L’elaborato riporta, oltre agli articoli scientifici di PubMed e Google Scholar, argomenti specifici ricavati da alcuni libri per far comprendere nei minimi dettagli le varie fasi della riabilitazione per un ritorno in squadra ottimale, permettendo all’atleta di allenarsi raggiungendo gli stessi standard precedenti alla rottura completa del tendine d’Achille (TA). Per raggiungere il seguente obiettivo è necessario conoscere il più possibile il tendine, prestando particolare attenzione al primo capitolo, il quale prevede inizialmente una spiegazione generale dell’anatomia e della fisiologia chiarendo le dimensioni, la robustezza durante le azioni che ci permette di svolgere e le diverse unità che costituiscono il tendine; per poi passare ad una descrizione più accurata della circolazione e dell’innervazione, soffermandosi sull’importanza del compito che svolgono le arterie, i vasi sanguigni e il nervo surale. Alla descrizione generale del muscolo tricipite della sura, ovvero dove il TA si origina, segue la stesura di due paragrafi con l’obiettivo di far percepire l’importanza dei muscoli gastrocnemio, soleo e plantare. Con il secondo capitolo si cercherà di far comprendere al meglio la biomeccanica del tendine grazie alle diverse fasi del “ciclo del passo” e ad un’analisi durante diversi schemi motori di base. Successivamente, con il terzo capitolo, si inizierà a conoscere l’eziologia della lesione completa del tendine achilleo, con un paragrafo che elenca i diversi fattori di rischio suddivisi in due categorie intrinseci ed estrinseci. Il quarto capitolo, invece, fornisce le informazioni utili per poter diagnosticare un’eventuale lesione; con i suoi paragrafi descrive accuratamente i diversi test clinici tra quelli più efficaci possiamo trovare il test di Thompson, il Test di Matles, nonché i più frequenti; seguiti poi dal test di O'Brien e il test di Copeland. Inoltre, verranno presi in esame i diversi mezzi diagnostici, il protocollo di gestione del paziente dall’infortunio all’intervento e da non sottovalutare la descrizione dei tratti psicologici dell’atleta a cui viene privato di praticare l’attività. Con il quinto capitolo si cercherà di far conoscere una tecnica chirurgica che prevede un approccio mini-invasivo con l’uso di una protesi del tessuto connettivo chiamata Poly-Tape, grazie alla quale si potrà attuare un programma riabilitativo precoce. Il sesto capitolo invece entra nel vivo della rieducazione funzionale descrivendo le diverse fasi e i diversi obiettivi da raggiungere come il recupero della mobilità articolare, il recupero muscolare, il recupero propriocettivo; due paragrafi saranno inoltre dedicati alla descrizione dell’idrokinesiterapia e ai test per il ritorno in campo. L’attenzione si soffermerà poi su un capitolo dedicato esclusivamente alla prevenzione; per poi discutere dell’efficacia della riatletizzazione, fondamentale per il processo di guarigione, dell’utilizzo del software LagalaColli, utile per la registrazione dei dati ricercati, per poi soffermarsi sulle diverse tipologie di test con e senza palla, per garantire un sicuro Return to Team. L’ultimo capitolo descriverà in maniera accurata il modello prestativo nel calcio, soffermandoci sulle diverse esigenze fisiche che il calciatore necessiterà, dell’intensità di gioco, della capacità di forza e dei periodi anaerobici durante l’attività.

Dalla rottura del tendine d’Achille al return to team. Collaborare in uno staff medico tecnico.

REDI, TOMMASO
2021/2022

Abstract

L’elaborato riporta, oltre agli articoli scientifici di PubMed e Google Scholar, argomenti specifici ricavati da alcuni libri per far comprendere nei minimi dettagli le varie fasi della riabilitazione per un ritorno in squadra ottimale, permettendo all’atleta di allenarsi raggiungendo gli stessi standard precedenti alla rottura completa del tendine d’Achille (TA). Per raggiungere il seguente obiettivo è necessario conoscere il più possibile il tendine, prestando particolare attenzione al primo capitolo, il quale prevede inizialmente una spiegazione generale dell’anatomia e della fisiologia chiarendo le dimensioni, la robustezza durante le azioni che ci permette di svolgere e le diverse unità che costituiscono il tendine; per poi passare ad una descrizione più accurata della circolazione e dell’innervazione, soffermandosi sull’importanza del compito che svolgono le arterie, i vasi sanguigni e il nervo surale. Alla descrizione generale del muscolo tricipite della sura, ovvero dove il TA si origina, segue la stesura di due paragrafi con l’obiettivo di far percepire l’importanza dei muscoli gastrocnemio, soleo e plantare. Con il secondo capitolo si cercherà di far comprendere al meglio la biomeccanica del tendine grazie alle diverse fasi del “ciclo del passo” e ad un’analisi durante diversi schemi motori di base. Successivamente, con il terzo capitolo, si inizierà a conoscere l’eziologia della lesione completa del tendine achilleo, con un paragrafo che elenca i diversi fattori di rischio suddivisi in due categorie intrinseci ed estrinseci. Il quarto capitolo, invece, fornisce le informazioni utili per poter diagnosticare un’eventuale lesione; con i suoi paragrafi descrive accuratamente i diversi test clinici tra quelli più efficaci possiamo trovare il test di Thompson, il Test di Matles, nonché i più frequenti; seguiti poi dal test di O'Brien e il test di Copeland. Inoltre, verranno presi in esame i diversi mezzi diagnostici, il protocollo di gestione del paziente dall’infortunio all’intervento e da non sottovalutare la descrizione dei tratti psicologici dell’atleta a cui viene privato di praticare l’attività. Con il quinto capitolo si cercherà di far conoscere una tecnica chirurgica che prevede un approccio mini-invasivo con l’uso di una protesi del tessuto connettivo chiamata Poly-Tape, grazie alla quale si potrà attuare un programma riabilitativo precoce. Il sesto capitolo invece entra nel vivo della rieducazione funzionale descrivendo le diverse fasi e i diversi obiettivi da raggiungere come il recupero della mobilità articolare, il recupero muscolare, il recupero propriocettivo; due paragrafi saranno inoltre dedicati alla descrizione dell’idrokinesiterapia e ai test per il ritorno in campo. L’attenzione si soffermerà poi su un capitolo dedicato esclusivamente alla prevenzione; per poi discutere dell’efficacia della riatletizzazione, fondamentale per il processo di guarigione, dell’utilizzo del software LagalaColli, utile per la registrazione dei dati ricercati, per poi soffermarsi sulle diverse tipologie di test con e senza palla, per garantire un sicuro Return to Team. L’ultimo capitolo descriverà in maniera accurata il modello prestativo nel calcio, soffermandoci sulle diverse esigenze fisiche che il calciatore necessiterà, dell’intensità di gioco, della capacità di forza e dei periodi anaerobici durante l’attività.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
925236_elaboratofinaleredioriginale.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.86 MB
Formato Adobe PDF
1.86 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/139254