Internet e i social network permettono alle generazioni attuali di comunicare e condividere informazioni in tempo reale in tutto il mondo. Vi sono sicuramente vantaggi in termini di libertà di parola e di informazione, tuttavia consentono anche la rapida diffusione di notizie false o provocatorie che possono portare a gravi conseguenze. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), durante la crisi pandemica da Covid-19, ha lanciato l’allarme sugli effetti dell’incredibile quantità di informazioni, che hanno generato ansie, allarmismi e comportamenti dannosi per il singolo e per la comunità. Questa tesi si propone di studiare il fenomeno delle fake news a vari livelli, per individuare i fattori che le rendono attraenti e diffondibili e per trovare le strategie per identificarle e combatterle. Partendo da un quadro generale sull’utilizzo delle tecnologie e sulla fruizione dell’informazione nell’epoca contemporanea, viene analizzato il termine “fake news”, non privo di controversie, e il suo sviluppo nell’epoca digitale. Successivamente, si procede con lo studio delle cause che ne permettono la diffusione: vengono esaminati i limiti individuali, le influenze a livello sociale e le caratteristiche tecnologiche. Inoltre, vengono studiati gli aspetti che rendono i social media il mezzo maggiormente utilizzato. Infine, vengono ricercate le attuali strategie messe in atto per combattere il fenomeno: i provvedimenti istituzionali a livello europeo e italiano, i contributi dei debunker e lo sviluppo del senso critico nel singolo utente, anche attraverso progetti educativi. Tra questi, viene individuato il progetto Social4School, sviluppato presso il Dipartimento di Informatica (Università di Torino), cofinanziato dalla Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino): si tratta di una piattaforma online che permette di simulare l’interazione sociale tra bambini in rete e, inoltre, sta sviluppando una nuova versione del gioco che ha l’obiettivo di disporre delle tecniche per riconoscere e difendersi dalle fake news. Saper identificare le fake news e comprendere le dinamiche che esse provocano, è essenziale per lo sviluppo di una cittadinanza democratica responsabile, dove il dialogo e il confronto la garantiscono. Ruolo principale è dato alle agenzie formative, affinché le nuove generazioni non abbiano solo competenze di tipo tecnico, ma sappiano informarsi, comunicare e vivere online in modo democratico e responsabile.

Fake News. Disinformazione e prospettive ai tempi del Coronavirus. L’esperienza del progetto Social4School.

GARRONE, FABIOLA
2021/2022

Abstract

Internet e i social network permettono alle generazioni attuali di comunicare e condividere informazioni in tempo reale in tutto il mondo. Vi sono sicuramente vantaggi in termini di libertà di parola e di informazione, tuttavia consentono anche la rapida diffusione di notizie false o provocatorie che possono portare a gravi conseguenze. L’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità), durante la crisi pandemica da Covid-19, ha lanciato l’allarme sugli effetti dell’incredibile quantità di informazioni, che hanno generato ansie, allarmismi e comportamenti dannosi per il singolo e per la comunità. Questa tesi si propone di studiare il fenomeno delle fake news a vari livelli, per individuare i fattori che le rendono attraenti e diffondibili e per trovare le strategie per identificarle e combatterle. Partendo da un quadro generale sull’utilizzo delle tecnologie e sulla fruizione dell’informazione nell’epoca contemporanea, viene analizzato il termine “fake news”, non privo di controversie, e il suo sviluppo nell’epoca digitale. Successivamente, si procede con lo studio delle cause che ne permettono la diffusione: vengono esaminati i limiti individuali, le influenze a livello sociale e le caratteristiche tecnologiche. Inoltre, vengono studiati gli aspetti che rendono i social media il mezzo maggiormente utilizzato. Infine, vengono ricercate le attuali strategie messe in atto per combattere il fenomeno: i provvedimenti istituzionali a livello europeo e italiano, i contributi dei debunker e lo sviluppo del senso critico nel singolo utente, anche attraverso progetti educativi. Tra questi, viene individuato il progetto Social4School, sviluppato presso il Dipartimento di Informatica (Università di Torino), cofinanziato dalla Fondazione CRT (Cassa di Risparmio di Torino): si tratta di una piattaforma online che permette di simulare l’interazione sociale tra bambini in rete e, inoltre, sta sviluppando una nuova versione del gioco che ha l’obiettivo di disporre delle tecniche per riconoscere e difendersi dalle fake news. Saper identificare le fake news e comprendere le dinamiche che esse provocano, è essenziale per lo sviluppo di una cittadinanza democratica responsabile, dove il dialogo e il confronto la garantiscono. Ruolo principale è dato alle agenzie formative, affinché le nuove generazioni non abbiano solo competenze di tipo tecnico, ma sappiano informarsi, comunicare e vivere online in modo democratico e responsabile.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
787964_fakenews.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.01 MB
Formato Adobe PDF
1.01 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/139203