Background Patients with ABI frequently present attentional and/or visual disorders. In the clinical practice of speech therapy, it is essential to distinguish Neglect from Hemianopsia in order to be able to identify the patient early and set correct and targeted rehabilitation treatments. Objectives The main objectives of this work are to deepen the study of Neglect and Hemianopsia and the search for a common ground to collaborate with Ophthalmologists and Orthoptists. Since in literature emerges the absence of studies and materials that allow to identify the main differences between the two deficits, it was decided to proceed with the creation of a new protocol addressed to speech therapists, who deal with the evaluation and rehabilitation treatment of patients with ABI. Materials and Methods A search query was formulated to identify keywords for inclusion in specific databases. Applying inclusion and exclusion criteria, 24 items were identified. Based on items reported in the main standardized tests, at first the items to be included in the protocol were defined. These were divided into 7 sections. The tool was then compiled by some speech therapists and several modifications were made. In order to understand its usefulness and whether further modifications were needed, it was decided to try to use it on patients with compatible lesions, signs and symptoms. The protocol was therefore tested at the Neurorehabilitation Department on the 4th floor of the Unità Spinale Unipolare of Turin in September 2021, December 2021, and January 2022 on a sample composed for now of 3 patients. One of these three patients, suffering from Neglect and Hemianopsia, also underwent treatment with an innovative medical device (AvDesk®) specific for Hemianopsia. Analysis of results The sum of the scores, assigned to each item of the tool, for all patients corresponds to a negative score. According to the criteria established when the protocol was drawn up, a negative score coincides with the possible presence of Neglect. This appears to be consistent with what was hypothesized by the referring speech therapists of the three patients. Conclusions This thesis project aims to increase the knowledge about these two disorders and to increase the material for evaluation and treatment. The elaborated protocol turns out to be a great guide in the observation and evaluation of patients. The tool allows careful analysis of the characteristics, signs and symptoms of the individual and the related disorder. The disposition, the subdivision according to spatial dimensions and the order of the items, which reflect a possible progression in the approach and knowledge of the patient, appeared valid and functional. Experimenting with the protocol, some critical points were highlighted, for which proposals for modification were elaborated. In order to make the tool applicable in more realities and clinical contexts, it would be desirable to test it on a larger number of patients, potentially including hemianoptic people, to understand if the protocol allows to identify visual deficits.

Background I pazienti affetti da GCA presentano frequentemente disturbi attentivi e/o visivi. Nella pratica clinica logopedica risulta determinante distinguere il Neglect dall’Emianopsia al fine di poter inquadrare precocemente il paziente ed impostare corretti e mirati trattamenti riabilitativi. Obiettivi Gli obiettivi principali del presente lavoro sono l’approfondimento del Neglect e dell’Emianopsia e la ricerca di un terreno comune per collaborare con Oculisti ed Ortottisti. Siccome in letteratura emerge l’assenza di studi e di materiali che permettono di individuare le principali differenze tra i due deficit, si è deciso di procedere con la realizzazione ex novo di un protocollo indirizzato ai logopedisti, che si occupano della valutazione e del trattamento riabilitativo di pazienti con GCA. Materiali e metodi E’ stato formulato un quesito di ricerca che ha permesso l’individuazione delle parole chiave da inserire in specifici database. Applicando criteri di inclusione ed esclusione, sono stati individuati 24 articoli. Basandosi su elementi riportati nei principali test standardizzati, in un primo momento sono stati definiti gli items da inserire all’interno del protocollo. Questi ultimi sono stati suddivisi in 7 sezioni. Lo strumento è stato poi fatto compilare da alcune logopediste e sono state apportate diverse modifiche. Al fine di comprenderne l’utilità e capire se è necessario apportare ulteriori modifiche, è stato scelto di provare ad utilizzarlo su pazienti con lesioni, segni e sintomi compatibili. Il protocollo è stato quindi sperimentato presso la Neuroriabilitazione al 4° piano dell’Unità Spinale Unipolare di Torino nei mesi di settembre 2021, dicembre 2021 e gennaio 2022 su un campione composto per ora da 3 pazienti. Uno di questi tre pazienti, eminattento ed emianoptico, ha effettuato anche un trattamento con un innovativo dispositivo medico (AvDesk®) specifico per l’Emianopsia. Analisi dei risultati La somma dei punteggi, assegnati ad ogni item dello strumento, per tutti i pazienti corrisponde ad un punteggio negativo. Secondo i criteri stabiliti nel momento della stesura del protocollo, un punteggio negativo coincide con la possibile presenza di Neglect. Questo risulta essere coerente con quanto ipotizzato dai logopedisti referenti dei tre pazienti. Conclusioni Il progetto di tesi mira a incrementare le conoscenze riguardo questi due disturbi e ad accrescere il materiale per la valutazione e il trattamento. Il protocollo elaborato risulta essere una buona guida nell’osservazione e nella valutazione dei pazienti. Lo strumento permette di analizzare con attenzione le caratteristiche, i segni e i sintomi del singolo individuo e del relativo disturbo. La disposizione, la suddivisione secondo le dimensioni spaziali e l’ordine degli items, che rispecchiano una possibile progressione nell’avvicinamento e nella conoscenza del paziente, sono apparsi validi e funzionali. Sperimentando il protocollo sono state evidenziate alcune criticità, per cui sono state elaborate delle proposte di modifica. Per rendere lo strumento applicabile in più realtà e contesti clinici, sarebbe auspicabile sperimentarlo su un numero più ampio di pazienti, includendo potenzialmente persone emianoptiche, per comprendere se il protocollo consente di individuare anche i deficit visivi.

