The stable conditions that emerged in Asia after the unification of all those territories that had been conquered by the Mongols created wider business opportunities for European merchants. Against the background of the pax mongolica, Genoese merchants developed profitable relations with the Asian populations under Mongol rule. This dissertation firstly examines the path followed by commodities along the caravan Silk Roads, since their production in the Chinese region, to the entry in Europe through Genoa and its colonies in the Black Sea area. In this perspective it has been emphasized the key role played by the city of Caffa as the long-distance trade pole among Genoese colonies in Crimea. It analyzes then the travels of some Genoese merchants in the Yuan dynasty China, that can be retraced thanks to notarial records, highlighting two particularly relevant cases: that of Andalò da Savignone, merchant and ambassador for Toghon Temür, and that of the Ilioni family, whose tombstones have been discovered in Yangzhou.

Le condizioni di stabilità che si crearono Asia in seguito all'unificazione dei territori conquistati dai Mongoli crearono ampie opportunità commerciali per i mercanti europei. Sullo sfondo della pax mongolica, i mercanti genovesi seppero intessere fruttuose relazioni di scambio con le popolazioni asiatiche sotto il dominio mongolo. La tesi prende le mosse esaminando il percorso seguito dalle merci lungo le Vie carovaniere della Seta, dalla loro produzione nella regione cinese, fino all'ingresso in Europa attraverso la Repubblica di Genova e le sue colonie sul bacino del mar Nero. In questa prospettiva si è mostrato il ruolo centrale della città di Caffa in quanto principale polo del commercio di lunga distanza tra i possedimenti genovesi in Crimea. Si ripercorrono poi i viaggi, ricostruibili mediante l’utilizzo della documentazione notarile, di alcuni mercanti genovesi nella Cina della dinastia Yuan, mettendo in rilievo due casi di particolare interesse: quello di Andalò da Savignone, marcante e ambasciatore di Toghon Temür e quello della famiglia Ilioni, le cui lapidi sono state rinvenute presso Yangzhou.

Merci e mercanti lungo le Vie mongole della Seta: il caso genovese

ROSINA, GABRIELE
2021/2022

Abstract

Le condizioni di stabilità che si crearono Asia in seguito all'unificazione dei territori conquistati dai Mongoli crearono ampie opportunità commerciali per i mercanti europei. Sullo sfondo della pax mongolica, i mercanti genovesi seppero intessere fruttuose relazioni di scambio con le popolazioni asiatiche sotto il dominio mongolo. La tesi prende le mosse esaminando il percorso seguito dalle merci lungo le Vie carovaniere della Seta, dalla loro produzione nella regione cinese, fino all'ingresso in Europa attraverso la Repubblica di Genova e le sue colonie sul bacino del mar Nero. In questa prospettiva si è mostrato il ruolo centrale della città di Caffa in quanto principale polo del commercio di lunga distanza tra i possedimenti genovesi in Crimea. Si ripercorrono poi i viaggi, ricostruibili mediante l’utilizzo della documentazione notarile, di alcuni mercanti genovesi nella Cina della dinastia Yuan, mettendo in rilievo due casi di particolare interesse: quello di Andalò da Savignone, marcante e ambasciatore di Toghon Temür e quello della famiglia Ilioni, le cui lapidi sono state rinvenute presso Yangzhou.
ITA
The stable conditions that emerged in Asia after the unification of all those territories that had been conquered by the Mongols created wider business opportunities for European merchants. Against the background of the pax mongolica, Genoese merchants developed profitable relations with the Asian populations under Mongol rule. This dissertation firstly examines the path followed by commodities along the caravan Silk Roads, since their production in the Chinese region, to the entry in Europe through Genoa and its colonies in the Black Sea area. In this perspective it has been emphasized the key role played by the city of Caffa as the long-distance trade pole among Genoese colonies in Crimea. It analyzes then the travels of some Genoese merchants in the Yuan dynasty China, that can be retraced thanks to notarial records, highlighting two particularly relevant cases: that of Andalò da Savignone, merchant and ambassador for Toghon Temür, and that of the Ilioni family, whose tombstones have been discovered in Yangzhou.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/139666