The presence of trauma exposure in subjects with substance abuse is well documented (Peirce et al., 2008). Research indicates that between 22% and 43% of people with PTSD abuse drugs, reaching up to 75% in veterans (Jacobsen et al., 2001). This high rate of comorbidity with PTSD in substance abuse patients indicates that they have a clear need for PTSD treatment. Research shows that psychological trauma has a strong negative impact on the onset, maintenance, course and prognosis of substance use. Over time, different therapeutic approaches have been tested for the treatment of addicted subjects but only a few of these were trauma oriented. Although this is widely recognized, most rehabilitation centers do not provide integrated treatment to individuals with dual diagnoses. There are no trauma-focused interventions, only non-specific treatments. Starting from the assumption, as supported by the existing literature, that the use of substances is often the most widely used tool by individuals with a traumatic past to cope with negative experiences, the need to intervene specifically on trauma is evident. The most validated therapy appears to be EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing - Desensitization and Reworking through Eye Movements): an effective method for treating both addictive behaviours and related trauma at the same time. Furthermore, the re-elaboration of the memory of traumatic experiences and the history of addiction with EMDR not only reduces the risk factors but also becomes a protective factor for further life events which may arise, in fact, EMDR acts not only on the psychological aspects but also on the neurobiological ones.

La presenza di esposizione al trauma nei soggetti con abuso di sostanze è ben documentata (Peirce et al., 2008). La ricerca indica che tra il 22% e il 43% delle persone con PTSD fanno abuso di sostanze, nei reduci di guerra fino al 75% (Jacobsen et al., 2001). Quest’alta percentuale di comorbidità con il PTSD nei pazienti con abuso di sostanze sta ad indicare che hanno un bisogno chiaro di trattamento per il PTSD. La ricerca evidenzia che il trauma psicologico ha un forte impatto negativo sull’insorgenza, sul mantenimento, il decorso e la prognosi dell’uso di sostanze. Nel tempo sono stati sperimentati diversi approcci terapeutici per la cura dei soggetti con dipendenza ma pochi di questi erano orientati la trauma. Nonostante questo sia molto riconosciuto, la maggior parte dei centri di riabilitazione non fanno un trattamento integrato nei soggetti con doppia diagnosi. Non ci sono interventi focalizzati sul trauma, ma trattamenti non specifici. Partendo dall’assunto, come sostenuto dalla letteratura esistente, che l’uso di sostanze sia spesso lo strumento maggiormente utilizzato da individui con un passato traumatico per fronteggiare le esperienze negative vissute, risulta evidente la necessità di intervenire specificatamente sul trauma. La terapia più validata risulta essere l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing – Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari): un metodo efficace per trattare contemporaneamente sia i comportamenti di dipendenza che i traumi correlati ad essa. Inoltre, la rielaborazione del ricordo delle esperienze traumatiche e della storia della dipendenza con l’EMDR non solo riduce i fattori di rischio ma diventa anche un fattore di protezione per ulteriori eventi di vita che possono presentarsi; l’EMDR, infatti, agisce non solo sugli aspetti psicologici ma anche su quelli neurobiologici.

IL RUOLO DEL TRAUMA NEI SOGGETTI CON DOPPIA DIAGNOSI

ETTORRE, CAMILLA
2020/2021

Abstract

La presenza di esposizione al trauma nei soggetti con abuso di sostanze è ben documentata (Peirce et al., 2008). La ricerca indica che tra il 22% e il 43% delle persone con PTSD fanno abuso di sostanze, nei reduci di guerra fino al 75% (Jacobsen et al., 2001). Quest’alta percentuale di comorbidità con il PTSD nei pazienti con abuso di sostanze sta ad indicare che hanno un bisogno chiaro di trattamento per il PTSD. La ricerca evidenzia che il trauma psicologico ha un forte impatto negativo sull’insorgenza, sul mantenimento, il decorso e la prognosi dell’uso di sostanze. Nel tempo sono stati sperimentati diversi approcci terapeutici per la cura dei soggetti con dipendenza ma pochi di questi erano orientati la trauma. Nonostante questo sia molto riconosciuto, la maggior parte dei centri di riabilitazione non fanno un trattamento integrato nei soggetti con doppia diagnosi. Non ci sono interventi focalizzati sul trauma, ma trattamenti non specifici. Partendo dall’assunto, come sostenuto dalla letteratura esistente, che l’uso di sostanze sia spesso lo strumento maggiormente utilizzato da individui con un passato traumatico per fronteggiare le esperienze negative vissute, risulta evidente la necessità di intervenire specificatamente sul trauma. La terapia più validata risulta essere l’EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing – Desensibilizzazione e Rielaborazione attraverso i Movimenti Oculari): un metodo efficace per trattare contemporaneamente sia i comportamenti di dipendenza che i traumi correlati ad essa. Inoltre, la rielaborazione del ricordo delle esperienze traumatiche e della storia della dipendenza con l’EMDR non solo riduce i fattori di rischio ma diventa anche un fattore di protezione per ulteriori eventi di vita che possono presentarsi; l’EMDR, infatti, agisce non solo sugli aspetti psicologici ma anche su quelli neurobiologici.
ITA
The presence of trauma exposure in subjects with substance abuse is well documented (Peirce et al., 2008). Research indicates that between 22% and 43% of people with PTSD abuse drugs, reaching up to 75% in veterans (Jacobsen et al., 2001). This high rate of comorbidity with PTSD in substance abuse patients indicates that they have a clear need for PTSD treatment. Research shows that psychological trauma has a strong negative impact on the onset, maintenance, course and prognosis of substance use. Over time, different therapeutic approaches have been tested for the treatment of addicted subjects but only a few of these were trauma oriented. Although this is widely recognized, most rehabilitation centers do not provide integrated treatment to individuals with dual diagnoses. There are no trauma-focused interventions, only non-specific treatments. Starting from the assumption, as supported by the existing literature, that the use of substances is often the most widely used tool by individuals with a traumatic past to cope with negative experiences, the need to intervene specifically on trauma is evident. The most validated therapy appears to be EMDR (Eye Movement Desensitization and Reprocessing - Desensitization and Reworking through Eye Movements): an effective method for treating both addictive behaviours and related trauma at the same time. Furthermore, the re-elaboration of the memory of traumatic experiences and the history of addiction with EMDR not only reduces the risk factors but also becomes a protective factor for further life events which may arise, in fact, EMDR acts not only on the psychological aspects but also on the neurobiological ones.
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
872540_tesidefinitiva.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 1.12 MB
Formato Adobe PDF
1.12 MB Adobe PDF

Se sei interessato/a a consultare l'elaborato, vai nella sezione Home in alto a destra, dove troverai le informazioni su come richiederlo. I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Usare il seguente URL per citare questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/138985