Questa tesi ripercorre le tappe fondamentali che a partire dagli anni ’70 hanno portato a una consapevolezza sulla responsabilità civile ambientale. Partendo dal disastro di Seveso del 1979, evento che per primo ha mostrato il rischio e le conseguenze dei danni da inquinamento, la ricerca prosegue descrivendo l’esito di questa prima reale catastrofe ambientale: il Pool Ambiente. Quest’ultimo è un Consorzio di Compagnie attive nell’assicurazione e nella riassicurazione. Nel secondo capitolo, si descrive l’assicurazione di responsabilità civile generale, richiamando l’articolo 1917 del Codice Civile. Partendo da questa definizione, l’elaborato si focalizza su un ambito specifico di responsabilità civile: quella ambientale. Per questo è stato necessario un excursus sulle direttive del 2004, 2006 e 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per ricostruire il concetto di danno ambientale. Nel terzo capitolo si sviluppa il tema delle polizze elaborate e proposte dal Pool Ambiente. Attraverso la descrizione della valutazione del rischio ambientale si definiscono le sue conseguenze e gli obblighi che le imprese sono tenute a rispettare in caso di danni da inquinamento. Le aziende hanno due alternative per tutelarsi: la prima alternativa è rappresentata dall’estensione all’inquinamento accidentale su polizza di responsabilità civile generale, la seconda dalla polizza di responsabilità ambientale, entrambe affrontate in questa parte. Nel capitolo conclusivo l’attenzione è posta sul primo Rapporto ISPRA del 2019, che riguarda le azioni preventive e di riparazione del danno all’ambiente in Italia. Il sistema ISPRA/SNPA ha infatti svolto una ricerca basata sulla ricostruzione di casi accertati di danni ambientali nel 2017 e 2018 in Italia.

La responsabilità civile ambientale

INGHES, FABIO
2021/2022

Abstract

Questa tesi ripercorre le tappe fondamentali che a partire dagli anni ’70 hanno portato a una consapevolezza sulla responsabilità civile ambientale. Partendo dal disastro di Seveso del 1979, evento che per primo ha mostrato il rischio e le conseguenze dei danni da inquinamento, la ricerca prosegue descrivendo l’esito di questa prima reale catastrofe ambientale: il Pool Ambiente. Quest’ultimo è un Consorzio di Compagnie attive nell’assicurazione e nella riassicurazione. Nel secondo capitolo, si descrive l’assicurazione di responsabilità civile generale, richiamando l’articolo 1917 del Codice Civile. Partendo da questa definizione, l’elaborato si focalizza su un ambito specifico di responsabilità civile: quella ambientale. Per questo è stato necessario un excursus sulle direttive del 2004, 2006 e 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio, per ricostruire il concetto di danno ambientale. Nel terzo capitolo si sviluppa il tema delle polizze elaborate e proposte dal Pool Ambiente. Attraverso la descrizione della valutazione del rischio ambientale si definiscono le sue conseguenze e gli obblighi che le imprese sono tenute a rispettare in caso di danni da inquinamento. Le aziende hanno due alternative per tutelarsi: la prima alternativa è rappresentata dall’estensione all’inquinamento accidentale su polizza di responsabilità civile generale, la seconda dalla polizza di responsabilità ambientale, entrambe affrontate in questa parte. Nel capitolo conclusivo l’attenzione è posta sul primo Rapporto ISPRA del 2019, che riguarda le azioni preventive e di riparazione del danno all’ambiente in Italia. Il sistema ISPRA/SNPA ha infatti svolto una ricerca basata sulla ricostruzione di casi accertati di danni ambientali nel 2017 e 2018 in Italia.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/139119