Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con possibilità di recesso alla fine del periodo formativo e fa parte dei contratti a causa mista poiché a fianco del classico rapporto di lavoro tra lavoratore subordinato e datore di lavoro vi è anche una forte componente formativa, ossia un determinato numero di ore di formazione (trasversale e tecnico-professionalizzante) che l’apprendista dovrà frequentare per raggiungere la qualifica stabilita nel contratto. Per questa duplice natura possiamo affermare, così come viene sottolineato nell’articolo 41 del Decreto Legislativo 81 del 2015, che il contratto di apprendistato sia un contratto finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Questo elaborato si pone l’obiettivo di esaminare il contratto di apprendistato partendo dalle origini e passando poi ad analizzare gli sviluppi normativi fino ad arrivare alla situazione attuale e valutare l’importanza che questo tipo di contratto ha nel presente e potrà avere nel futuro nel mercato del lavoro italiano. La volontà di approfondire questo tipo di contratto nasce dal fatto che in un contesto, come quello del mercato del lavoro italiano, in cui i dati riguardanti la disoccupazione giovanile e i NEET sono sempre più preoccupanti, il contratto di apprendistato potrebbe essere lo strumento giusto per affrontare questa situazione e legare due mondi che, nel panorama italiano, sono troppo distanti : il mondo educativo-formativo e quello lavorativo. Nei primi due capitoli si analizzerà l'evoluzione storica di questa tipologia contrattuale partendo dal codice civile del 1865 e analizzando i principali interventi normativi che sono andati a normare il contratto di apprendistato ossia il R.D.L 21 settembre 1938, la legge 19 gennaio 1955, n.25, il Titolo VI del D.Lgs. 10 settembre 2003, n.276, il Testo Unico sull’apprendistato che viene emanato con il D.Lgs. 14 settembre 2011, n.167 ed infine il D.Lgs 15 giugno 2015, n.81. Successivamente si porrà una particolare attenzione sulla normativa a livello Regionale che da molte più informazioni rispetto a quella nazionale sul percorso di formazione che gli apprendisti dovranno affrontare durante il periodo di apprendistato in particolare facendo riferimento al contratto di apprendistato professionalizzante che è come è sottolineato nell'elaborato la tipologia contrattuale di apprendistato sicuramente più diffusa. Si finirà facendo un ragionamento su quali aspetti di questa tipologia contrattuali sono già stati capiti e sfruttati dal mercato del lavoro e quali ancora non sono stati compresi a pieno

IL CONTRATTO DI APPRENDISTATO

CANTORE, LORENZO
2020/2021

Abstract

Il contratto di apprendistato è un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato con possibilità di recesso alla fine del periodo formativo e fa parte dei contratti a causa mista poiché a fianco del classico rapporto di lavoro tra lavoratore subordinato e datore di lavoro vi è anche una forte componente formativa, ossia un determinato numero di ore di formazione (trasversale e tecnico-professionalizzante) che l’apprendista dovrà frequentare per raggiungere la qualifica stabilita nel contratto. Per questa duplice natura possiamo affermare, così come viene sottolineato nell’articolo 41 del Decreto Legislativo 81 del 2015, che il contratto di apprendistato sia un contratto finalizzato alla formazione e all’occupazione dei giovani. Questo elaborato si pone l’obiettivo di esaminare il contratto di apprendistato partendo dalle origini e passando poi ad analizzare gli sviluppi normativi fino ad arrivare alla situazione attuale e valutare l’importanza che questo tipo di contratto ha nel presente e potrà avere nel futuro nel mercato del lavoro italiano. La volontà di approfondire questo tipo di contratto nasce dal fatto che in un contesto, come quello del mercato del lavoro italiano, in cui i dati riguardanti la disoccupazione giovanile e i NEET sono sempre più preoccupanti, il contratto di apprendistato potrebbe essere lo strumento giusto per affrontare questa situazione e legare due mondi che, nel panorama italiano, sono troppo distanti : il mondo educativo-formativo e quello lavorativo. Nei primi due capitoli si analizzerà l'evoluzione storica di questa tipologia contrattuale partendo dal codice civile del 1865 e analizzando i principali interventi normativi che sono andati a normare il contratto di apprendistato ossia il R.D.L 21 settembre 1938, la legge 19 gennaio 1955, n.25, il Titolo VI del D.Lgs. 10 settembre 2003, n.276, il Testo Unico sull’apprendistato che viene emanato con il D.Lgs. 14 settembre 2011, n.167 ed infine il D.Lgs 15 giugno 2015, n.81. Successivamente si porrà una particolare attenzione sulla normativa a livello Regionale che da molte più informazioni rispetto a quella nazionale sul percorso di formazione che gli apprendisti dovranno affrontare durante il periodo di apprendistato in particolare facendo riferimento al contratto di apprendistato professionalizzante che è come è sottolineato nell'elaborato la tipologia contrattuale di apprendistato sicuramente più diffusa. Si finirà facendo un ragionamento su quali aspetti di questa tipologia contrattuali sono già stati capiti e sfruttati dal mercato del lavoro e quali ancora non sono stati compresi a pieno
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