Come l'utilizzo di Twitter da parte dei CEO può influenzare il mercato azionario: il caso Elon Musk. ​

In un mondo che si modifica e cambia di pari passo alla tecnologia, l’avvento dei social media ha influenzato pesantemente la nostra società e il nostro modo di vivere. Queste piattaforme online si sono diffuse in maniera capillare e vengono utilizzate giornalmente in ogni angolo del globo. Se ai loro albori i social sono nati come semplice modo per poter comunicare liberamente, ora sono parte integrante di tutti gli ambiti della nostra società e li utilizziamo per promuovere noi stessi e informarci sugli argomenti di nostro interesse. Lavoro, cultura, politica e intrattenimento, ormai tutti gli aspetti della nostra vita sono presenti su queste piattaforme, rendendoci tutti connessi in questo mondo virtuale. Questo ha comportato che oltre alle presone comuni, anche le aziende e quindi i loro CEO siano diventati molto presenti sui social network, che usano per fare comunicazioni riguardanti la compagnia, promuoversi, trasmettere i valori del brand e riuscire ad avere un contatto più veloce e diretto con il cliente, potendo monitorarne le opinioni e i sentimenti in maniera immediata. Come diretta conseguenza della presenza delle aziende su queste piattaforme, anche gli investitori hanno iniziato ad utilizzarle, per analizzare il comportamento delle persone in relazione a determinati avvenimenti, come ad esempio una comunicazione di un CEO su un evento aziendale, e quindi porter prevedere l’andamento del mercato azionario. Questa tesi vuole analizzare e dimostrare come il comportamento dei manager possa influenzare non solo la percezione della loro immagine e della compagnia che rappresentano, ma anche il valore sul mercato azionario dell’azienda stessa. Come caso studio osserveremo la comunicazione su Twitter di Elon Musk, per verificare come le sue dichiarazioni sul social network abbiano più volte modificato i valori di mercato della sua e di altre aziende, e anche di cryptovalute. ​