Neglect ed Emianopsia nei pazienti con GCA: creazione di un protocollo di valutazione ​

RICCA, LARA
2020/2021

Abstract

Background I pazienti affetti da GCA presentano frequentemente disturbi attentivi e/o visivi. Nella pratica clinica logopedica risulta determinante distinguere il Neglect dall’Emianopsia al fine di poter inquadrare precocemente il paziente ed impostare corretti e mirati trattamenti riabilitativi. Obiettivi Gli obiettivi principali del presente lavoro sono l’approfondimento del Neglect e dell’Emianopsia e la ricerca di un terreno comune per collaborare con Oculisti ed Ortottisti. Siccome in letteratura emerge l’assenza di studi e di materiali che permettono di individuare le principali differenze tra i due deficit, si è deciso di procedere con la realizzazione ex novo di un protocollo indirizzato ai logopedisti, che si occupano della valutazione e del trattamento riabilitativo di pazienti con GCA. Materiali e metodi E’ stato formulato un quesito di ricerca che ha permesso l’individuazione delle parole chiave da inserire in specifici database. Applicando criteri di inclusione ed esclusione, sono stati individuati 24 articoli. Basandosi su elementi riportati nei principali test standardizzati, in un primo momento sono stati definiti gli items da inserire all’interno del protocollo. Questi ultimi sono stati suddivisi in 7 sezioni. Lo strumento è stato poi fatto compilare da alcune logopediste e sono state apportate diverse modifiche. Al fine di comprenderne l’utilità e capire se è necessario apportare ulteriori modifiche, è stato scelto di provare ad utilizzarlo su pazienti con lesioni, segni e sintomi compatibili. Il protocollo è stato quindi sperimentato presso la Neuroriabilitazione al 4° piano dell’Unità Spinale Unipolare di Torino nei mesi di settembre 2021, dicembre 2021 e gennaio 2022 su un campione composto per ora da 3 pazienti. Uno di questi tre pazienti, eminattento ed emianoptico, ha effettuato anche un trattamento con un innovativo dispositivo medico (AvDesk®) specifico per l’Emianopsia. Analisi dei risultati La somma dei punteggi, assegnati ad ogni item dello strumento, per tutti i pazienti corrisponde ad un punteggio negativo. Secondo i criteri stabiliti nel momento della stesura del protocollo, un punteggio negativo coincide con la possibile presenza di Neglect. Questo risulta essere coerente con quanto ipotizzato dai logopedisti referenti dei tre pazienti. Conclusioni Il progetto di tesi mira a incrementare le conoscenze riguardo questi due disturbi e ad accrescere il materiale per la valutazione e il trattamento. Il protocollo elaborato risulta essere una buona guida nell’osservazione e nella valutazione dei pazienti. Lo strumento permette di analizzare con attenzione le caratteristiche, i segni e i sintomi del singolo individuo e del relativo disturbo. La disposizione, la suddivisione secondo le dimensioni spaziali e l’ordine degli items, che rispecchiano una possibile progressione nell’avvicinamento e nella conoscenza del paziente, sono apparsi validi e funzionali. Sperimentando il protocollo sono state evidenziate alcune criticità, per cui sono state elaborate delle proposte di modifica. Per rendere lo strumento applicabile in più realtà e contesti clinici, sarebbe auspicabile sperimentarlo su un numero più ampio di pazienti, includendo potenzialmente persone emianoptiche, per comprendere se il protocollo consente di individuare anche i deficit visivi.
ITA
Background Patients with ABI frequently present attentional and/or visual disorders. In the clinical practice of speech therapy, it is essential to distinguish Neglect from Hemianopsia in order to be able to identify the patient early and set correct and targeted rehabilitation treatments. Objectives The main objectives of this work are to deepen the study of Neglect and Hemianopsia and the search for a common ground to collaborate with Ophthalmologists and Orthoptists. Since in literature emerges the absence of studies and materials that allow to identify the main differences between the two deficits, it was decided to proceed with the creation of a new protocol addressed to speech therapists, who deal with the evaluation and rehabilitation treatment of patients with ABI. Materials and Methods A search query was formulated to identify keywords for inclusion in specific databases. Applying inclusion and exclusion criteria, 24 items were identified. Based on items reported in the main standardized tests, at first the items to be included in the protocol were defined. These were divided into 7 sections. The tool was then compiled by some speech therapists and several modifications were made. In order to understand its usefulness and whether further modifications were needed, it was decided to try to use it on patients with compatible lesions, signs and symptoms. The protocol was therefore tested at the Neurorehabilitation Department on the 4th floor of the Unità Spinale Unipolare of Turin in September 2021, December 2021, and January 2022 on a sample composed for now of 3 patients. One of these three patients, suffering from Neglect and Hemianopsia, also underwent treatment with an innovative medical device (AvDesk®) specific for Hemianopsia. Analysis of results The sum of the scores, assigned to each item of the tool, for all patients corresponds to a negative score. According to the criteria established when the protocol was drawn up, a negative score coincides with the possible presence of Neglect. This appears to be consistent with what was hypothesized by the referring speech therapists of the three patients. Conclusions This thesis project aims to increase the knowledge about these two disorders and to increase the material for evaluation and treatment. The elaborated protocol turns out to be a great guide in the observation and evaluation of patients. The tool allows careful analysis of the characteristics, signs and symptoms of the individual and the related disorder. The disposition, the subdivision according to spatial dimensions and the order of the items, which reflect a possible progression in the approach and knowledge of the patient, appeared valid and functional. Experimenting with the protocol, some critical points were highlighted, for which proposals for modification were elaborated. In order to make the tool applicable in more realities and clinical contexts, it would be desirable to test it on a larger number of patients, potentially including hemianoptic people, to understand if the protocol allows to identify visual deficits.
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