BACKGROUND: Lichen Sclerosus (LS) is a chronic inflammatory disease that often affects the genital areas of females, mostly in postmenopausal age. The gold standard of therapy is represented by glucocorticoids to date, particularly by clobetasol propionate; however, the long-term use of this class of drugs can lead to tachyphylaxis or side effects such as tissue atrophy or increased risk of infections. Therefore, in recent years, new horizons of therapy have been sought for this pathology. The vaginal laser is currently used in gynecology mainly for the genitourinary syndrome of menopause. Some studies have evaluated the effects of laser therapy on vulvar LS, with contrasting results. OBJECTIVES OF THE STUDY: To evaluate the efficacy of the fractionated CO2 laser for vulvar LS in patients resistant to previous medical therapies. Patients and methods: In this retrospective study, 41 women with LS refractory to medical treatment, undergoing CO2 laser treatment in the period between January 2014 and April 2021, were included. Data from the LS patients were compared with their baseline values to evaluate the efficacy in reducing LS symptoms in an objective and subjective way. Data were collected to evaluate tolerability to treatment. The patients followed a treatment protocol based on 3 laser sessions one month apart. At each session, 2 subjective parameters were assessed such as superficial dyspareunia and dryness using the VAS scale, and an objective parameter such as VVHI (vulvar health index). RESULTS: Baseline VVHI values were elevated for all patients, indicating poor vulvar health. The fractionated CO2 laser resulted in a significant improvement from baseline in the scores of VVHI (p = 0.040), VAS dyspareunia (p = 0.031) and VAS dryness (p = 0.045) after just one session. A further improvement for all 4 variables was evident until after the third session, compared to the baseline value. In particular, the VVHI decreased from a score of 13.86 to 11.88 (p = 0.040) after the first session, and then dropped to 9.34 after the second laser treatment (p <0.001), and to 7.92 after the third session (p <0.001), showing a marked improvement in vulvar health. VAS dyspareunia also improved during the observation period, decreasing from 5.21 to 3.17 (p = 0.031) after the first session, to 2.18 after the second (p = 0.001), and to 1, 96 after the third session (p <0.001). Finally, for VAS dryness decreased from 7.78 to 6.3 (p = 0.045) after the first session, to 5.33 after the second (p = 0.001), and to 3, 52 after the third session (p <0.001). No major adverse effects were recorded during or after laser treatment. CONCLUSIONS: The fractionated CO2 laser significantly improved vulvar health both through objective and subjective parameters, in women with LS resistant to medical treatments.
BACKGROUND: Il Lichen Sclerosus (LS) è una patologia cronica di tipo infiammatorio che interessa spesso le aree genitali dei soggetti di sesso femminile, maggiormente in età postmenopausale. Ad oggi, il gold standard di terapia è rappresentato dai glucocorticoidi, in particolare dal clobetasolo proprionato; tuttavia, l’impiego a lungo termine di questa classe di farmaci può comportare tachifilassi o effetti collaterali quali atrofia tissutale o aumento del rischio di infezioni. Pertanto, negli ultimi anni si sono ricercati nuovi orizzonti di terapia per tale patologia. Il laser vaginale è attualmente impiegato in ambito ginecologico principalmente per la sindrome genitourinaria della menopausa. Alcuni studi hanno valutato gli effetti della laserterapia sul LS vulvare, con risultati contrastanti. OBIETTIVI DELLO STUDIO: Valutare l’efficacia del Laser CO2 frazionato per il LS vulvare in pazienti resistenti a precedenti terapie mediche. PAZIENTI E METODI: In questo studio retrospettivo sono state incluse 37 donne con LS refrattario a terapia medica, sottoposte a trattamento laser a CO2 nel periodo compreso tra gennaio 2014 e aprile 2021. I dati del gruppo delle pazienti affette da LS sono stati confrontati con i loro valori basali per valutare l’efficacia nel ridurre la sintomatologia da LS in modo oggettivo e soggettivo e sono stati raccolti dati per valutare la tollerabilità al trattamento. Le pazienti hanno seguito un protocollo di trattamento basato su 3 sedute laser a distanza di un mese l’una dall’altra. Ad ogni seduta si è andati a valutare 2 parametri soggettivi come la dispareunia superficiale e la secchezza tramite la scala VAS, e un parametro oggettivo come VVHI (indice di salute vulvare). RISULTATI: I valori di VVHI basale sono risultati elevati per tutte le pazienti, indicando una condizione di scarsa salute vulvare. Il laser CO2 frazionato ha determinato dopo una sola seduta un miglioramento significativo rispetto al valore basale dei punteggi di VVHI (p=0.040), VAS dispareunia (p=0.031) e VAS secchezza (p=0.045). Un ulteriore miglioramento per tutte e 4 le variabili si è evidenziato dopo la terza seduta, rispetto al valore basale. In particolare, il VVHI è passato da un punteggio di 13,86 a 11,88 (p=0.040) in seguito alla prima seduta, per poi abbassarsi fino a 9.34 in seguito alla seconda (p<0.001), e a 7,92 dopo la terza seduta (p<0.001), mostrando un netto miglioramento della salute vulvare. Per quanto riguarda il VAS dispareunia si passa da un punteggio di 5,21 a 3,17 (p=0.031) in seguito alla prima seduta, per poi abbassarsi fino a 2,18 dopo la seconda (p=0.001), e a 1,96 dopo la terza seduta (p<0.001). Infine, per VAS secchezza si passa da un punteggio di 7,78 a 6,3 (p=0.045) in seguito alla prima seduta, per poi abbassarsi fino a 5,33 in seguito alla seconda (p=0.001), e a 3,52 dopo la terza seduta (p<0.001). Non sono stati registrati effetti avversi importanti durante o dopo il trattamento laser. CONCLUSIONI: Il laser CO2 frazionato ha mostrato di apportare miglioramenti significativi per quanto riguarda la salute vulvare misurata tramite parametri oggettivi e per la dispareunia superficiale e la secchezza vulvare valutate soggettivamente dalle pazienti mediante una scala validata, in donne con LS resistenti a precedenti terapie mediche.
