The subject of this work is the right and duty to inform and the role of the social worker in this context. The envisaged objective is to deepen the subject by highlighting its importance and developing an analysis of the operational field of information of foreigners. As can be seen from the first chapter, since the beginnings of the profession, information has played a key role among the services offered to citizens. Over the years, it has taken on different meanings for professional practise, to one of the main functions of the social service. The information function in the first phase of the assistance process is embodied by the social secretariat, a public service that offers information, orients the demand, reads the needs of the subject and guides him to the response considered most appropriate. After an overview of the relevant legislation and the professional principles that guide the social secretariat, the second chapter analyses what can be expected from the role of the social worker. In today’s society, the new media make information and data of all kinds accessible. However, this democratisation of knowledge has made the networks extremely vulnerable to the manipulation of news or, more generally, to the spread of misinformation, which entails various risks for professional action. Therefore, some strategies that the services have developed to overcome these risks and positively influence the expectations of the profession are proposed. Finally, satisfaction questionnaires are analysed. In the third chapter, the role of the professional in the social secretariat is outlined, starting from the professional skills required in terms of hard and soft skills, also addressing the relationship and language skills. Then, the methodological aspects of the social secretariat are discussed; moreover, the decision-making process and different professional tools are analysed. The fourth chapter deals with the information function towards foreigners. Based on the experience gained during the internship, reflections are made on the complexity of migration and on the risks of exclusion that still affect the work of the social worker today. Then, the specific reality of the CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria - Extraordinary Reception Centre) is addressed and the role of the professional in the secretarial function is presented. Finally, a case study is proposed, reporting on the work carried out and analysing the results. The discussion concludes with a brief reflection on today’s reality and the impact of the Covid 19 pandemic, trying to show a future perspective for the social secretariat.
La tesi ha come oggetto il diritto e dovere all’informazione e il ruolo che l’assistente sociale ricopre in questo ambito. Lo scopo prefigurato è approfondire l’argomento evidenziandone l’importanza e sviluppando un’analisi sull’ambito operativo dell’informazione alle persone straniere. Come si potrà evincere dal primo capitolo, sin dalle origini della professione l’informazione ha rivestito un ruolo chiave tra i servizi offerti alla cittadinanza; nel corso degli anni ha assunto significati diversi per l’esercizio professionale, fino a diventare una delle funzioni principali del servizio sociale. La funzione informativa nella prima fase del processo di aiuto si sostanzia nel segretariato sociale, un servizio pubblico che offre informazioni, orienta la domanda, legge il bisogno del soggetto e lo indirizza verso la risposta ritenuta più pertinente. Dopo una panoramica della normativa di riferimento e dei principi professionali che orientano il segretariato sociale, il secondo capitolo analizza quali possono essere le aspettative di ruolo verso l’assistente sociale. Nella società odierna i nuovi media rendono accessibili informazioni e dati di ogni tipo; tuttavia, questa democratizzazione della conoscenza ha reso le reti estremamente vulnerabili alla manipolazione delle notizie o più in generale alla diffusione di informazioni false, rappresentando diversi rischi per l’azione professionale. Si propongono alcune strategie che i servizi hanno elaborato per ovviare a questi rischi e influenzare positivamente le aspettative sulla professione; infine, si presenta lo strumento dei questionari di soddisfazione. Il terzo capitolo delinea il ruolo del professionista nel segretariato sociale, partendo dalle competenze professionali da possedere, nei termini di hard skills e di soft skills, soffermandosi anche sulle competenze relazionali e linguistiche. La trattazione si sposta sugli aspetti metodologici del segretariato sociale; si analizzano poi il processo decisionale e vari strumenti professionali. Il quarto capitolo approfondisce la funzione informativa con le persone straniere. Alla luce dell’esperienza svolta nel tirocinio, si propone una riflessione sulla complessità del vissuto migratorio e sui rischi di esclusione che ancora oggi si presentano influenzando l’operato dell’assistente sociale. Si passa alla specifica realtà del CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria), presentando il peculiare ruolo del professionista nella funzione di segretariato; infine, si propone un approfondimento di caso, riportando il lavoro svolto e analizzandone gli esiti. La trattazione si conclude con una breve considerazione sulla realtà odierna e sull’impatto della pandemia da Covid-19, provando a suggerire una prospettiva futura del segretariato sociale.
Il ruolo dell’assistente sociale nel diritto e dovere all’informazione Un approfondimento sull’ambito operativo dell’immigrazione
CARANDO, REBECCA
2021/2022
Abstract
La tesi ha come oggetto il diritto e dovere all’informazione e il ruolo che l’assistente sociale ricopre in questo ambito. Lo scopo prefigurato è approfondire l’argomento evidenziandone l’importanza e sviluppando un’analisi sull’ambito operativo dell’informazione alle persone straniere. Come si potrà evincere dal primo capitolo, sin dalle origini della professione l’informazione ha rivestito un ruolo chiave tra i servizi offerti alla cittadinanza; nel corso degli anni ha assunto significati diversi per l’esercizio professionale, fino a diventare una delle funzioni principali del servizio sociale. La funzione informativa nella prima fase del processo di aiuto si sostanzia nel segretariato sociale, un servizio pubblico che offre informazioni, orienta la domanda, legge il bisogno del soggetto e lo indirizza verso la risposta ritenuta più pertinente. Dopo una panoramica della normativa di riferimento e dei principi professionali che orientano il segretariato sociale, il secondo capitolo analizza quali possono essere le aspettative di ruolo verso l’assistente sociale. Nella società odierna i nuovi media rendono accessibili informazioni e dati di ogni tipo; tuttavia, questa democratizzazione della conoscenza ha reso le reti estremamente vulnerabili alla manipolazione delle notizie o più in generale alla diffusione di informazioni false, rappresentando diversi rischi per l’azione professionale. Si propongono alcune strategie che i servizi hanno elaborato per ovviare a questi rischi e influenzare positivamente le aspettative sulla professione; infine, si presenta lo strumento dei questionari di soddisfazione. Il terzo capitolo delinea il ruolo del professionista nel segretariato sociale, partendo dalle competenze professionali da possedere, nei termini di hard skills e di soft skills, soffermandosi anche sulle competenze relazionali e linguistiche. La trattazione si sposta sugli aspetti metodologici del segretariato sociale; si analizzano poi il processo decisionale e vari strumenti professionali. Il quarto capitolo approfondisce la funzione informativa con le persone straniere. Alla luce dell’esperienza svolta nel tirocinio, si propone una riflessione sulla complessità del vissuto migratorio e sui rischi di esclusione che ancora oggi si presentano influenzando l’operato dell’assistente sociale. Si passa alla specifica realtà del CAS (Centro di Accoglienza Straordinaria), presentando il peculiare ruolo del professionista nella funzione di segretariato; infine, si propone un approfondimento di caso, riportando il lavoro svolto e analizzandone gli esiti. La trattazione si conclude con una breve considerazione sulla realtà odierna e sull’impatto della pandemia da Covid-19, provando a suggerire una prospettiva futura del segretariato sociale.File | Dimensione | Formato | |
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