Introduction: Colorectal cancer represents the second most diagnosed cancer in both sexes. Despite the efficacy of the available treatments, advanced forms still remain a major clinical problem, with a high rate of metastasis, relapses and mortality. In terms of nutrients and dietary regimens, nutrition constitutes an important factor involved in the pathogenesis/prevention of colorectal cancer and has recently been corroborated as an important modulatory element that can be integrated at various stages of the treatment of patients. Evidence in the literature supports how nutrition can assist conventional treatments in various ways, opening up new perspectives and opportunities for study, training and implementation for the different professionals involved in the management of these patients, obviously including nursing. Objectives: The objective is a review of the literature designed to identify the main evidence and potential of the nutrition factor as a therapeutic integration in the treatment of colorectal cancer. Methods: We performed a critical review of the literature, starting with the formulation of the PIO and the research question, using PubMed, Embase and Cochrane databases. Results: A first aspect of the findings was made by studies identifying compounds and nutrients with evidence of antineoplastic activity, meant as inhibition of various tumor processes, and as activation/enhancement of immune response. A second aspect focused on evidence supporting the incorporation into clinical treatment of dietary regimens predominantly imprinted with caloric restriction or mimicking fasting. Finally, an in-depth discussion was devoted to the role of nursing in the application of nutritional approaches in this oncological setting. Discussion and conclusion: The literature search revealed a great deal of evidence of bioactive food compounds, which are easy to obtain, low cost and with an excellent safety profile, with inhibitory activity on various tumor pathogenetic mechanisms and possible enhancement of the immune response. In parallel, dietary regimes based on fasting, or in any case caloric restriction, might increase the clinical benefits of conventional treatments, just as nutritional supplements can support patients at times of particular fragility during therapy or follow-up. The nursing figure emerges as central in this integrated treatment concept, confirming the need for specific training in this area and, in perspective, for involvement at the various levels of dedicated clinical trials. Key words: colorectal cancer; anticancer effect; nutrition; nurse
Introduzione. Il cancro del colon-retto rappresenta il secondo tumore più diagnosticato in ambo i sessi. Nonostante le ottime terapie farmacologiche e chirurgiche di cui si dispone, le forme avanzate rimangono ancora un problema clinico importante, con un elevato livello di metastatizzazione, recidive e mortalità. L’alimentazione, in termini di nutrienti e regimi dietetici, costituisce un importante fattore coinvolto nella patogenesi/prevenzione del tumore del colon-retto e recentemente è stata avvalorata come importante elemento modulatore integrabile in varie tappe del composito percorso terapeutico dei pazienti. Evidenze in letteratura supportano come l’alimentazione possa coadiuvare in vario modo i trattamenti convenzionali, aprendo nuove prospettive ed opportunità di studio, formazione ed applicazione per le varie figure professionali coinvolte nella gestione di questi pazienti, inclusa ovviamente quella infermieristica. Obiettivo. L’obiettivo è una revisione della letteratura per identificare le principali evidenze e potenzialità del fattore alimentazione come integrazione terapeutica nel trattamento del cancro al colon-retto. Materiali e metodi. Abbiamo eseguito una revisione critica della letteratura, partendo dalla formulazione del PIO e del quesito di ricerca, utilizzando le banche dati PubMed, Embase e Cochrane. Risultati. Un primo aspetto dei risultati è stato costituito da studi che identificano composti e nutrienti con evidenza di attività antineoplastica, intesa come inibizione di vari processi tumorali, e di attivazione/miglioramento della risposta immunitaria. Un secondo aspetto è stato focalizzato su evidenze a supporto dell’integrazione nel trattamento