Questo elaborato affronta il tema delle diseguaglianze di bellezza nel mercato del lavoro. Fornisce un’analisi su che cos’è la bellezza e come può essere una conseguenza della diseguaglianza economica. Nella prima parte della tesi si analizza il concetto di bellezza come intrinsecamente soggettivo, percepito e dedotto dall’osservatore. Lo sguardo di chi guarda assume una notevole importanza nella valutazione dell’aspetto esteriore e rimanda al fatto che non esiste un unico modello di bellezza universale. Nel corso della storia si sono susseguiti diversi canoni estetici e possiamo notare come l’aspetto esteriore si sia sempre adattato e modellato in base al contesto storico e culturale di riferimento. Estendendo questo concetto, nonostante sembri esistere un accordo su ciò che viene considerato gradevole, la bellezza è un costrutto sociale che dipende dall’osservatore e impone degli “standard di bellezza” che vengono poi interiorizzati dagli individui. Per questa ragione sia uomini che donne spendono molto tempo per la cura dell’aspetto esteriore. La bellezza, oltre a non avere una realtà oggettiva, è una forma di diseguaglianza che influisce e determina le nostre opportunità di vita. Infatti, si possono riscontrare numerosi benefici in ambiti economici e sociali diretti alle persone considerate di bell’aspetto. In particolare, attraverso l’analisi di ricerche scientifiche, emerge che individui considerati avvenenti guadagnano di più rispetto a individui considerati di aspetto medio. Il mercato del lavoro genera differenziali di reddito penalizzando chi non è di gradevole aspetto e, al contrario, favorisce individui attraenti. Gli effetti sono sicuramente diversi, ma l’impatto dell’aspetto esteriore sulle retribuzioni è universale e si registra in diversi paesi. Nella seconda parte della tesi, si analizza l’aspetto avvenente come criterio di assunzione e promozione. In particolare, si approfondisce come l’aspetto esteriore orienta le opportunità lavorative e influenza le scelte professionali individuali. Attraverso un’analisi delle ricerche condotte da Jean-Francois Amadieu, possiamo notare come una persona considerata attraente ha maggiori opportunità di essere assunta durante la selezione dei Curriculum e scalare i gradini di un’azienda. A parità di competenze, gli individui di bell’aspetto sono sicuramente vantaggiati e hanno maggiori probabilità di successo all’interno dell’occupazione lavorativa. Per contrastare questa discriminazione si stanno utilizzando metodi che consentono un trattamento impersonale delle candidature. Si esamina soprattutto il “Curriculum Anonimo” che nasconde informazioni non rilevanti per l’assunzione del lavoratore. Nell’ultima parte della tesi sono esposti i principali risultati delle interviste condotte a quattro consulenti finanziari che operano all’interno della stessa azienda. È interessante notare le loro riflessioni sull’importanza della bellezza, che consentono ulteriori considerazioni su quanto sia fondamentale analizzare questo tema. Attraverso un’attenta analisi delle interviste si può affermare che l’aspetto gradevole influenza le remunerazioni e il futuro del professionista.

Diseguaglianze di bellezza nel mercato del lavoro

BUCZKOWSKY, ARIANNA
2021/2022

Abstract

Questo elaborato affronta il tema delle diseguaglianze di bellezza nel mercato del lavoro. Fornisce un’analisi su che cos’è la bellezza e come può essere una conseguenza della diseguaglianza economica. Nella prima parte della tesi si analizza il concetto di bellezza come intrinsecamente soggettivo, percepito e dedotto dall’osservatore. Lo sguardo di chi guarda assume una notevole importanza nella valutazione dell’aspetto esteriore e rimanda al fatto che non esiste un unico modello di bellezza universale. Nel corso della storia si sono susseguiti diversi canoni estetici e possiamo notare come l’aspetto esteriore si sia sempre adattato e modellato in base al contesto storico e culturale di riferimento. Estendendo questo concetto, nonostante sembri esistere un accordo su ciò che viene considerato gradevole, la bellezza è un costrutto sociale che dipende dall’osservatore e impone degli “standard di bellezza” che vengono poi interiorizzati dagli individui. Per questa ragione sia uomini che donne spendono molto tempo per la cura dell’aspetto esteriore. La bellezza, oltre a non avere una realtà oggettiva, è una forma di diseguaglianza che influisce e determina le nostre opportunità di vita. Infatti, si possono riscontrare numerosi benefici in ambiti economici e sociali diretti alle persone considerate di bell’aspetto. In particolare, attraverso l’analisi di ricerche scientifiche, emerge che individui considerati avvenenti guadagnano di più rispetto a individui considerati di aspetto medio. Il mercato del lavoro genera differenziali di reddito penalizzando chi non è di gradevole aspetto e, al contrario, favorisce individui attraenti. Gli effetti sono sicuramente diversi, ma l’impatto dell’aspetto esteriore sulle retribuzioni è universale e si registra in diversi paesi. Nella seconda parte della tesi, si analizza l’aspetto avvenente come criterio di assunzione e promozione. In particolare, si approfondisce come l’aspetto esteriore orienta le opportunità lavorative e influenza le scelte professionali individuali. Attraverso un’analisi delle ricerche condotte da Jean-Francois Amadieu, possiamo notare come una persona considerata attraente ha maggiori opportunità di essere assunta durante la selezione dei Curriculum e scalare i gradini di un’azienda. A parità di competenze, gli individui di bell’aspetto sono sicuramente vantaggiati e hanno maggiori probabilità di successo all’interno dell’occupazione lavorativa. Per contrastare questa discriminazione si stanno utilizzando metodi che consentono un trattamento impersonale delle candidature. Si esamina soprattutto il “Curriculum Anonimo” che nasconde informazioni non rilevanti per l’assunzione del lavoratore. Nell’ultima parte della tesi sono esposti i principali risultati delle interviste condotte a quattro consulenti finanziari che operano all’interno della stessa azienda. È interessante notare le loro riflessioni sull’importanza della bellezza, che consentono ulteriori considerazioni su quanto sia fondamentale analizzare questo tema. Attraverso un’attenta analisi delle interviste si può affermare che l’aspetto gradevole influenza le remunerazioni e il futuro del professionista.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/139047