Questa tesi analizza la forza delle mafie attraverso un’analisi storica, ma anche internazionale, giuridica e sociologica. L’obiettivo è quello di comprendere a fondo le caratteristiche che hanno permesso alla mafia di preservarsi nel tempo e di diffondersi sempre più rapidamente in vari paesi come conseguenza degli effetti causati dalla globalizzazione. Il primo capitolo dell’elaborato analizza la questione da due punti di vista, ovvero quello internazionale, in quanto si descrive brevemente ciò che caratterizza alcune delle più importanti organizzazioni criminali presenti a livello mondiale come i Cartelli colombiani, la Yakuza giapponese e le organizzazioni criminali presenti in Russia e Cina, e quello giuridico, che viene utilizzato per analizzare gli strumenti adottati a livello nazionale, ma soprattutto internazionale per la prevenzione e il contrasto del crimine transnazionale, in particolare con la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale. Il secondo capitolo invece approfondisce l'origine storica, la diffusione e le caratteristiche delle tre organizzazione criminali tradizionali presenti in Italia, ovvero Cosa Nostra, la Camorra e la 'Ndrangheta oltre ad effettuare un approfondimento su un'organizzazione di cui si parla meno rispetto alle tre citate in precedenza, cioè la "quarta mafia" o mafia pugliese. Infine il terzo e ultimo capitolo analizza, da un punto di vista sociologico, il radicamento della mafia nella società e lo fa attraverso un'analisi dei rapporti che le varie organizzazioni mafiose hanno intrattenuto e intrattengono tutt'ora con vari settori della società, come la chiesa, il sistema giudiziario (in particolare viene analizzato il Maxiprocesso di Palermo), il mondo politico con un approfondimento particolare su Mafia Capitale nota anche come "Operazione Mondo di Mezzo", e col mondo dell'imprenditoria in cui si fa riferimento ai concetti di cooperazione, che può essere passiva (cioè imposta) o attiva, e al concetto di zona grigia, ovvero la zona che si distende tra chi è favore della mafia e chi invece è contro. Dall'elaborato si evince come il potere politico ed economico della mafia risieda al di fuori di essa, in quella che viene definita per l'appunta definita "zona grigia", in quanto si è passati oramai dal silenzio sulla mafia, che si traduce in omertà, al silenzio della mafia la quale è diventata "imprenditrice" essendo non più legata, esclusivamente, al solo contesto delle estorsioni e del controllo del territorio da esercitare attraverso l'uso della violenza e dell'intimidazione.

LA MAFIA - UN FENOMENO IN CONTINUA EVOLUZIONE

FORIA, ANTONIO
2022/2023

Abstract

Questa tesi analizza la forza delle mafie attraverso un’analisi storica, ma anche internazionale, giuridica e sociologica. L’obiettivo è quello di comprendere a fondo le caratteristiche che hanno permesso alla mafia di preservarsi nel tempo e di diffondersi sempre più rapidamente in vari paesi come conseguenza degli effetti causati dalla globalizzazione. Il primo capitolo dell’elaborato analizza la questione da due punti di vista, ovvero quello internazionale, in quanto si descrive brevemente ciò che caratterizza alcune delle più importanti organizzazioni criminali presenti a livello mondiale come i Cartelli colombiani, la Yakuza giapponese e le organizzazioni criminali presenti in Russia e Cina, e quello giuridico, che viene utilizzato per analizzare gli strumenti adottati a livello nazionale, ma soprattutto internazionale per la prevenzione e il contrasto del crimine transnazionale, in particolare con la Convenzione delle Nazioni Unite contro la Criminalità Organizzata Transnazionale. Il secondo capitolo invece approfondisce l'origine storica, la diffusione e le caratteristiche delle tre organizzazione criminali tradizionali presenti in Italia, ovvero Cosa Nostra, la Camorra e la 'Ndrangheta oltre ad effettuare un approfondimento su un'organizzazione di cui si parla meno rispetto alle tre citate in precedenza, cioè la "quarta mafia" o mafia pugliese. Infine il terzo e ultimo capitolo analizza, da un punto di vista sociologico, il radicamento della mafia nella società e lo fa attraverso un'analisi dei rapporti che le varie organizzazioni mafiose hanno intrattenuto e intrattengono tutt'ora con vari settori della società, come la chiesa, il sistema giudiziario (in particolare viene analizzato il Maxiprocesso di Palermo), il mondo politico con un approfondimento particolare su Mafia Capitale nota anche come "Operazione Mondo di Mezzo", e col mondo dell'imprenditoria in cui si fa riferimento ai concetti di cooperazione, che può essere passiva (cioè imposta) o attiva, e al concetto di zona grigia, ovvero la zona che si distende tra chi è favore della mafia e chi invece è contro. Dall'elaborato si evince come il potere politico ed economico della mafia risieda al di fuori di essa, in quella che viene definita per l'appunta definita "zona grigia", in quanto si è passati oramai dal silenzio sulla mafia, che si traduce in omertà, al silenzio della mafia la quale è diventata "imprenditrice" essendo non più legata, esclusivamente, al solo contesto delle estorsioni e del controllo del territorio da esercitare attraverso l'uso della violenza e dell'intimidazione.
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