IVINE (Italian Vineyard Integrated Numerical model for Estimating physiological values) è un modello numerico per la crescita delle coltivazioni su base di equazioni fisiche e semi empiriche. Tra i dati in input che richiede per funzionare vi sono le temperature orarie del periodo e del luogo che si intende studiare. Scopo di questa tesi è verificare quale sia il database di temperature orarie che permette di approssimare meglio le osservazioni in vigna tra ERA5-land e GLDAS. L’analisi si è limitata alla sola previsione dei giorni di uscita dalla dormienza, germogliamento, fioritura e allegagione, questo perché sono i risultati che più dipendono dalla temperatura. Il modello è stato ottimizzato per la varietà Barbera della vite. I risultati sono stati confrontati con due vigneti, a Vezzolano e Carpeneto (in Piemonte). Il periodo studiato va dal 1990 al 2014. Essendo presente un dislivello altitudinale tra i punti griglia dei modelli e i vigneti, si è anche indagato se un aumento o una diminuzione di una quantità fissa di tutte le temperature fornite dai modelli potesse variare la compatibilità dei risultati con le osservazioni. GLDAS risulta essere il database che consente di approssimare meglio le osservazioni. (con un tendenziale anticipo). ERA5-land produce invece un tendenziale ritardo. Variazioni di temperatura nei database rendono i risultati più fedeli alle osservazioni; è quindi necessaria analisi sull’affidabilità dei database globali per la previsione di fenomeni locali.
Confronto e validazione di diversi database per la simulazione di alcune principali fasi fenologiche della vite
SGARIBOLDI, ALBERTO
2021/2022
Abstract
IVINE (Italian Vineyard Integrated Numerical model for Estimating physiological values) è un modello numerico per la crescita delle coltivazioni su base di equazioni fisiche e semi empiriche. Tra i dati in input che richiede per funzionare vi sono le temperature orarie del periodo e del luogo che si intende studiare. Scopo di questa tesi è verificare quale sia il database di temperature orarie che permette di approssimare meglio le osservazioni in vigna tra ERA5-land e GLDAS. L’analisi si è limitata alla sola previsione dei giorni di uscita dalla dormienza, germogliamento, fioritura e allegagione, questo perché sono i risultati che più dipendono dalla temperatura. Il modello è stato ottimizzato per la varietà Barbera della vite. I risultati sono stati confrontati con due vigneti, a Vezzolano e Carpeneto (in Piemonte). Il periodo studiato va dal 1990 al 2014. Essendo presente un dislivello altitudinale tra i punti griglia dei modelli e i vigneti, si è anche indagato se un aumento o una diminuzione di una quantità fissa di tutte le temperature fornite dai modelli potesse variare la compatibilità dei risultati con le osservazioni. GLDAS risulta essere il database che consente di approssimare meglio le osservazioni. (con un tendenziale anticipo). ERA5-land produce invece un tendenziale ritardo. Variazioni di temperatura nei database rendono i risultati più fedeli alle osservazioni; è quindi necessaria analisi sull’affidabilità dei database globali per la previsione di fenomeni locali.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/139005