"Mi presero per mano nuvole". I paesaggi, la luce, il tempo nella poesia di Ungaretti.

Il paesaggio desertico ha una priorità assoluta e un carattere originario nella poesia di Giuseppe Ungaretti, e con esso si commisureranno tutti gli altri paesaggi che Ungaretti incontra nel corso della sua vita. In questa tesi saranno presentati i principali paesaggi, che fanno da sfondo alle sue poesie in L'Allegria e in Sentimento del tempo. Oltre al deserto, poi, il paesaggio montano che Ungaretti incontra quando arriva in Italia, dopo aver lasciato Alessandria; Parigi, dove studiò e dove entrò in contatto con artisti e letterati dell'epoca; il paesaggio carsico, dove prese parte alle battaglie della prima guerra mondiale; i fiumi, che lo hanno accompagnato per tutta la vita e l'elemento simbolico dell'acqua; l'oceano, forza inarrestabile che, insieme al deserto, crea una pianura illimitata e intercambiabile. Infine Roma, città barocca, che si sgretola e si ricostituisce e dove egli ha percepito il sentimento del tempo. ​