Il lavoro di tesi si è concentrato su un problema emergente degli ultimi anni, ossia l’esponenziale aumento di ceppi batterici resistenti agli antibiotici, i quali sin dalla loro scoperta all’inizio del ‘900 hanno contribuito a salvare milioni di vite dalle più comuni infezioni batteriche. Tuttavia, negli ultimi decenni, l’uso spropositato e immotivato di antibiotici sta portando alla comparsa di quelli che sono definiti batteri multiresistenti, cioè ceppi capaci di resistere a più categorie di antibiotici, compresi quelli di ultima generazione. Recentemente il batterio Bdellovibrio bacteriovorus sta attirando l’attenzione dei ricercatori grazie al suo ciclo di predzione, cioè alle sue capacità di infettare e uccidere numerose specie batteriche Gram-negative per completare il proprio ciclo replicativo. Date queste premesse di base, l’intento dei ricercatori è di proporre tale batterio come agente antimicrobico per combattere le infezioni in ambito ospedaliero, in particolare come possibile alternativa agli antibiotici nella cura di infezioni comuni di batteri resistenti agli antibiotici. Diversi studi hanno esaminato l’attività di B. bacteriovorus verso specie batteriche di comune interesse clinico (E. coli, K. pneumoniae, A. baumannii, P. aeruginosa) comuni e di interesse clinico. Sono state valutate nello specifico le attività battericide, di prevenzione e di rimozione di biofilm preformati che sono i punti chiave per la cura delle infezioni. L’analisi di tali studi ha portato a concludere che B. bacteriovorus può considerarsi un’alternativa concreta all’utilizzo degli antibiotici.

"Bdellovibrio bacteriovorus: un'alternativa ai classici antibiotici"

SEFFUSATTI, ALESSANDRO
2021/2022

Abstract

Il lavoro di tesi si è concentrato su un problema emergente degli ultimi anni, ossia l’esponenziale aumento di ceppi batterici resistenti agli antibiotici, i quali sin dalla loro scoperta all’inizio del ‘900 hanno contribuito a salvare milioni di vite dalle più comuni infezioni batteriche. Tuttavia, negli ultimi decenni, l’uso spropositato e immotivato di antibiotici sta portando alla comparsa di quelli che sono definiti batteri multiresistenti, cioè ceppi capaci di resistere a più categorie di antibiotici, compresi quelli di ultima generazione. Recentemente il batterio Bdellovibrio bacteriovorus sta attirando l’attenzione dei ricercatori grazie al suo ciclo di predzione, cioè alle sue capacità di infettare e uccidere numerose specie batteriche Gram-negative per completare il proprio ciclo replicativo. Date queste premesse di base, l’intento dei ricercatori è di proporre tale batterio come agente antimicrobico per combattere le infezioni in ambito ospedaliero, in particolare come possibile alternativa agli antibiotici nella cura di infezioni comuni di batteri resistenti agli antibiotici. Diversi studi hanno esaminato l’attività di B. bacteriovorus verso specie batteriche di comune interesse clinico (E. coli, K. pneumoniae, A. baumannii, P. aeruginosa) comuni e di interesse clinico. Sono state valutate nello specifico le attività battericide, di prevenzione e di rimozione di biofilm preformati che sono i punti chiave per la cura delle infezioni. L’analisi di tali studi ha portato a concludere che B. bacteriovorus può considerarsi un’alternativa concreta all’utilizzo degli antibiotici.
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