli insegnamenti tra uno studente o una studentessa con o senza disabilità, illustrando quindi come dovrebbe approcciarsi un docente a tali problematiche e all’insegnamento per essere ritenuto un buon didatta. Il terzo capitolo svilupperà le differenze dell'ambiente socio-culturale (Rufo et all., 2013; Capocasa et all, 2015) e di come il livello d’istruzione dei genitori influenzi la carriera scolastica dei figli e di quali siano i motivi per i quali alcuni docenti non riescano a raggiungere un livello di interesse per le loro materie da parte degli studenti, che tendono ad abbandonare la scuola. Nel quarto capitolo verrà trattato come argomento l’efficacia dell’attività fisica e del movimento nell'insegnamento e di come questo migliori non solo l'apprendimento ma anche le funzioni esecutive. Nel quinto capitolo si visualizzerà meglio come l’effettivo aumento di attività fisica aumenti le capacità cognitive e di come questo porti ad avere risultati scolastici migliori.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
922826_lorenzocanevarotesi.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
597.54 kB
Formato
Adobe PDF
|
597.54 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/139783