La tratta e lo sfruttamento di esseri umani è un fenomeno di criminalità organizzata transnazionale complesso e sfaccettato, con attori molto diversi tra loro e attraverso l’impiego di metodi differenti. Questa tesi si pone diversi obiettivi, analizzati nei diversi tre capitoli, tra cui quello di evidenziare, per il caso specifico della tratta di minori stranieri e minori stranieri non accompagnati, quali sono questi attori, quali specifici metodi vengono attuati, quali mezzi vengono utilizzati per il trasporto, il trasferimento e lo sfruttamento della vittima e quali politiche di contrasto, di prevenzione e di tutela vengono messe in atto in tre diversi contesti: Europa, Italia e Regione Piemonte. Di questo mi occupo nel il primo capitolo, ponendo prima l’accento sull’analisi del fenomeno nel suo complesso e nelle sue definizioni, con un focus sul Protocollo di Palermo, sulle differenze tra trafficking (tratta) e smuggling e, in seguito, sulle specificità della tratta minorile con un’analisi sui tratti di vulnerabilità che li contraddistinguono, sulle forme di sfruttamento in cui sono coinvolti e con una breve analisi con l’aiuto di Report di Save The Children su come sono cambiate, in seguito alla pandemia da Covid-19, le modalità di sfruttamento (soprattutto quello sessuale) in Italia. Il secondo capitolo si concentra sull’analisi del quadro normativo/giuridico europeo e nazionale con un interesse più specifico sulla tutela dei minori, la protezione e l'assistenza in Italia. Per perfezionare questo quadro ho integrato un paragrafo specifico sul caso dei MSNA e altri due sull’impegno che, associazioni intergovernative come l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e Agenzie delle Nazioni Unite come l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), impiegano nella protezione alle vittime di tratta. Infine, nell’ultimo capitolo ho riflettuto sul caso piemontese; con l’aiuto di grafici e tabelle del Dipartimento per le Pari Opportunità, della Regione Piemonte e delle Prefetture regionali ho approfondito i risultati emersi riassumendo la storia della tratta nigeriana (ovvero la nazionalità più frequente tra le persone emerse e prese in carico in Piemonte) e le sue caratteristiche. In conclusione ho analizzato 11 progetti (di cui 5 di contrasto e prevenzione e 6 di tutela alle vittime) attuati dalla Regione, da piani Nazionali e da Enti e Associazioni che lavorano singolarmente e in modo congiunto per contrastare il fenomeno, individuare in modo preventivo casi di emersione di tratta e post-tratta, tutelando le vittime e sostenendone nel reinserimento sociale.
Tratta e sfruttamento di minori stranieri: un'analisi del fenomeno, delle politiche di contrasto e tutela delle vittime dall'Europa al Piemonte
PIRRELLO, ALESSIA
2020/2021
Abstract
La tratta e lo sfruttamento di esseri umani è un fenomeno di criminalità organizzata transnazionale complesso e sfaccettato, con attori molto diversi tra loro e attraverso l’impiego di metodi differenti. Questa tesi si pone diversi obiettivi, analizzati nei diversi tre capitoli, tra cui quello di evidenziare, per il caso specifico della tratta di minori stranieri e minori stranieri non accompagnati, quali sono questi attori, quali specifici metodi vengono attuati, quali mezzi vengono utilizzati per il trasporto, il trasferimento e lo sfruttamento della vittima e quali politiche di contrasto, di prevenzione e di tutela vengono messe in atto in tre diversi contesti: Europa, Italia e Regione Piemonte. Di questo mi occupo nel il primo capitolo, ponendo prima l’accento sull’analisi del fenomeno nel suo complesso e nelle sue definizioni, con un focus sul Protocollo di Palermo, sulle differenze tra trafficking (tratta) e smuggling e, in seguito, sulle specificità della tratta minorile con un’analisi sui tratti di vulnerabilità che li contraddistinguono, sulle forme di sfruttamento in cui sono coinvolti e con una breve analisi con l’aiuto di Report di Save The Children su come sono cambiate, in seguito alla pandemia da Covid-19, le modalità di sfruttamento (soprattutto quello sessuale) in Italia. Il secondo capitolo si concentra sull’analisi del quadro normativo/giuridico europeo e nazionale con un interesse più specifico sulla tutela dei minori, la protezione e l'assistenza in Italia. Per perfezionare questo quadro ho integrato un paragrafo specifico sul caso dei MSNA e altri due sull’impegno che, associazioni intergovernative come l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) e Agenzie delle Nazioni Unite come l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), impiegano nella protezione alle vittime di tratta. Infine, nell’ultimo capitolo ho riflettuto sul caso piemontese; con l’aiuto di grafici e tabelle del Dipartimento per le Pari Opportunità, della Regione Piemonte e delle Prefetture regionali ho approfondito i risultati emersi riassumendo la storia della tratta nigeriana (ovvero la nazionalità più frequente tra le persone emerse e prese in carico in Piemonte) e le sue caratteristiche. In conclusione ho analizzato 11 progetti (di cui 5 di contrasto e prevenzione e 6 di tutela alle vittime) attuati dalla Regione, da piani Nazionali e da Enti e Associazioni che lavorano singolarmente e in modo congiunto per contrastare il fenomeno, individuare in modo preventivo casi di emersione di tratta e post-tratta, tutelando le vittime e sostenendone nel reinserimento sociale.File | Dimensione | Formato | |
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