-Introduzione: lo stigma rappresenta una grande minaccia per il benessere e la salute di coloro che sono stigmatizzati. Soprattutto nell’ambito della demenza, che porta all’esclusione dalla comunità e ottiene impatti negativi sulla persona e i suoi familiari. La peer education costituisce uno degli strumenti per sensibilizzare gli adolescenti, sull’argomento della demenza, per un domani di adulti migliori. -Obiettivo: questo progetto di tesi ha due obiettivi: 1) Realizzare un progetto di peer education per la sensibilizzazione degli adolescenti sulla demenza; 2) Indagare la percezione dello stigma negli adolescenti tra il 16 e 18 anni; -Materiali e metodi: progetto rivolto alle scuole superiori di secondo grado, per la riduzione dello stigma nelle persone con demenza, tramite la peer education. Con la collaborazione dell’Associazione la Piazzetta Alzheimer e ANPAL Servizi. -Risultati: Dal progetto “Ciao, sono Dory”, abbiamo raccolto 750 questionari, tra gli studenti dell’istituto Olivetti e il liceo Gramsci. -Discussione: sono stati evidenziati risultati inattesi rispetto alle voci sullo stile di vita, il cambiamento e la vergogna, sul pregiudizio, stereotipo e stigma. -Conclusioni: Lo stigma può essere superato solo guardando con nuovi occhi le persone che affrontano questa malattia, incoraggiandoli a vivere, in maniera serena, nella comunità. Grazie ad un aumento dell’informazione e della conoscenza.
Lo stigma nelle persone con demenza dalla visione adolescenziale.
DOROBAT, ELENA
2021/2022
Abstract
-Introduzione: lo stigma rappresenta una grande minaccia per il benessere e la salute di coloro che sono stigmatizzati. Soprattutto nell’ambito della demenza, che porta all’esclusione dalla comunità e ottiene impatti negativi sulla persona e i suoi familiari. La peer education costituisce uno degli strumenti per sensibilizzare gli adolescenti, sull’argomento della demenza, per un domani di adulti migliori. -Obiettivo: questo progetto di tesi ha due obiettivi: 1) Realizzare un progetto di peer education per la sensibilizzazione degli adolescenti sulla demenza; 2) Indagare la percezione dello stigma negli adolescenti tra il 16 e 18 anni; -Materiali e metodi: progetto rivolto alle scuole superiori di secondo grado, per la riduzione dello stigma nelle persone con demenza, tramite la peer education. Con la collaborazione dell’Associazione la Piazzetta Alzheimer e ANPAL Servizi. -Risultati: Dal progetto “Ciao, sono Dory”, abbiamo raccolto 750 questionari, tra gli studenti dell’istituto Olivetti e il liceo Gramsci. -Discussione: sono stati evidenziati risultati inattesi rispetto alle voci sullo stile di vita, il cambiamento e la vergogna, sul pregiudizio, stereotipo e stigma. -Conclusioni: Lo stigma può essere superato solo guardando con nuovi occhi le persone che affrontano questa malattia, incoraggiandoli a vivere, in maniera serena, nella comunità. Grazie ad un aumento dell’informazione e della conoscenza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/139301