La dissertazione si propone di affrontare il tema del parto dal punto di vista psicologico ed emotivo della madre. Si inizia analizzando la gravidanza nella sua totalità affrontando quelli che sono i cambiamenti fisici e psicologici implicati in questo periodo. La gravidanza comporta la formazione di un nuovo assetto mentale nella donna per far sì che il suo corpo sia pronto a recepire i segnali che il feto manda e per permetterle di adattare la sua nuova vita ai bisogni fisiologici propri e del feto. Con l’avvicinarsi del parto, poi, le emozioni, forti e contrastanti, vacillano tra la gioia e la paura. In letteratura diversi studi confermano l’importanza di seguire un’adeguata preparazione al parto perché la consapevolezza di quello che succede al proprio corpo e al nascituro permette alla madre di poter affrontare al meglio questo momento. In alcuni casi, la paura che le donne sentono prima del parto è una vera e propria fobia, inconscia e spaventosa, definita tocofobia. Circa il 10% delle donne soffre di tocofobia, FCO (fear of childbirth), con sintomi di forte ansia, incubi notturni, difficoltà di concentrazione e nelle attività quotidiane, eccessiva stanchezza. Questa forte e invalidante paura in molti casi emerge a seguito di un precedente parto che ha avuto un trascorso non positivo, in altri casi invece si manifesta senza apparenti motivi specifici: in realtà, alcuni studi hanno dimostrato la presenza di fattori di rischio che aumentano la possibilità che si manifesti un’ansia e una paura eccessiva del parto. ​

IL PARTO POSITIVO E LE PRIME RELAZIONI MADRE-BAMBINO: UNA PREPARAZIONE CONSAPEVOLE PER AFFRONTARE LA PAURA.

RINELLA, FEDERICA
2021/2022

Abstract

La dissertazione si propone di affrontare il tema del parto dal punto di vista psicologico ed emotivo della madre. Si inizia analizzando la gravidanza nella sua totalità affrontando quelli che sono i cambiamenti fisici e psicologici implicati in questo periodo. La gravidanza comporta la formazione di un nuovo assetto mentale nella donna per far sì che il suo corpo sia pronto a recepire i segnali che il feto manda e per permetterle di adattare la sua nuova vita ai bisogni fisiologici propri e del feto. Con l’avvicinarsi del parto, poi, le emozioni, forti e contrastanti, vacillano tra la gioia e la paura. In letteratura diversi studi confermano l’importanza di seguire un’adeguata preparazione al parto perché la consapevolezza di quello che succede al proprio corpo e al nascituro permette alla madre di poter affrontare al meglio questo momento. In alcuni casi, la paura che le donne sentono prima del parto è una vera e propria fobia, inconscia e spaventosa, definita tocofobia. Circa il 10% delle donne soffre di tocofobia, FCO (fear of childbirth), con sintomi di forte ansia, incubi notturni, difficoltà di concentrazione e nelle attività quotidiane, eccessiva stanchezza. Questa forte e invalidante paura in molti casi emerge a seguito di un precedente parto che ha avuto un trascorso non positivo, in altri casi invece si manifesta senza apparenti motivi specifici: in realtà, alcuni studi hanno dimostrato la presenza di fattori di rischio che aumentano la possibilità che si manifesti un’ansia e una paura eccessiva del parto. ​
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