Questo lavoro di ricerca si pone come obiettivo l’analisi della relazione tra fratelli e le loro dinamiche comportamentali e sociali all’interno del contesto ambientale. Il sibling, infatti, è una particolare condizione esistenziale che manifesta una serie di connotazioni valutabili attraverso diverse prospettive. Inizialmente l’attenzione si è posta sulle forme di collaborazione, comprensione e/o rivalità tra le fratrie, spesso in funzione dell’ordine di nascita. Quest’ultima, infatti, è una delle variabili più interessanti e influenti sul tipo di rapporto esistente tra i fratelli e costituisce la base di relazioni e interessi, comuni e non, che possano incidere in qualche modo sulla crescita e lo sviluppo dei soggetti. È stata poi evidenziata la presenza nella società attuale di ‘altri fratelli’ come testimonianza reale e diffusa di una nuova condizione familiare: la trattazione di condizioni come l’affido e l’adozione hanno posto in luce dinamiche fraterne di diverso tipo analizzate sotto il profilo sociale e culturale. Il legame fraterno rimane sicuramente il cuore di questa nostra analisi, perché attraverso costrutti storici, ricerche, teorie e riflessioni in vari contesti disciplinari, si arricchisce di una sua precisa identità e determina un’esperienza non sempre così conosciuta. Successivamente l’attenzione si è spostata dal piano socioculturale a quello psicologico. Il riferimento alla psicoanalisi è stato necessario per delimitare i confini di questa dimensione fraterna che da origine a quel legame indissolubile, conscio ed inconscio, che influisce in modo sostanziale sulla personalità dei soggetti coinvolti. A partire dalla teoria freudiana, che già attraverso il complesso di Edipo ha gettato le basi per un’analisi più specifica del legame fraterno, siamo giunti a ritenere utili le considerazioni di altri autorevoli studiosi come Jacques Lacan, Melanie Klein e René Kaes. Le dinamiche inconsce alla base della stabilità di un legame fraterno sono, infatti, il punto centrale di qualunque approccio psicoanalitico che va oltre le naturali considerazioni circa questo fenomeno. Il quadro sperimentale, invece, rappresenta la conclusione di questo lavoro. È stato impostato selezionando una serie di ricerche svolte nell’ultimo decennio partendo dal concetto di life satisfaction, quale elemento comune di coppie di fratelli di differente età. I parametri considerati sono variabili che non hanno consentito una comparazione quantitativa, ma un approccio di analisi qualitativo che ha portato alla definizione di risultati decisamente interessanti. Gli strumenti di indagine vanno dal questionario al sondaggio, attraverso lo studio di campioni di soggetti uniti da una condizione di fratria, che confermano quanto già ampiamento trattato all’interno del quadro teorico iniziale di questo lavoro. La compartecipazione all’interno di uno stesso fenomeno di fattori psicologici-umani e di fattori tecnico-sperimentali rappresenta quindi il valore aggiunto di questo lavoro di ricerca.
Sibling: la relazione fraterna tra radici umane e costrutti sperimentali
PRUDENTE, LAURA
2021/2022
Abstract
Questo lavoro di ricerca si pone come obiettivo l’analisi della relazione tra fratelli e le loro dinamiche comportamentali e sociali all’interno del contesto ambientale. Il sibling, infatti, è una particolare condizione esistenziale che manifesta una serie di connotazioni valutabili attraverso diverse prospettive. Inizialmente l’attenzione si è posta sulle forme di collaborazione, comprensione e/o rivalità tra le fratrie, spesso in funzione dell’ordine di nascita. Quest’ultima, infatti, è una delle variabili più interessanti e influenti sul tipo di rapporto esistente tra i fratelli e costituisce la base di relazioni e interessi, comuni e non, che possano incidere in qualche modo sulla crescita e lo sviluppo dei soggetti. È stata poi evidenziata la presenza nella società attuale di ‘altri fratelli’ come testimonianza reale e diffusa di una nuova condizione familiare: la trattazione di condizioni come l’affido e l’adozione hanno posto in luce dinamiche fraterne di diverso tipo analizzate sotto il profilo sociale e culturale. Il legame fraterno rimane sicuramente il cuore di questa nostra analisi, perché attraverso costrutti storici, ricerche, teorie e riflessioni in vari contesti disciplinari, si arricchisce di una sua precisa identità e determina un’esperienza non sempre così conosciuta. Successivamente l’attenzione si è spostata dal piano socioculturale a quello psicologico. Il riferimento alla psicoanalisi è stato necessario per delimitare i confini di questa dimensione fraterna che da origine a quel legame indissolubile, conscio ed inconscio, che influisce in modo sostanziale sulla personalità dei soggetti coinvolti. A partire dalla teoria freudiana, che già attraverso il complesso di Edipo ha gettato le basi per un’analisi più specifica del legame fraterno, siamo giunti a ritenere utili le considerazioni di altri autorevoli studiosi come Jacques Lacan, Melanie Klein e René Kaes. Le dinamiche inconsce alla base della stabilità di un legame fraterno sono, infatti, il punto centrale di qualunque approccio psicoanalitico che va oltre le naturali considerazioni circa questo fenomeno. Il quadro sperimentale, invece, rappresenta la conclusione di questo lavoro. È stato impostato selezionando una serie di ricerche svolte nell’ultimo decennio partendo dal concetto di life satisfaction, quale elemento comune di coppie di fratelli di differente età. I parametri considerati sono variabili che non hanno consentito una comparazione quantitativa, ma un approccio di analisi qualitativo che ha portato alla definizione di risultati decisamente interessanti. Gli strumenti di indagine vanno dal questionario al sondaggio, attraverso lo studio di campioni di soggetti uniti da una condizione di fratria, che confermano quanto già ampiamento trattato all’interno del quadro teorico iniziale di questo lavoro. La compartecipazione all’interno di uno stesso fenomeno di fattori psicologici-umani e di fattori tecnico-sperimentali rappresenta quindi il valore aggiunto di questo lavoro di ricerca.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/139183