Accesso Neviaser nell'inchiodamento endomidollare anterogrado delle fratture a 2 e 3 frammenti dell'omero prossimale. Studio osservazionale retrospettivo e review narrativa della letteratura.

The aim of this study is to evaluate the clinical outcome of percutaneous intramedullary nailing for proximal humerus fractures using a third-generation nail through the Neviaser approach. Intramedullary nailing for proximal humerus fractures has recently regained popularity due to the development of third-generation devices and the use of percutaneous techinques, avoiding the complications associated with first and second-generation devices. The Neviaser portal serves as useful entry point, especially for fractures with posterior-medial displacement, as it passes through the muscular belly or the myotendinous junction, rather than the hypovascular insertional portion of the supraspinatus tendon, preventing complications related to iatrogenic rotation cuff injury. Twenty-one patients with 2-part and 3-part proximal humerus fractures, who underwent the intramedullary nail fixation via the Neviaser portal at CTO Hospital of Turin, were included in this study. Four patients were lost to follow-up. The other seventeen patients were evaluated by their clinical (CMS, SSV, VAS and Oxford Shoulder Score) and radiographic (2P x-ray) results retrospectively. Clinical and radiographic findings confirm the effectiveness of this technique in treating two- and three-part fractures of the proximal humerus. The Neviaser portal is a suitable and valid option for the insertion of an intramedullary nail, as it facilitates the entry point and provides a good clinical outcome.

L’obiettivo di questo studio è valutare l’esito clinico dell’inchiodamento endomidollare percutaneo nelle fratture di omero prossimale, utilizzando un chiodo di terza generazione attraverso il portale Neviaser. L’inchiodamento endomidollare per le fratture di omero prossimale ha acquisito popolarità grazie allo sviluppo di dispositivi di terza generazione e dell’utilizzo di tecniche percutanee, evitando le complicanze associate ai dispositivi di prima e seconda generazione. Il portale Neviaser utilizza una porta d’ingresso che risulta particolarmente utile, soprattutto per le fratture con scomposizione postero-mediale, in quanto si accede attraverso il ventre muscolare o la giunzione miotendinea, anziché accedere attraverso la porzione inserzionale ipovascolare del tendine del sovraspinato, prevenendo così complicanze associate alla lesione iatrogena della cuffia dei rotatori. Sono stati inclusi nello studio ventuno pazienti con fratture a due e tre frammenti, che sono stati trattati con l’inchiodamento endomidollare presso l’Ospedale CTO di Torino. Quattro pazienti sono stati persi al follow-up. Gli altri diciassette pazienti sono stati valutati clinicamente (CMS, SSV, VAS, e Oxford Shoulder Score) e radiograficamente in modo retrospettivo. I risultati clinici e radiografici confermano l’efficacia di questa tecnica nel trattamento delle fratture di omero prossimale a due e tre frammenti. Il portale Neviaser è un’opzione valida e adatta per l’inserimento dei chiodi endomidollari, in quanto facilita il punto di ingresso e fornisce un buon esito clinico.