L’elaborato vuole esplorare l'incontro possibile tra differenti discipline, le scienze pedagogiche, le scienze mediche nello specifico della promozione della salute, e le arti performative, facendole convergere nella pratica del Photovoice, uno strumento educativo di cambiamento sociale che utilizza diversi modi per comunicare, in particolare immagini (fotografiche) e parole. L’ arte in questo contesto non rappresenta una funzione decorativa di abbellimento, ma strutturale di linguaggio, un valore che può generare benessere e trasformazione in chi la pratica. La fotografia diventa un mezzo per osservare, scoprire e comprendere, se stessi e il mondo che ci circonda. Lo scatto fotografico è l’oggetto, il dato prodotto, un simbolo iconico che la persona deve interpretare diventando così soggetto attivo di costruzione di conoscenza. Il racconto immaginifico si intreccia con il racconto verbale in un processo di comunicazione e riflessione su pensieri ed emozioni di un determinato contesto di vita. L’individuo se cosciente, diviene responsabile, e agente di un mutamento possibile. Data la natura pratica della metodologia, si è voluto ricavarne un’esperienza incarnata con un gruppo di adolescenti della provincia di Torino, per ri-cercare tracce di Photovoice, che volevano essere esperiti per meglio essere compresi.
PHOTOVOICE. QUANDO LE ARTI PERFORMATIVE DANNO VOCE A CHI NON È ABITUATO AD AVERLA.
CAFORIO, TAMARA
2021/2022
Abstract
L’elaborato vuole esplorare l'incontro possibile tra differenti discipline, le scienze pedagogiche, le scienze mediche nello specifico della promozione della salute, e le arti performative, facendole convergere nella pratica del Photovoice, uno strumento educativo di cambiamento sociale che utilizza diversi modi per comunicare, in particolare immagini (fotografiche) e parole. L’ arte in questo contesto non rappresenta una funzione decorativa di abbellimento, ma strutturale di linguaggio, un valore che può generare benessere e trasformazione in chi la pratica. La fotografia diventa un mezzo per osservare, scoprire e comprendere, se stessi e il mondo che ci circonda. Lo scatto fotografico è l’oggetto, il dato prodotto, un simbolo iconico che la persona deve interpretare diventando così soggetto attivo di costruzione di conoscenza. Il racconto immaginifico si intreccia con il racconto verbale in un processo di comunicazione e riflessione su pensieri ed emozioni di un determinato contesto di vita. L’individuo se cosciente, diviene responsabile, e agente di un mutamento possibile. Data la natura pratica della metodologia, si è voluto ricavarne un’esperienza incarnata con un gruppo di adolescenti della provincia di Torino, per ri-cercare tracce di Photovoice, che volevano essere esperiti per meglio essere compresi.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/139073