clinico di regimi alimentari prevalentemente ad impronta di restrizione calorica o mimanti il digiuno. Infine, un approfondimento è stato dedicato al ruolo della figura infermieristica nell’applicazione di approcci nutrizionali in questo contesto oncologico. Discussione e conclusione. Dalla ricerca bibliografica svolta sono emerse numerose evidenze di composti alimentari bioattivi, di facile reperimento, basso costo ed ottimo profilo di sicurezza, con attività inibitoria su diversi meccanismi patogenetici tumorali e possibile potenziamento della risposta immunitaria. Parallelamente, regimi alimentari basati sul digiuno, o comunque sulla restrizione calorica, sembrano poter contribuire ad aumentare i benefici clinici dei trattamenti convenzionali così come supplementi nutrizionali possono sostenere i pazienti in momenti di particolare fragilità durante la terapia o follow up. La figura infermieristica emerge come centrale in questa concezione integrata di trattamento, avvalorando la necessità di una formazione specifica in questo ambito e la prospettiva di un coinvolgimento nei vari livelli di studi clinici dedicati. Parole chiave: colorectal cancer; anticancer effect; nutrition; nurse
L'alimentazione come integrazione terapeutica nel trattamento del tumore al colon-retto
ARTONI, LAURA
2021/2022
Abstract
Introduzione. Il cancro del colon-retto rappresenta il secondo tumore più diagnosticato in ambo i sessi. Nonostante le ottime terapie farmacologiche e chirurgiche di cui si dispone, le forme avanzate rimangono ancora un problema clinico importante, con un elevato livello di metastatizzazione, recidive e mortalità. L’alimentazione, in termini di nutrienti e regimi dietetici, costituisce un importante fattore coinvolto nella patogenesi/prevenzione del tumore del colon-retto e recentemente è stata avvalorata come importante elemento modulatore integrabile in varie tappe del composito percorso terapeutico dei pazienti. Evidenze in letteratura supportano come l’alimentazione possa coadiuvare in vario modo i trattamenti convenzionali, aprendo nuove prospettive ed opportunità di studio, formazione ed applicazione per le varie figure professionali coinvolte nella gestione di questi pazienti, inclusa ovviamente quella infermieristica. Obiettivo. L’obiettivo è una revisione della letteratura per identificare le principali evidenze e potenzialità del fattore alimentazione come integrazione terapeutica nel trattamento del cancro al colon-retto. Materiali e metodi. Abbiamo eseguito una revisione critica della letteratura, partendo dalla formulazione del PIO e del quesito di ricerca, utilizzando le banche dati PubMed, Embase e Cochrane. Risultati. Un primo aspetto dei risultati è stato costituito da studi che identificano composti e nutrienti con evidenza di attività antineoplastica, intesa come inibizione di vari processi tumorali, e di attivazione/miglioramento della risposta immunitaria. Un secondo aspetto è stato focalizzato su evidenze a supporto dell’integrazione nel trattamento clinico di regimi alimentari prevalentemente ad impronta di restrizione calorica o mimanti il digiuno. Infine, un approfondimento è stato dedicato al ruolo della figura infermieristica nell’applicazione di approcci nutrizionali in questo contesto oncologico. Discussione e conclusione. Dalla ricerca bibliografica svolta sono emerse numerose evidenze di composti alimentari bioattivi, di facile reperimento, basso costo ed ottimo profilo di sicurezza, con attività inibitoria su diversi meccanismi patogenetici tumorali e possibile potenziamento della risposta immunitaria. Parallelamente, regimi alimentari basati sul digiuno, o comunque sulla restrizione calorica, sembrano poter contribuire ad aumentare i benefici clinici dei trattamenti convenzionali così come supplementi nutrizionali possono sostenere i pazienti in momenti di particolare fragilità durante la terapia o follow up. La figura infermieristica emerge come centrale in questa concezione integrata di trattamento, avvalorando la necessità di una formazione specifica in questo ambito e la prospettiva di un coinvolgimento nei vari livelli di studi clinici dedicati. Parole chiave: colorectal cancer; anticancer effect; nutrition; nurseFile | Dimensione | Formato | |
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