Laser CO2 Frazionato per il Lichen Sclerosus Vulvare.
STRANO, CONCETTA
2020/2021
Abstract
BACKGROUND: Il Lichen Sclerosus (LS) è una patologia cronica di tipo infiammatorio che interessa spesso le aree genitali dei soggetti di sesso femminile, maggiormente in età postmenopausale. Ad oggi, il gold standard di terapia è rappresentato dai glucocorticoidi, in particolare dal clobetasolo proprionato; tuttavia, l’impiego a lungo termine di questa classe di farmaci può comportare tachifilassi o effetti collaterali quali atrofia tissutale o aumento del rischio di infezioni. Pertanto, negli ultimi anni si sono ricercati nuovi orizzonti di terapia per tale patologia. Il laser vaginale è attualmente impiegato in ambito ginecologico principalmente per la sindrome genitourinaria della menopausa. Alcuni studi hanno valutato gli effetti della laserterapia sul LS vulvare, con risultati contrastanti. OBIETTIVI DELLO STUDIO: Valutare l’efficacia del Laser CO2 frazionato per il LS vulvare in pazienti resistenti a precedenti terapie mediche. PAZIENTI E METODI: In questo studio retrospettivo sono state incluse 37 donne con LS refrattario a terapia medica, sottoposte a trattamento laser a CO2 nel periodo compreso tra gennaio 2014 e aprile 2021. I dati del gruppo delle pazienti affette da LS sono stati confrontati con i loro valori basali per valutare l’efficacia nel ridurre la sintomatologia da LS in modo oggettivo e soggettivo e sono stati raccolti dati per valutare la tollerabilità al trattamento. Le pazienti hanno seguito un protocollo di trattamento basato su 3 sedute laser a distanza di un mese l’una dall’altra. Ad ogni seduta si è andati a valutare 2 parametri soggettivi come la dispareunia superficiale e la secchezza tramite la scala VAS, e un parametro oggettivo come VVHI (indice di salute vulvare). RISULTATI: I valori di VVHI basale sono risultati elevati per tutte le pazienti, indicando una condizione di scarsa salute vulvare. Il laser CO2 frazionato ha determinato dopo una sola seduta un miglioramento significativo rispetto al valore basale dei punteggi di VVHI (p=0.040), VAS dispareunia (p=0.031) e VAS secchezza (p=0.045). Un ulteriore miglioramento per tutte e 4 le variabili si è evidenziato dopo la terza seduta, rispetto al valore basale. In particolare, il VVHI è passato da un punteggio di 13,86 a 11,88 (p=0.040) in seguito alla prima seduta, per poi abbassarsi fino a 9.34 in seguito alla seconda (p<0.001), e a 7,92 dopo la terza seduta (p<0.001), mostrando un netto miglioramento della salute vulvare. Per quanto riguarda il VAS dispareunia si passa da un punteggio di 5,21 a 3,17 (p=0.031) in seguito alla prima seduta, per poi abbassarsi fino a 2,18 dopo la seconda (p=0.001), e a 1,96 dopo la terza seduta (p<0.001). Infine, per VAS secchezza si passa da un punteggio di 7,78 a 6,3 (p=0.045) in seguito alla prima seduta, per poi abbassarsi fino a 5,33 in seguito alla seconda (p=0.001), e a 3,52 dopo la terza seduta (p<0.001). Non sono stati registrati effetti avversi importanti durante o dopo il trattamento laser. CONCLUSIONI: Il laser CO2 frazionato ha mostrato di apportare miglioramenti significativi per quanto riguarda la salute vulvare misurata tramite parametri oggettivi e per la dispareunia superficiale e la secchezza vulvare valutate soggettivamente dalle pazienti mediante una scala validata, in donne con LS resistenti a precedenti terapie mediche.File | Dimensione | Formato | |
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